Mostra Perimetri di Ghiaccio - Firenze
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Firenze
La mostra presenta 37 scatti elaborati da Cinzia Naticchioni Rojas, artista e fotografa italo-messicana, sul tema dell’impermanenza e della fragilità della condizione umana.
Le opere appartengono a quattro serie diverse: “Narciso Autoritratto", "Narciso Autoritratto figura intera", "Si sciolgono i ghiacciai" e "Racconti brevi". L’approccio della Rojas alla fotografia è sperimentale e innovativo: tratta il ghiaccio con un’emulsione fotosensibile e poi lo espone alla luce come si faceva con la fotografia analogica, lasciando che l’immagine si trasformi di conseguenza, vista la natura del supporto. L’artista documenta poi i diversi momenti di questo processo attraverso dei video o altre immagini stampate.
Con le sue impressioni manuali sul ghiaccio mette in discussione la convinzione che l'immagine sia, per sua natura, fissa e statica, uguale nel tempo, anzi, come e con il ghiaccio, si assiste a un suo progressivo mutamento fino a che si dissolve totalmente e cessa di esistere. Una metafora della vita e della morte.
“Si sciolgono i ghiacciai” e “Narciso” sono tra i primi lavori che appartengono a questa ricerca. Se il primo si ispira più propriamente al cambiamento climatico globale del pianeta, il soggetto di “Narciso” è più intimo, parte da un autoritratto della Rojas e, come per il personaggio mitologico, l’elemento acqua diventa il mezzo per svelare l’immagine ma allo stesso tempo ciò che ne causerà la sua fine.
La serie “Racconti Brevi”, più recente, è formata da istantanee che documentano l’evoluzione di una stampa manuale su ghiaccio a partire da foto di antiche statue di donne romane. Le statue sono impassibili, statiche, non cambiano nel tempo proprio come le foto, hanno una durata che potremmo considerare eterna rispetto a quella umana.
Le opere appartengono a quattro serie diverse: “Narciso Autoritratto", "Narciso Autoritratto figura intera", "Si sciolgono i ghiacciai" e "Racconti brevi". L’approccio della Rojas alla fotografia è sperimentale e innovativo: tratta il ghiaccio con un’emulsione fotosensibile e poi lo espone alla luce come si faceva con la fotografia analogica, lasciando che l’immagine si trasformi di conseguenza, vista la natura del supporto. L’artista documenta poi i diversi momenti di questo processo attraverso dei video o altre immagini stampate.
Con le sue impressioni manuali sul ghiaccio mette in discussione la convinzione che l'immagine sia, per sua natura, fissa e statica, uguale nel tempo, anzi, come e con il ghiaccio, si assiste a un suo progressivo mutamento fino a che si dissolve totalmente e cessa di esistere. Una metafora della vita e della morte.
“Si sciolgono i ghiacciai” e “Narciso” sono tra i primi lavori che appartengono a questa ricerca. Se il primo si ispira più propriamente al cambiamento climatico globale del pianeta, il soggetto di “Narciso” è più intimo, parte da un autoritratto della Rojas e, come per il personaggio mitologico, l’elemento acqua diventa il mezzo per svelare l’immagine ma allo stesso tempo ciò che ne causerà la sua fine.
La serie “Racconti Brevi”, più recente, è formata da istantanee che documentano l’evoluzione di una stampa manuale su ghiaccio a partire da foto di antiche statue di donne romane. Le statue sono impassibili, statiche, non cambiano nel tempo proprio come le foto, hanno una durata che potremmo considerare eterna rispetto a quella umana.
Regione: Toscana
Luogo: Crumb Gallery, via San Gallo 191 rosso
Telefono: 347/3681894
Orari di apertura: 16-19 giovedì, venerdì e sabato. Gli atri giorni su appuntamento, scrivendo a crumbgalleryfi@gmail.com o telefonando al numero 347/3681894
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.crumbgallery.com
Organizzatore: Crumb Gallery Firenze