Mostra RA-TA-TA-TA, BANG-BANG, SI GIOCA - Roma
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Roma
La mostra propone una selezione di esemplari preziosi della Collezione capitolina di giocattoli antichi, 137 pezzi riferibili per lo più agli anni compresi tra il 1860 e il 1930.
Il percorso si articola intorno a un nucleo di giochi di guerra che comprende una tipologia variegata di aerei e navi, armi, carri armati, fortini e soldatini.
Questa selezione aderisce al progetto stesso dell’esposizione, ossia coniugare la conoscenza di una serie di opere della Collezione con la valorizzazione di Porta S. Sebastiano, parte dell’antica struttura difensiva della città, all’interno della quale armi e militari sono realmente stati presenti per secoli.
Il percorso espositivo si snoda lungo due piani del museo.
Al primo il visitatore è accolto da un video di animazione (di circa 3 minuti) di presentazione: in un mondo in miniatura prendono vita gli antichi oggetti, colti in dettagli anche minimi, sullo sfondo della città nelle sue attività quotidiane. Il video è realizzato dal videomaker Francesco Arcuri.
Nelle sale del secondo piano i giochi di guerra, tra cui armi, fortini, soldatini, navi, aerei e carri armati, sono disposti in “angoli gioco” accanto a bambole, maschere e macchinine, nella ricostruzione volutamente disordinata di una stanza di bambini.
A disposizione anche una sala dedicata al gioco libero, con macchine da corsa e personaggi dei cartoni animati, e in programma c'è un calendario di laboratori didattici per scuole, bimbi e famiglie.
La Collezione di giocattoli antichi di proprietà di Roma Capitale, affidata alla cura della Sovrintendenza Capitolina, è nata grazie alla passione dello svedese Peter Pluntky, che ha raccolto circa 30.000 pezzi, molto distanti tra loro per epoca e per gusto.
Per fare un esempio, il giocattolo più antico e prezioso è una bambola Nazca del XV secolo, che raffigura una madre con il figlio in braccio.
La mostra, a cura di Emanuela Lancianese e Ersilia Maria Loreti, è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura. Il progetto di allestimento è di Paola Marzoli.
Il percorso si articola intorno a un nucleo di giochi di guerra che comprende una tipologia variegata di aerei e navi, armi, carri armati, fortini e soldatini.
Questa selezione aderisce al progetto stesso dell’esposizione, ossia coniugare la conoscenza di una serie di opere della Collezione con la valorizzazione di Porta S. Sebastiano, parte dell’antica struttura difensiva della città, all’interno della quale armi e militari sono realmente stati presenti per secoli.
Il percorso espositivo si snoda lungo due piani del museo.
Al primo il visitatore è accolto da un video di animazione (di circa 3 minuti) di presentazione: in un mondo in miniatura prendono vita gli antichi oggetti, colti in dettagli anche minimi, sullo sfondo della città nelle sue attività quotidiane. Il video è realizzato dal videomaker Francesco Arcuri.
Nelle sale del secondo piano i giochi di guerra, tra cui armi, fortini, soldatini, navi, aerei e carri armati, sono disposti in “angoli gioco” accanto a bambole, maschere e macchinine, nella ricostruzione volutamente disordinata di una stanza di bambini.
A disposizione anche una sala dedicata al gioco libero, con macchine da corsa e personaggi dei cartoni animati, e in programma c'è un calendario di laboratori didattici per scuole, bimbi e famiglie.
La Collezione di giocattoli antichi di proprietà di Roma Capitale, affidata alla cura della Sovrintendenza Capitolina, è nata grazie alla passione dello svedese Peter Pluntky, che ha raccolto circa 30.000 pezzi, molto distanti tra loro per epoca e per gusto.
Per fare un esempio, il giocattolo più antico e prezioso è una bambola Nazca del XV secolo, che raffigura una madre con il figlio in braccio.
La mostra, a cura di Emanuela Lancianese e Ersilia Maria Loreti, è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura. Il progetto di allestimento è di Paola Marzoli.
Regione: Lazio
Luogo: Museo delle Mura, via di Porta San Sebastiano 18
Telefono: 06/0608
Orari di apertura: 9-14. Lunedì chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.museodellemura.it
Organizzatore: Zètema Progetto Cultura