Mostra RE-COLLECTING. Morandi racconta. Il fascino segreto dei suoi fiori - Bologna
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Bologna
Riprende al MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna e al Museo Morandi un nuovo ciclo di cinque focus espositivi che approfondirà temi legati alle collezioni permanenti indagandone aspetti particolari e valorizzando opere da tempo non visibili o non più esposte da tempo.
RE-COLLECTING, un ciclo ideato da Lorenzo Balbi che si avvale della curatela dello staff dei due musei, dichiara la volontà di leggere le collezioni museali attraverso uno sforzo interpretativo che proponga prospettive originali e quando possibile inusuali, che possano rinnovare la relazione tra l’opera e il visitatore proponendo nuovi percorsi espositivi e di senso.
Si parte con Morandi racconta. Il fascino segreto dei suoi fiori, a cura di Alessia Masi, focus dedicato a un soggetto che Giorgio Morandi amava particolarmente: i fiori.
I 13 lavori esposti, dipinti in particolare, si collocano in un arco di tempo che va dal 1924 al 1957, partendo dal dipinto appartenente al Museo Morandi, con i papaveri appena raccolti, per arrivare a quello di collezione privata in cui quella stessa varietà di fiore è raffigurato in un modello realizzato in seta come lo sono le rose, soggetto che ricorre nelle altre nove tele esposte.
In mostra anche due oggetti in porcellana provenienti da Casa Morandi, insieme a ciò che resta di quei fiori di seta o essiccati che, proprio per la loro durata perenne, erano i prediletti dell’artista come modelli di rappresentazione.
Ad arricchire il percorso, due acqueforti in cui si affronta lo stesso tema, utilizzando fiori veri e freschi, oltre ad una selezione di lettere e documenti.
La mostra si conclude con un video in cui la curatrice Alessia Masi approfondisce il tema dei fiori lungo l'arco della ricerca morandiana.
Una curiosità non nota a tutti è la finalità con la quale Morandi dipingeva una parte dei quadri di fiori: spesso si trattava di regali a amici cari come Roberto Longhi, Lionello Venturi, Piero Bigongiari, Eugenio Montale, Vittorio De Sica e Valerio Zurlini, oppure alle stesse sorelle, che li ricevevano in occasione dei compleanni, così come a altre donne legate all’artista da un profondo rapporto di amicizia e stima.
RE-COLLECTING, un ciclo ideato da Lorenzo Balbi che si avvale della curatela dello staff dei due musei, dichiara la volontà di leggere le collezioni museali attraverso uno sforzo interpretativo che proponga prospettive originali e quando possibile inusuali, che possano rinnovare la relazione tra l’opera e il visitatore proponendo nuovi percorsi espositivi e di senso.
Si parte con Morandi racconta. Il fascino segreto dei suoi fiori, a cura di Alessia Masi, focus dedicato a un soggetto che Giorgio Morandi amava particolarmente: i fiori.
I 13 lavori esposti, dipinti in particolare, si collocano in un arco di tempo che va dal 1924 al 1957, partendo dal dipinto appartenente al Museo Morandi, con i papaveri appena raccolti, per arrivare a quello di collezione privata in cui quella stessa varietà di fiore è raffigurato in un modello realizzato in seta come lo sono le rose, soggetto che ricorre nelle altre nove tele esposte.
In mostra anche due oggetti in porcellana provenienti da Casa Morandi, insieme a ciò che resta di quei fiori di seta o essiccati che, proprio per la loro durata perenne, erano i prediletti dell’artista come modelli di rappresentazione.
Ad arricchire il percorso, due acqueforti in cui si affronta lo stesso tema, utilizzando fiori veri e freschi, oltre ad una selezione di lettere e documenti.
La mostra si conclude con un video in cui la curatrice Alessia Masi approfondisce il tema dei fiori lungo l'arco della ricerca morandiana.
Una curiosità non nota a tutti è la finalità con la quale Morandi dipingeva una parte dei quadri di fiori: spesso si trattava di regali a amici cari come Roberto Longhi, Lionello Venturi, Piero Bigongiari, Eugenio Montale, Vittorio De Sica e Valerio Zurlini, oppure alle stesse sorelle, che li ricevevano in occasione dei compleanni, così come a altre donne legate all’artista da un profondo rapporto di amicizia e stima.
Regione: Emilia Romagna
Luogo: Museo Morandi, via Don Minzoni 14
Telefono: 051/6496611
Orari di apertura: 14-19. Sabato, domenica e lunedì chiuso
Costo: 6 euro; ridotto 4 euro
Dove acquistare: www.midaticket.it/eventi/mambo-museo-darte-moderna-di-bologna
Sito web: www.mambo-bologna.org/museomorandi
Organizzatore: Istituzione Bologna Musei