Mostra Patrizia Mussa. Teatralità. Architetture per la meraviglia - Milano

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 12/11/2023 Aggiornato il 12/11/2023
AVVERTENZA: la Redazione non assume alcuna responsabilità, e pertanto non potrà essere ritenuta responsabile, per eventuali errori di indicazione delle date dei vari eventi che sono da considerare puramente indicative. Invitiamo i lettori a verificare l’esattezza delle date e degli orari di svolgimento delle varie manifestazioni, contattando preventivamente gli organizzatori ai numeri di telefono corrispondenti o visitando il sito web corrispondente.
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
-
Milano
Apre a Palazzo Reale a Milano, in concomitanza dell’apertura della stagione scaligera, la mostra di Patrizia Mussa, inserita nel programma della “Prima diffusa” del Teatro alla Scala.

Nelle dieci sale dell’Appartamento dei Principi, l’artista ci mostra 60 immagini di grande formato con interventi di coloritura a mano, che restituiscono un percorso di analisi della teatralità in architettura: dai primi teatri di Vicenza, Sabbioneta e Parma - che segnano il passaggio dai teatri di corte agli edifici veri e propri - al Teatro alla Scala di Milano, dal Teatro San Carlo di Napoli al Teatro La Fenice di Venezia, dal Teatro Regio di Torino al Teatro Argentina di Roma, dal Teatro della Pergola di Firenze al Teatro Massimo di Palermo, unitamente ad alcune architetture che testimoniano la vocazione “teatrale” di certa architettura italiana, come la Reggia di Venaria, quella di Stupinigi, la Reggia di Caserta, Palazzo Grimani a Venezia.

Nelle sue fotografie, Patrizia Mussa usa un linguaggio che sembra, a prima vista, di natura oggettivante, per l’uso della luce naturale, la visione frontale, il fuoco totale, che si inseriscono in una calibrata “narrativa”, razionale e cristallina.
Ma la fotografia è, per l’artista, solo il punto di partenza. Dopo aver fissato la veduta e realizzato la stampa su carta cotone, Patrizia Mussa interviene con i pastelli colorati a ripercorrere i dettagli, rendendola molto simile a un dipinto o a un arazzo, marcando così una distanza definitiva dal linguaggio fotografico per approdare in un campo artistico ancora senza nome dove l’atto fotografico si unisce al gesto pittorico.

La mostra è occasione per Palazzo Reale, di ricordare il Teatro di Corte che si trovava al suo interno. Fu proprio in seguito alla sua distruzione, causata da un incendio, che Maria Teresa d’Austria decise di non ricostruirlo all’interno della residenza reale ma di “donare” un nuovo teatro alla città.
Fu così rasa al suolo la chiesa di Santa Maria della Scala e sull’area fu costruito, su progetto del Piermarini, il Teatro alla Scala, inaugurato nel 1778 e giunto nella sua bellezza fino a noi.
In mostra, si ammirano la maquette del Teatro di Corte di Palazzo Reale, una grande maquette dell’originario arco scenico del Teatro alla Scala e una maquette dell’intero complesso, grazie al prestito dal Museo del Teatro alla Scala, e rare incisioni d’epoca, in prestito dal Gabinetto delle Stampe del Castello Sforzesco.

La mostra è a cura di Antonio Calbi.
Regione: Lombardia
Luogo: Palazzo Reale, piazza Duomo 12
Telefono: 02/88465230
Orari di apertura: 10-19,30; giovedì 10-22,30. Lunedì chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: Ingresso libero
Sito web: www.palazzorealemilano.it
Organizzatore: Comune di Milano – Cultura e Palazzo Reale