Mostra Racconti di viaggio, cammini creativi, le esplorazioni e il tempo del pellegrinaggio - Savona

A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Savona
Il Palazzo della Provincia di Savona ospita la mostra d’arte contemporanea che presenta le opere di 44 artisti, ceramisti e fotografi.
Quando si viaggia si compie una ricerca continua: luoghi, mappe, culture, incontri, enogastronomia, tradizioni.
Si incappa un orizzonte vasto: filosofia, storia, scienze, teologia, musica, letteratura, arte.
E’ un invito ad andare oltre, esplorare, essere coinvolti in una sorta di pellegrinaggio.
Il viaggio è una dimensione essenziale per l’uomo.
Questa esposizione intende gettare “un ponte” tra Savona e Cordoba (Argentina) dove l’esploratore/archeologo savonese don Gerolamo Lavagna (deceduto a Cordoba nel 1911) ha lasciato le sue collezioni che hanno dato vita al “Museo del Politecnico”, tutt’ora attivo.
La ceramista Grazia Genta ha creato un opera “omaggio” a don Lavagna.
Don Lavagna consapevole della ricchezza archeologica della zona, a Cachi (Salta, nel nord dell’Argentina), si dedicò allo studio della cultura calchaquí e della antica ceramica calchi che ha ispirato Grazia Genta.
Questa mostra desidera tracciare anche “una rotta” tra Savona e l’Argentina, ricordando i moltissimi liguri emigrati nei tempi passati e l’Associazione “Aiolfi” da anni s’impegna in tal senso per valorizzare i “nostri” esploratori come don Lavagna, ricordando, altresì, il Capitano G. B. Cerruti, re dei Sakai, in Malesia, e il Capitano G. Bove, scopritore del passaggio a nord est: personalità note nel Mondo e che hanno lasciato alcune donazioni al Museo di Savona, tutte non fruibili ma da rendere note.
Quando si viaggia si compie una ricerca continua: luoghi, mappe, culture, incontri, enogastronomia, tradizioni.
Si incappa un orizzonte vasto: filosofia, storia, scienze, teologia, musica, letteratura, arte.
E’ un invito ad andare oltre, esplorare, essere coinvolti in una sorta di pellegrinaggio.
Il viaggio è una dimensione essenziale per l’uomo.
Questa esposizione intende gettare “un ponte” tra Savona e Cordoba (Argentina) dove l’esploratore/archeologo savonese don Gerolamo Lavagna (deceduto a Cordoba nel 1911) ha lasciato le sue collezioni che hanno dato vita al “Museo del Politecnico”, tutt’ora attivo.
La ceramista Grazia Genta ha creato un opera “omaggio” a don Lavagna.
Don Lavagna consapevole della ricchezza archeologica della zona, a Cachi (Salta, nel nord dell’Argentina), si dedicò allo studio della cultura calchaquí e della antica ceramica calchi che ha ispirato Grazia Genta.
Questa mostra desidera tracciare anche “una rotta” tra Savona e l’Argentina, ricordando i moltissimi liguri emigrati nei tempi passati e l’Associazione “Aiolfi” da anni s’impegna in tal senso per valorizzare i “nostri” esploratori come don Lavagna, ricordando, altresì, il Capitano G. B. Cerruti, re dei Sakai, in Malesia, e il Capitano G. Bove, scopritore del passaggio a nord est: personalità note nel Mondo e che hanno lasciato alcune donazioni al Museo di Savona, tutte non fruibili ma da rendere note.
Regione: Liguria
Luogo: Sala Caduti di Nassirya, Palazzo della Provincia di Savona, via Sormano 12
Telefono: 019/83131
Orari di apertura: 16-18 da lunedì a sabato. Domenica chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: ingresso libero
Sito web: www.provincia.savona.it/
Organizzatore: Associazione “Renzo Aiolfi”, no profit, Savona
