Mostra Per essere poeti, bisogna avere molto tempo. Pier Paolo Pasolini - Brescia
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Brescia
"Per essere poeti, bisogna avere molto tempo", di Renato Corsini e Gerardo Martorelli, è un programma nell’ambito del Brescia Photo Festival, iniziativa promossa da Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei, in collaborazione con Ma.Co.f - Centro della fotografia italiana, che per la V edizione approfondisce Le forme del ritratto nella fotografia mondiale.
La mostra presenta il ritratto privato dell’intellettuale friulano, Pier Paolo Pasolini, alle prese con la quotidianità familiare ma anche protagonista del cambiamento epocale di una società, in una sessantina di scatti di importanti fotografi italiani quali Gianni Berengo Gardin, Federico Garolla, Ezio Ciol, Sandro Becchetti, Aldo Durazzi, Ezio Vitale, Vittorio La Verde e Rodrigo Pais.
L’esposizione si focalizza sull’amorevole rapporto con la madre Susanna, importante riferimento nella vita di Pasolini attraverso lo sguardo di Vittorio La Verde che li ritrasse insieme nel 1965 nel salotto della casa del regista a Roma, sulla passione per il calcio, che lui stesso definì “unica rappresentazione sacra del nostro tempo”, con le immagini dell’agenzia Dufoto durante una partita tra ex calciatori e personaggi dello spettacolo, in compagnia di un giovane Gianni Morandi, e sull’approccio al mondo cinematografico, con la ricerca dei luoghi e dei personaggi che hanno reso inconfondibile la sua produzione registica.
E poi le fotografie con i suoi amici, compagni di vita privata e professionale: da Bernardo Bertolucci a Ninetto Davoli, da Anna Magnani a Laura Betti, da Alberto Moravia a Maria Callas.
Al cinema Nuovo Eden sarà presentata la rassegna, Pasolini 100, dal 16 marzo, in avvicinamento alla mostra, con una selezione dei suoi capolavori in versione restaurata, in collaborazione con la Cineteca di Bologna. Nove appuntamenti, da marzo a giugno, e tre in programma per la stagione autunnale, per ripercorrere sul grande schermo l'intera filmografia del poeta e regista.
La mostra presenta il ritratto privato dell’intellettuale friulano, Pier Paolo Pasolini, alle prese con la quotidianità familiare ma anche protagonista del cambiamento epocale di una società, in una sessantina di scatti di importanti fotografi italiani quali Gianni Berengo Gardin, Federico Garolla, Ezio Ciol, Sandro Becchetti, Aldo Durazzi, Ezio Vitale, Vittorio La Verde e Rodrigo Pais.
L’esposizione si focalizza sull’amorevole rapporto con la madre Susanna, importante riferimento nella vita di Pasolini attraverso lo sguardo di Vittorio La Verde che li ritrasse insieme nel 1965 nel salotto della casa del regista a Roma, sulla passione per il calcio, che lui stesso definì “unica rappresentazione sacra del nostro tempo”, con le immagini dell’agenzia Dufoto durante una partita tra ex calciatori e personaggi dello spettacolo, in compagnia di un giovane Gianni Morandi, e sull’approccio al mondo cinematografico, con la ricerca dei luoghi e dei personaggi che hanno reso inconfondibile la sua produzione registica.
E poi le fotografie con i suoi amici, compagni di vita privata e professionale: da Bernardo Bertolucci a Ninetto Davoli, da Anna Magnani a Laura Betti, da Alberto Moravia a Maria Callas.
Al cinema Nuovo Eden sarà presentata la rassegna, Pasolini 100, dal 16 marzo, in avvicinamento alla mostra, con una selezione dei suoi capolavori in versione restaurata, in collaborazione con la Cineteca di Bologna. Nove appuntamenti, da marzo a giugno, e tre in programma per la stagione autunnale, per ripercorrere sul grande schermo l'intera filmografia del poeta e regista.
Regione: Lombardia
Luogo: Mo.Ca. - Centro delle nuove Culture, via Moretto 78
Telefono: 030/2977833 – 834
Orari di apertura: 10-18. Lunedì chiuso
Costo: 10 euro
Dove acquistare: www.bresciamusei.com
Sito web: bresciamusei.com; bresciaphotofestival.it; macof.it; nuovoeden.it
Organizzatore: Brescia Photo Festival