Mostra Phillip Toledano. Another America - Milano

A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Milano
Fabbrica Eos ospita la prima mostra personale a Milano di Phillip Toledano. Classe 1968, Toledano, londinese di nascita e newyorkese di adozione, è riconosciuto come uno degli artisti visivi più innovativi e apprezzati nel panorama internazionale.
L'ambientazione delle opere di Toledano richiama l'immaginario degli Stati Uniti degli anni '40 e '50 perché la fotografia di quell’epoca era il linguaggio della verità, del fotogiornalismo di Robert Capa e dei grandi maestri della fotografia.
Le immagini in mostra presentano situazioni bizzarre e al limite dell'assurdo: dalle sigarette che si espirano dal retro della testa, alle teste che prendono fuoco, passando per meduse volanti create dall’inquinamento nella metropoli fino agli animali che accudiscono orfani per le strade di NewYork.
Queste rappresentazioni, sebbene familiari, destabilizzano la percezione del reale.
Guardando al futuro, Toledano riflette sul ruolo crescente dell'Intelligenza Artificiale nell'arte e nella fotografia. Come accadde con l'avvento della fotografia nel XIX secolo, anche l'AI rappresenta una nuova frontiera che alcuni artisti sapranno sfruttare con maestria.
L'artista si interroga su come la fotografia potrebbe evolversi in risposta alle capacità dell'AI, suggerendo che potremmo assistere a un movimento artistico analogo all'Impressionismo, nato come risposta al realismo fotografico.
Il suo lavoro ci invita a riflettere su come la tecnologia stia ridefinendo i confini tra realtà e finzione, ponendo nuove domande sul futuro dell'arte e della cultura visiva.
Il progetto fotografico è a cura di Patrizia Madau e Rebecca Delmenico.
L'ambientazione delle opere di Toledano richiama l'immaginario degli Stati Uniti degli anni '40 e '50 perché la fotografia di quell’epoca era il linguaggio della verità, del fotogiornalismo di Robert Capa e dei grandi maestri della fotografia.
Le immagini in mostra presentano situazioni bizzarre e al limite dell'assurdo: dalle sigarette che si espirano dal retro della testa, alle teste che prendono fuoco, passando per meduse volanti create dall’inquinamento nella metropoli fino agli animali che accudiscono orfani per le strade di NewYork.
Queste rappresentazioni, sebbene familiari, destabilizzano la percezione del reale.
Guardando al futuro, Toledano riflette sul ruolo crescente dell'Intelligenza Artificiale nell'arte e nella fotografia. Come accadde con l'avvento della fotografia nel XIX secolo, anche l'AI rappresenta una nuova frontiera che alcuni artisti sapranno sfruttare con maestria.
L'artista si interroga su come la fotografia potrebbe evolversi in risposta alle capacità dell'AI, suggerendo che potremmo assistere a un movimento artistico analogo all'Impressionismo, nato come risposta al realismo fotografico.
Il suo lavoro ci invita a riflettere su come la tecnologia stia ridefinendo i confini tra realtà e finzione, ponendo nuove domande sul futuro dell'arte e della cultura visiva.
Il progetto fotografico è a cura di Patrizia Madau e Rebecca Delmenico.
Regione: Lombardia
Luogo: Fabbrica Eos, viale Pasubio 8/A
Telefono: 02/6596532
Orari di apertura: 11-13; 15,30-18,30 da lunedì a sabato; 15-19 domenica
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: Ingresso libero
Sito web: www.fabbricaeos.it
Organizzatore: Tallulah Studio Art in collaborazione con Fabbrica Eos