Mostra Padre Giuseppe Ambrosoli. Il Senso della Vita - Como
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Como
Una mostra dedicata alla figura di Padre Ambrosoli, all’ospedale e alla scuola di ostetricia di Kalongo in Uganda. Si compone delle immagini che fanno parte dell'archivio storico fotografico della Fondazione e del nuovo reportage realizzato lo scorso luglio a Kalongo dall’agenzia fotografica PhotoAid.
Padre Giuseppe Ambrosoli è Beato: il 20 novembre si è svolto a Kalongo il rito della beatificazione, tra la sua gente dove è sepolto e dove ha dato la vita per salvare l’ospedale e la scuola di ostetricia dal lui fondati, durante la guerra civile che colpito il Paese. Questa beatificazione per la Fondazione non è un punto di arrivo ma segna un nuovo inizio che rafforza il senso di responsabilità nei confronti della sua eredità materiale e morale.
La mostra fotografica raccoglie foto storiche dall’archivio della Fondazione Ambrosoli e un reportage fotografico e video, realizzato lo scorso luglio a Kalongo, che offre uno spaccato profondo e allo stesso tempo pieno di emozioni e gioia della vita di mamme, bambini, medici e operatori sanitari che insieme trovano ogni giorno ‘il senso della vita’, nella forza gli uni verso gli altri e nel mettersi al servizio dei più vulnerabili.
Una comunità che non si è mai persa d’animo, che ha sempre protetto e custodito quel luogo: l’ospedale di Kalongo e la sua scuola, che oggi rappresentano un’ancora di salvezza per centinaia di migliaia di persone. In quei volti, in quei sorrisi c’è tutto ‘il senso della vita’ che Padre Giuseppe ci ha insegnato.
Lungo tutto il perimetro della mostra fotografica, il pubblico viene accompagnato in un viaggio attraverso l’opera che Padre Giuseppe Ambrosoli ci ha lasciato: l’ospedale di Kalongo, la scuola e la comunità che lo circonda. Realizzato da PhotoAid, agenzia fotografica specializzata nell’attività di documentazione del Terzo settore, il reportage fotografico è incentrato sul senso di un profondo rispetto per gli esseri umani con un linguaggio, vivace, dinamico e allo stesso tempo informativo che mette in evidenza tutti i successi conseguiti e le sfide da affrontare, nello stile che contraddistingue da sempre PhotoAid.
E’ questa l’eredità di Padre Ambrosoli: un ospedale che è un punto di riferimento per il territorio, unica struttura in grado di fornire servizi sanitari di qualità, ma è anche e soprattutto un motore di cambiamento, di crescita culturale e spirituale perché è riuscito in questi anni non solo a debellare malattie e patologie sul piano epidemiologico, ma anche ad aiutare questa gente da un punto di vista crescita culturale e sociale, contribuendo ad educare e insegnare loro come prendersi cura di sé e della propria famiglia.
Al centro della sala si trovano le foto storiche dell’archivio fotografico della Fondazione Ambrosoli: ci mostrano un medico e un missionario, ma soprattutto uomo di grande coraggio che in tutti gli sconvolgimenti dell’Uganda ha saputo affrontare con lo stesso coraggio religiosi zelanti, politici, ufficiali militari senza mai cedere a nessuno.
Un uomo che primeggiava per umiltà e semplicità, con un controllo di sé straordinario: non era mai arrabbiato, ma sempre pieno di gentilezza, umanità, amore e comprensione per gli altri. Dotato di un alto senso del dovere, di grande generosità e spiritualità: è venuto in Uganda e ha lavorato con amore ed è morto per amore della sua opera e della sua gente.
La mostra è completata da:
un video documentario: “Giuseppe. La vita di Padre Giuseppe Ambrosoli”, ideato e realizzato dal giovane regista Filippo Castellano e prodotto da The BigMama dedicato alla vita di padre Giuseppe;
un video reportage prodotto sempre da PhotoAid incentrato sull’eredità che padre Giuseppe ci ha lasciato con la sua opera a Kalongo;
e Tela d'artista, performance artistica
La Fondazione ha coinvolto un giovane artista visivo, Luca Gandola, nella realizzazione di un’opera artistica invitando il pubblico a vivere l'esperienza in diretta nel porticato esterno di Palazzo Broletto. L’artista interpreterà attraverso il linguaggio visivo quello che Padre Giuseppe e la sua opera rappresentano.
Padre Giuseppe Ambrosoli è Beato: il 20 novembre si è svolto a Kalongo il rito della beatificazione, tra la sua gente dove è sepolto e dove ha dato la vita per salvare l’ospedale e la scuola di ostetricia dal lui fondati, durante la guerra civile che colpito il Paese. Questa beatificazione per la Fondazione non è un punto di arrivo ma segna un nuovo inizio che rafforza il senso di responsabilità nei confronti della sua eredità materiale e morale.
La mostra fotografica raccoglie foto storiche dall’archivio della Fondazione Ambrosoli e un reportage fotografico e video, realizzato lo scorso luglio a Kalongo, che offre uno spaccato profondo e allo stesso tempo pieno di emozioni e gioia della vita di mamme, bambini, medici e operatori sanitari che insieme trovano ogni giorno ‘il senso della vita’, nella forza gli uni verso gli altri e nel mettersi al servizio dei più vulnerabili.
Una comunità che non si è mai persa d’animo, che ha sempre protetto e custodito quel luogo: l’ospedale di Kalongo e la sua scuola, che oggi rappresentano un’ancora di salvezza per centinaia di migliaia di persone. In quei volti, in quei sorrisi c’è tutto ‘il senso della vita’ che Padre Giuseppe ci ha insegnato.
Lungo tutto il perimetro della mostra fotografica, il pubblico viene accompagnato in un viaggio attraverso l’opera che Padre Giuseppe Ambrosoli ci ha lasciato: l’ospedale di Kalongo, la scuola e la comunità che lo circonda. Realizzato da PhotoAid, agenzia fotografica specializzata nell’attività di documentazione del Terzo settore, il reportage fotografico è incentrato sul senso di un profondo rispetto per gli esseri umani con un linguaggio, vivace, dinamico e allo stesso tempo informativo che mette in evidenza tutti i successi conseguiti e le sfide da affrontare, nello stile che contraddistingue da sempre PhotoAid.
E’ questa l’eredità di Padre Ambrosoli: un ospedale che è un punto di riferimento per il territorio, unica struttura in grado di fornire servizi sanitari di qualità, ma è anche e soprattutto un motore di cambiamento, di crescita culturale e spirituale perché è riuscito in questi anni non solo a debellare malattie e patologie sul piano epidemiologico, ma anche ad aiutare questa gente da un punto di vista crescita culturale e sociale, contribuendo ad educare e insegnare loro come prendersi cura di sé e della propria famiglia.
Al centro della sala si trovano le foto storiche dell’archivio fotografico della Fondazione Ambrosoli: ci mostrano un medico e un missionario, ma soprattutto uomo di grande coraggio che in tutti gli sconvolgimenti dell’Uganda ha saputo affrontare con lo stesso coraggio religiosi zelanti, politici, ufficiali militari senza mai cedere a nessuno.
Un uomo che primeggiava per umiltà e semplicità, con un controllo di sé straordinario: non era mai arrabbiato, ma sempre pieno di gentilezza, umanità, amore e comprensione per gli altri. Dotato di un alto senso del dovere, di grande generosità e spiritualità: è venuto in Uganda e ha lavorato con amore ed è morto per amore della sua opera e della sua gente.
La mostra è completata da:
un video documentario: “Giuseppe. La vita di Padre Giuseppe Ambrosoli”, ideato e realizzato dal giovane regista Filippo Castellano e prodotto da The BigMama dedicato alla vita di padre Giuseppe;
un video reportage prodotto sempre da PhotoAid incentrato sull’eredità che padre Giuseppe ci ha lasciato con la sua opera a Kalongo;
e Tela d'artista, performance artistica
La Fondazione ha coinvolto un giovane artista visivo, Luca Gandola, nella realizzazione di un’opera artistica invitando il pubblico a vivere l'esperienza in diretta nel porticato esterno di Palazzo Broletto. L’artista interpreterà attraverso il linguaggio visivo quello che Padre Giuseppe e la sua opera rappresentano.
Regione: Lombardia
Luogo: Palazzo Broletto, piazza del Duomo
Telefono: 031/267514 Palazzo Broletto; 02/36558852 Fondazione Ambrosoli
Orari di apertura: 10,30-12,30; 14-18
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.fondazioneambrosoli.it/
Organizzatore: Fondazione Ambrosoli