Mostra Paolo Mottura. Pinocchio, Carême e altre storie - La Spezia

A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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La Spezia
Il CAMeC Centro Arte Moderna e Contemporanea della Spezia presenta un Paolo Mottura inedito con questa mostra e la realizzazione di un grande murales, che racconta l’artista e le sue passioni.
Interprete del fumetto, molto noto per la sua collaborazione con la Walt Disney, Paolo Mottura (Pinerolo, Torino, 1968) espone al
CAMeC altri e meno conosciuti versanti del suo lavoro, che si distingue per il segno talentuoso, la tecnica preziosa e versatile, l’adozione di storie originali e appassionanti.
Il progetto espositivo, allestito al piano 2 del Centro, si articola attraverso numerosi racconti illustrati, a partire dall’ultimo suo lavoro, dedicato alla più celebre e rappresentata fiaba per l’infanzia, “Pinocchio” (Edizioni NPE, 2021), con una serie di tele e di carte colorate che ne reinterpretano gli episodi e sviluppano una particolare metafora intorno all’invenzione collodiana.
Seguono diverse tavole preparatorie originali di un’altra importante produzione, “Carême” (Les Humanoïdes Associés, 2009), un’ode all’amicizia, scritta da Christophe Bec, che delinea la travagliata avventura di due uomini dall’indole solitaria: Martinien Fidèle, un gracile rappresentante di aspirapolveri smarrito tra le montagne, e Aimé Carême, un restauratore di dipinti, spirito arguto oggetto di scherno a causa della sua straordinaria obesità.
Ancora francese “Deus” (Soleil, 2008), romanzo grafico
dall’ambientazione storica e dal contenuto attualissimo, il cui protagonista è una creatura umanoide, l’Uomo Nuovo, che sembra invulnerabile alle malattie.
Dopo “Carême” e “Deus”, “Redemption” (Dupuis, 2009) segna
la terza collaborazione tra Paolo Mottura e Christophe Bec, che qui affrontano il tema dell’uomo senza un passato, dello straniero che arriva in una città sconosciuta, fantasma, non a caso chiamata “Death” o “Redemption”.
Ancora alcuni disegni per il racconto visionario “Hanté” (Soleil, 2008), per l’audiolibro dedicato ai bambini “Per me si va nella grotta oscura” (Voglino Editrice, 2016) e per tre romanzi e racconti di Stefano Benni: “Terra!”, “Il nuovo libraio”, “Il sax del Nuvola rossa”.
In esposizione anche un lavoro pittorico, “No graffiti”, del 1998.
Da segnalare un intervento site-specific, realizzato sulla parete del corridoio; un grande disegno ad acrilico che rappresenta
l’autore stesso, circondato da oggetti e personaggi protagonisti delle sue ‘storie’ e legati alle passioni che coltiva insieme all’arte, quali la musica e il mare.
La mostra è a cura di Eleonora Acerbi e Cinzia Compalati.
Dida: Paolo Mottura, Pinocchio e Geppetto a cavalcioni del tonno, pastello su cartoncino, per Pinocchio Edizioni NPE 2021. Courtesy Camillo Ferraro.
Interprete del fumetto, molto noto per la sua collaborazione con la Walt Disney, Paolo Mottura (Pinerolo, Torino, 1968) espone al
CAMeC altri e meno conosciuti versanti del suo lavoro, che si distingue per il segno talentuoso, la tecnica preziosa e versatile, l’adozione di storie originali e appassionanti.
Il progetto espositivo, allestito al piano 2 del Centro, si articola attraverso numerosi racconti illustrati, a partire dall’ultimo suo lavoro, dedicato alla più celebre e rappresentata fiaba per l’infanzia, “Pinocchio” (Edizioni NPE, 2021), con una serie di tele e di carte colorate che ne reinterpretano gli episodi e sviluppano una particolare metafora intorno all’invenzione collodiana.
Seguono diverse tavole preparatorie originali di un’altra importante produzione, “Carême” (Les Humanoïdes Associés, 2009), un’ode all’amicizia, scritta da Christophe Bec, che delinea la travagliata avventura di due uomini dall’indole solitaria: Martinien Fidèle, un gracile rappresentante di aspirapolveri smarrito tra le montagne, e Aimé Carême, un restauratore di dipinti, spirito arguto oggetto di scherno a causa della sua straordinaria obesità.
Ancora francese “Deus” (Soleil, 2008), romanzo grafico
dall’ambientazione storica e dal contenuto attualissimo, il cui protagonista è una creatura umanoide, l’Uomo Nuovo, che sembra invulnerabile alle malattie.
Dopo “Carême” e “Deus”, “Redemption” (Dupuis, 2009) segna
la terza collaborazione tra Paolo Mottura e Christophe Bec, che qui affrontano il tema dell’uomo senza un passato, dello straniero che arriva in una città sconosciuta, fantasma, non a caso chiamata “Death” o “Redemption”.
Ancora alcuni disegni per il racconto visionario “Hanté” (Soleil, 2008), per l’audiolibro dedicato ai bambini “Per me si va nella grotta oscura” (Voglino Editrice, 2016) e per tre romanzi e racconti di Stefano Benni: “Terra!”, “Il nuovo libraio”, “Il sax del Nuvola rossa”.
In esposizione anche un lavoro pittorico, “No graffiti”, del 1998.
Da segnalare un intervento site-specific, realizzato sulla parete del corridoio; un grande disegno ad acrilico che rappresenta
l’autore stesso, circondato da oggetti e personaggi protagonisti delle sue ‘storie’ e legati alle passioni che coltiva insieme all’arte, quali la musica e il mare.
La mostra è a cura di Eleonora Acerbi e Cinzia Compalati.
Dida: Paolo Mottura, Pinocchio e Geppetto a cavalcioni del tonno, pastello su cartoncino, per Pinocchio Edizioni NPE 2021. Courtesy Camillo Ferraro.
Regione: Liguria
Luogo: CAMeC Centro Arte Moderna e Contemporanea, piazza Cesare Battisti 1
Telefono: 0187/727530
Orari di apertura: 11-18. Lunedì chiuso
Costo: 5 euro; ridotto 4 euro
Dove acquistare: http://camec.museilaspezia.it/
Sito web: http://camec.museilaspezia.it/
Organizzatore: CAMeC Centro Arte Moderna e Contemporanea
