Mostra “Paesaggi alternativi”, dipinti di Zuzana Pernicová e Maurizio Pometti - Monza
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Monza (Monza Brianza)
LeoGalleries presenta la mostra dei due giovani pittori cui la giuria - composta dai critici Simona Bartolena, Chiara Gatti e Giorgio Seveso - ha attribuito il Primo Premio ex aequo del Premio Morlotti-Imbersago.
Imbersago, luogo molto amato da Morlotti dove il maestro soggiornò e lavorò a lungo nel dopoguerra, promuove da più di vent’anni il Premio a lui dedicato rivolto in modo specifico ai giovani artisti, soprattutto figurativi, che avvertono come avveniva per Morlotti una linea di responsabilità morale e poetica tra la pittura e il mondo, tra la pittura e la vita.
Tema di questa edizione è il paesaggio. Alternativo perché è da interpretare nel senso più ampio del termine: sia con riferimento all’ambiente naturale e antropico, all’ecologia e alla difesa della terra, da cui dipendono direttamente la sopravvivenza dell’uomo e del pianeta, sia inteso come paesaggio interiore, luogo di relazione e di riflessione emotiva, lirica e etica.
I due artisti vincitori ex aequo del Primo Premio sono Zuzana Pernicová e Maurizio Pometti. Due giovani dallo stile pittorico molto diverso, che hanno convinto unanimemente la giuria.
Le opere di Zuzana Pernicová evocano situazioni instabili e rarefatte in bilico tra intensità emotiva e osservazione a distanza, vissute sempre sul filo della rappresentazione iconica. Nata a Brno (repubblica Ceca) nel 1987, si esprime con una pittura vivida, carnosa e insieme delicata, dove fa confluire atmosfere sognanti e poetiche filtrate da una personale visione del mondo, alla ricerca di un sempre mutevole equilibrio interiore.
Tra figure incerte, come di vecchie fotografie slabbrate o di polverose cartoline ritrovate in fondo a un cassetto, il lavoro pittorico di Maurizio Pometti (Catania, 1987) è apparentemente classico, ma la sua narrazione, dall’andamento lento, quasi un attimo rubato al trascorrere del tempo, rivela alla distanza una realtà ingannevole, differente, ambiguamente sospesa tra ciò che è stato e ciò che si è percepito o soltanto immaginato.
La mostra è a cura di Simona Bartolena e Giorgio Seveso.
Imbersago, luogo molto amato da Morlotti dove il maestro soggiornò e lavorò a lungo nel dopoguerra, promuove da più di vent’anni il Premio a lui dedicato rivolto in modo specifico ai giovani artisti, soprattutto figurativi, che avvertono come avveniva per Morlotti una linea di responsabilità morale e poetica tra la pittura e il mondo, tra la pittura e la vita.
Tema di questa edizione è il paesaggio. Alternativo perché è da interpretare nel senso più ampio del termine: sia con riferimento all’ambiente naturale e antropico, all’ecologia e alla difesa della terra, da cui dipendono direttamente la sopravvivenza dell’uomo e del pianeta, sia inteso come paesaggio interiore, luogo di relazione e di riflessione emotiva, lirica e etica.
I due artisti vincitori ex aequo del Primo Premio sono Zuzana Pernicová e Maurizio Pometti. Due giovani dallo stile pittorico molto diverso, che hanno convinto unanimemente la giuria.
Le opere di Zuzana Pernicová evocano situazioni instabili e rarefatte in bilico tra intensità emotiva e osservazione a distanza, vissute sempre sul filo della rappresentazione iconica. Nata a Brno (repubblica Ceca) nel 1987, si esprime con una pittura vivida, carnosa e insieme delicata, dove fa confluire atmosfere sognanti e poetiche filtrate da una personale visione del mondo, alla ricerca di un sempre mutevole equilibrio interiore.
Tra figure incerte, come di vecchie fotografie slabbrate o di polverose cartoline ritrovate in fondo a un cassetto, il lavoro pittorico di Maurizio Pometti (Catania, 1987) è apparentemente classico, ma la sua narrazione, dall’andamento lento, quasi un attimo rubato al trascorrere del tempo, rivela alla distanza una realtà ingannevole, differente, ambiguamente sospesa tra ciò che è stato e ciò che si è percepito o soltanto immaginato.
La mostra è a cura di Simona Bartolena e Giorgio Seveso.
Regione: Lombardia
Luogo: LeoGalleries, via De Gradi 10
Telefono: 039/5960835
Orari di apertura: 10-13; 15-19. Domenica e lunedì chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.leogalleries.it
Organizzatore: LEO GALLERIES