Mostra Pietro Rossi nel castello di Pontremoli di Francesco Hayez - Pontremoli

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 16/08/2025 Aggiornato il 16/08/2025
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Pontremoli (Massa-Carrara)
Per la prima volta, nella Sala Sindaci del Palazzo Comunale saranno riunite le tre versioni del dipinto ‘manifesto’ del Romanticismo: Pietro Rossi nel castello di Pontremoli di Francesco Hayez (1791-1882).

La mostra inaugura il progetto della Grande Brera “in Tour”, che, come ricorda Angelo Crespi, Direttore Generale Pinacoteca di Brera, Biblioteca Braidense e Palazzo Citterio, “vuole ricongiungere le opere ai luoghi che erano i siti destinati alla loro collocazione originaria risarcendo in tal modo, seppur temporaneamente, la sottrazione effettuata durante le requisizioni napoleoniche oppure, come in questo caso, riallestendo le ambientazioni sceniche rappresentate in esse.
Un modo definitivo per realizzare l’idea del museo diffuso”.

Il soggetto dei tre quadri vede Pontremoli e il suo castello fare da sfondo alla vicenda storica, avvenuta il 13 giugno 1336, quando gli Scaligeri, che avevano occupato quasi tutti i domini dei Rossi di Parma, assediarono, capitanati da Simone da Correggio, Pontremoli dove risiedeva Pietro con i suoi familiari qui ritiratisi come “loro ultimo asilo”.

In questo frangente, nel mese di agosto, mentre difendeva la città, Pietro Rossi ricevette una lettera del doge Francesco Dandolo con cui il Senato veneziano gli proponeva di assumere il comando dell’esercito della Repubblica di Venezia per sconfiggere gli Scaligeri, dai quali anch’essa era minacciata.

Pietro, nonostante le suppliche e le lacrime della moglie, Ginetta de’ Fieschi, e delle figlie, accolse la proposta recandosi in un primo tempo a Firenze alleata di Venezia contro gli Scaligeri e poi a Venezia dove il primo ottobre ricevette il vessillo della Serenissima dalle mani del doge.

Francesco Hayez scelse di rappresentare questo fatto, in verità non particolarmente conosciuto, perché affascinato dal conflitto tra il dovere e gli affetti familiari. Il valore della storia, rivissuta anche nei suoi risvolti più privati, è uno degli aspetti più caratterizzanti dell’arte di Hayez e la rende di grande attualità.

L’iniziativa, curata dal punto di vista scientifico da Valentina Ferrari, Paolo Lapi, Fernando Mazzocca, organizzata dal Comune di Pontremoli e dalla Pinacoteca di Brera di Milano, col patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Massa Carrara, Museo delle Statue Stele Lunigianesi, si avvale della collaborazione dell’Accademia di Brera di Milano, della Pinacoteca di Brera, della Banca d’Italia che hanno concesso i prestiti delle opere presenti nelle loro collezioni.
Regione: Toscana
Luogo: Palazzo Comunale - Sala Sindaci, piazza della Repubblica
Telefono: 0187/4601231
Orari di apertura: 10-13; 16-19 tutti i giorni fino al 31 agosto; 10-13 tutti i giorni; 15-17,30 sabato e domenica
Costo: 5 uro; ridotto 3 euro
Dove acquistare: www.comune.pontremoli.ms.it
Sito web: www.comune.pontremoli.ms.it; www.pontremoliportaditoscana.it; pinacotecabrera.org
Organizzatore: Comune di Pontremoli e Pinacoteca di Brera di Milano