Mostra Quando le statue sognano, frammenti da un museo in transito - Palermo
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Palermo
Il Museo Salinas di Palermo, con la sua storia lunga oltre due secoli, raccoglie una delle collezioni archeologiche più prestigiose in Italia e nel mondo.
Grazie alla mostra e a una serie di prossimi eventi collaterali, vengono temporaneamente restituiti al pubblico alcuni spazi di questo luogo straordinario, che riapriranno definitivamente solo al termine dei complessi lavori di restauro e riallestimento, in via di completamento.
Ed è proprio tra i depositi, i corridoi disabitati e le sale vuote che i progetti per la mostra hanno preso forma: luoghi precipitati in un silenzio onirico, per l’occasione tramutati in set e serbatoi di suggestioni per produzioni contemporanee, in dialogo con opere e reperti archeologici.
Il percorso si apre con una preziosa serie di scatti di Ferdinando Scianna (Bagheria, Palermo, 1943). Le fotografie, realizzate dal maestro siciliano proprio al Salinas, nel 1984, ritraggono Jorge Luis Borges, anziano e già cieco, mentre sfiora alcune statue della collezione, nel tentativo di “vederle” con le mani.
Lungo il percorso si alternano poi le opere contemporanee di Alessandro Roma (Milano, 1977), 108/Guido Bisagni (Alessandria, 1978) e Fabio Sandri (Valdagno, Vi, 1964), in dialogo con alcuni reperti delle collezioni archeologiche: tutti materiali recuperati, riscoperti e individuati dai curatori, in accordo con gli stessi artisti.
La mostra è curata da Caterina Greco, Direttrice del Museo, e Helga Marsala.
Grazie alla mostra e a una serie di prossimi eventi collaterali, vengono temporaneamente restituiti al pubblico alcuni spazi di questo luogo straordinario, che riapriranno definitivamente solo al termine dei complessi lavori di restauro e riallestimento, in via di completamento.
Ed è proprio tra i depositi, i corridoi disabitati e le sale vuote che i progetti per la mostra hanno preso forma: luoghi precipitati in un silenzio onirico, per l’occasione tramutati in set e serbatoi di suggestioni per produzioni contemporanee, in dialogo con opere e reperti archeologici.
Il percorso si apre con una preziosa serie di scatti di Ferdinando Scianna (Bagheria, Palermo, 1943). Le fotografie, realizzate dal maestro siciliano proprio al Salinas, nel 1984, ritraggono Jorge Luis Borges, anziano e già cieco, mentre sfiora alcune statue della collezione, nel tentativo di “vederle” con le mani.
Lungo il percorso si alternano poi le opere contemporanee di Alessandro Roma (Milano, 1977), 108/Guido Bisagni (Alessandria, 1978) e Fabio Sandri (Valdagno, Vi, 1964), in dialogo con alcuni reperti delle collezioni archeologiche: tutti materiali recuperati, riscoperti e individuati dai curatori, in accordo con gli stessi artisti.
La mostra è curata da Caterina Greco, Direttrice del Museo, e Helga Marsala.
Regione: Sicilia
Luogo: Museo Archeologico Salinas, piazza Olivella 24
Telefono: 091/7489995
Orari di apertura: 9-18: domenica e festivi 9,30-11,30. Lunedì chiuso
Costo: 3 euro; libero fino a 18 anni
Dove acquistare: www.regione.sicilia.it › bbccaa › salinas
Sito web: www.regione.sicilia.it/bbccaa/salinas
Organizzatore: Museo Archeologico Salinas