Mostra Padiglione dell’Albania alla 60. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia – Love as a Glass of Water. Iva Lulashi - Venezia

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 20/04/2024 Aggiornato il 20/04/2024
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Venezia
"Love as a Glass of Water", la mostra di Iva Lulashi, curata da Antonio Grulli, rappresenta il Padiglione dell’Albania alla 60. Biennale di Venezia.

Love as a Glass of Water si ispira alla “teoria del bicchiere d’acqua” che risale al periodo pre-rivoluzionario russo ed è legata alla pensatrice radicale e femminista Alexandra Kollontai (San Pietroburgo, 1872 – Mosca, 1952).
Si tratta di una teoria basata sull’idea di una rivoluzione sessuale in cui gli impulsi vengono visti come una semplice necessità umana che deve essere soddisfatta con la leggerezza e spensieratezza con cui siamo soliti bere un bicchiere d’acqua.
Ebbe una grande influenza sui circoli artistici e letterari di quegli anni, ma venne da subito osteggiata dagli apparati politici rivoluzionari.

La metafora del bicchiere d’acqua può sembrare a prima vista riferita solo alla semplicità con cui si beve. Ma non bisogna dimenticare che l’acqua è alla base della vita, esattamente come l’amore. Amore, sesso e desiderio sono ancora oggi l’ultima grande forza eternamente rivoluzionaria per sua costituzione, sulla quale il potere, sia esso politico, economico o ideologico, non riesce a imporre in maniera ferma il proprio controllo.
È una forza sovrapolitica e esistenziale, simile a quella dell’acqua: inafferrabile, talvolta pacifica, ma in grado di abbattere qualsiasi ostacolo.

I dipinti emergono per la loro attitudine “fotografica”, ma ad uno sguardo più attento si manifestano come fortemente pittorici, fatti di una liquidità livida, di pennellate sintetiche e prive di ogni leziosità, che lasciano molte parti del quadro volutamente non risolte e quasi astratte.
Sono un canto al desiderio femminile, con tutto quello che ancora si porta dietro in termini di forza, paura, speranza, voglia di libertà, lati oscuri, vitalità: tematiche inscindibili da un passato non ancora passato, carico di problemi e di questioni politiche globali, con cui dovere fare i conti ogni giorno e ogni notte.

Iva Lulashi incarna pienamente il tema della Biennale Arte 2024, Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere.
Nata in Albania nel 1988, si trasferisce a dieci anni con la famiglia in Italia e oggi vive a Milano. Il suo stile mescola la tradizione pittorica albanese al percorso italiano e veneziano.

Si è formata infatti come pittrice proprio a Venezia, città cosmopolita per eccellenza. Il Padiglione Albanese di questa edizione sarà dunque strettamente legato a Venezia, la città dell’acqua e del vetro (molti direbbero anche dell’amore), da sempre simbiotica con l’estraneo e con lo straniero, dove tutti possono sentirsi cittadini.

Didascalia della foto sotto:
Iva Lulashi. Love as a Glass of Water. Padiglione dell’Albania alla 60. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia. Foto Andrea Rossetti.
Regione: Veneto
Luogo: Arsenale, Fondamenta di Fronte - Castello
Telefono: 041/2441595
Orari di apertura: 11-19; orario autunnale 10-18. Lunedì chiuso
Costo: 30 euro; ridotto 20 euro
Dove acquistare: www.labiennale.org
Sito web: www.labiennale.org; http://arsenale.comune.venezia.it/
Organizzatore: La Biennale di Venezia
Padiglione dell’Albania alla 60. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia – Love as a Glass of Water. Iva Lulashi