Mostra Pennabilli Antiquariato, 53° edizione - Pennabilli

La 53° di Pennabilli Antiquariato, Mostra Mercato Nazionale nei palazzi e nelle botteghe del centro storico, offre l'opportunità di un'immersione nel Montefeltro, territorio ricco di bellezze naturali e di un patrimonio storico e architettonico che copre tremila anni, dall'epoca villanoviana a quella moderna, e si estende tra Rimini e Urbino.

Il patrimonio culturale delle città, ricche di storia e al centro di spettacolari paesaggi naturali, non comprende soltanto le arti e l'artigianato, ma anche le tradizioni che ci aiutano a definire noi stessi.

Pennabilli fa parte di quella eccezionale congerie di borghi, custodi di arti e conoscenze a volte circoscritte, ma proprio per questo di valore esclusivo, che sono il motore di un turismo esigente e consapevole, rispettoso dell’ambiente, curioso di emozioni, autenticità, qualità della vita.

La Mostra Mercato Nazionale d'Antiquariato mantiene l'innovativo e sperimentato modulo espositivo diffuso, che porta palazzi e botteghe di Pennabilli a riempirsi di opere d’arte e manufatti provenienti dalle gallerie antiquarie più prestigiose d’Italia, offrendo ai visitatori l'opportunità di riscoprire scenari e prospettive che rendono unico questo antico borgo del Montefeltro e di emozionarsi di fronte a capolavori d'arte antica e d'artigianato di ogni epoca.

Pennabilli Antiquariato ospita 25 espositori, alcuni tra i più qualificati antiquari italiani.

La prospettiva culturale si dilata grazie a un complesso di esposizioni ed eventi culturali: esposizioni artistiche, presentazioni editoriali, corsi, conferenze e convegni, intitolato “Fuori Mostra” e distribuito tra i principali edifici storici e i luoghi più suggestivi di Pennabilli: il Palazzo del Bargello, l'Oratorio di Sant’Andrea, la Chiesa di San Filippo, il Monastero delle Suore Agostiniane, il Giardino dei Frutti Dimenticati.

Il Palazzo del Bargello ospita la mostra dello scultore cremonese Brunivo Buttarelli dal titolo “Lucente Luna d’acciaio per senni e oggetti perduti”.
Le opere esposte nascono dall'idea quasi ossessiva dell'autore di recuperare materiali e oggetti abbandonati dall'uomo nell'ambiente perché considerati ormai inutili.
Nella visione di Brunivo Buttarelli la Lucente Luna d'acciaio, pur sporcata da cumuli di rifiuti, diviene l'atteso mondo utopico in cui l'uomo del futuro potrà ritrovare il senno perduto.

La chiesa di San Filippo ospita la mostra fotografica “Clorofilla”, risultato di lunghe ricerche e sperimentazioni condotte dal fotografo Dave Tavanti.
La sua passione per la fotografia infrarossa ha radici profonde e si è trasformata col tempo in un'indagine artistica costante e raffinata, culminata nel progetto fotografico “Clorofilla”. Attraverso questa tecnica, l'artista espone il paesaggio a una luce invisibile all’occhio umano, trasformandolo in uno scenario singolare, onirico e suggestivo, non più una riproduzione del reale, ma una esplorazione alternativa all'immediata percezione di quanto l'occhio coglie naturalmente.

Nel Convento delle Suore Agostiniane, Sala San Pietro, mercoledì 3 luglio alle ore 20,30, nell'ambito di Incontri con la storia, lo storico dell’arte Alessandro Marchi e Luca Giorgini dell'Archivio di Stato di Rimini esporranno le relazioni: “Terrecotte robbiane nell'Appennino tra Montefeltro e Toscana” e “Una terracotta invetriata nel monastero delle Agostiniane a Pennabilli”.

L'Orto dei Frutti dimenticati ospita:
giovedì 4 luglio alle ore 21,30, lo storico dell’arte Alessandro Delpriori che terrà la conferenza “Libri, armature e arte del Rinascimento. La più bella stanza del Quattrocento: lo studiolo di Federico da Montefeltro”;

martedì 9 luglio alle ore 20,30, la presentazione del libro “Se mai vedi quel paese” di Umberto Piersanti e Andrea Lepretti, edito da Affinità Elettive.

giovedì 11 luglio alle ore 21, Andrea Antonioli e Morvan Bruschi presenteranno il volume “Alle origini dei Malatesta”; introdurrà e modererà l'avvocato Lorenzo Valenti, presidente della Società di Studi Storici per il Montefeltro.

L'Oratorio di Sant’Andrea, per tutto il corso di Pennabilli Antiquariato, ospiterà la mostra: “Al di qua del muro l’infinito”: le creazioni in ceramica delle comunità di recupero Gruppo Atena.
L'esposizione è lo specchio del progetto curato dall'artista e arte terapeuta Paola Zago.

Il 9 e l'11 luglio dalle ore 9,30 alle 12,30, lo studio di restauro Daniela Campagnola terrà un corso di restauro propedeutico di oggetti in legno dorati e laccati (cornici, candelieri, scatole e oggettistica) durante il quale verranno esposte le prime nozioni pratiche per eseguire alcune piccole manutenzioni e il restauro conservativo di antichi oggetti artistici.
Il corso è gratuito ed è prevista la partecipazione a numero chiuso.
Per informazioni e iscrizioni inviare una mail a: info@pennabilliantiquariato.net oppure telefonare al numero 0541/928578.