Mostra OTTOCENTO. Collezioni GAM dall’Unità d’Italia all’alba del Novecento - Torino
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Torino
A inaugurare la stagione espositiva della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea è una mostra che intende offrire l’occasione per riscoprire parte della collezione ottocentesca del museo, ormai da quasi quattro anni non più visibile al pubblico.
Curata da Riccardo Passoni, Direttore della GAM, e da Virginia Bertone, Conservatore Capo delle raccolte, la mostra presenta settantuno opere tra dipinti, pastelli, grandi disegni a carbone, sculture in marmo, delicati gessi e cere.
Per rendere più immediatamente leggibile la trama della collezione, il percorso pone a confronto la nobile tradizione della pittura di figura con la novità delle ricerche sul paesaggio che furono, nelle loro espressioni più libere e sperimentali, oggetto di aspre critiche da parte della stampa conservatrice e dell’istituzione accademica.
Otto sezioni tematiche accompagnano il visitatore lungo il percorso espositivo: Nascita di una collezione, Nuove sensibilità e ricerche, La pittura di paesaggio al Museo Civico, Dalla Scapigliatura al Divisionismo e Ricerche simboliste tra pittura e scultura. Ad arricchirlo sono tre spazi monografici dedicati ad Andrea Gastaldi, Antonio Fontanesi e Giacomo Grosso, che sottolineano la loro influenza sulla scena artistica torinese anche attraverso i significativi nuclei delle opere conservate alla GAM.
Se il tema della pittura di paesaggio è destinato a divenire centrale rispetto all’identità della collezione ottocentesca torinese, la mostra intende anche sottolineare alcuni inaspettati sviluppi della pittura di storia e di figura.
Se ancora a metà Ottocento, cioè al momento della formazione della collezione della GAM, questo genere era considerato il più nobile e il più apprezzato tra i generi pittorici, nei decenni immediatamente successivi queste certezze iniziano a incrinarsi e diversi giovani artisti si mettono alla prova con coraggiosi tentativi volti a rinnovare la tradizione della pittura di figura.
Curata da Riccardo Passoni, Direttore della GAM, e da Virginia Bertone, Conservatore Capo delle raccolte, la mostra presenta settantuno opere tra dipinti, pastelli, grandi disegni a carbone, sculture in marmo, delicati gessi e cere.
Per rendere più immediatamente leggibile la trama della collezione, il percorso pone a confronto la nobile tradizione della pittura di figura con la novità delle ricerche sul paesaggio che furono, nelle loro espressioni più libere e sperimentali, oggetto di aspre critiche da parte della stampa conservatrice e dell’istituzione accademica.
Otto sezioni tematiche accompagnano il visitatore lungo il percorso espositivo: Nascita di una collezione, Nuove sensibilità e ricerche, La pittura di paesaggio al Museo Civico, Dalla Scapigliatura al Divisionismo e Ricerche simboliste tra pittura e scultura. Ad arricchirlo sono tre spazi monografici dedicati ad Andrea Gastaldi, Antonio Fontanesi e Giacomo Grosso, che sottolineano la loro influenza sulla scena artistica torinese anche attraverso i significativi nuclei delle opere conservate alla GAM.
Se il tema della pittura di paesaggio è destinato a divenire centrale rispetto all’identità della collezione ottocentesca torinese, la mostra intende anche sottolineare alcuni inaspettati sviluppi della pittura di storia e di figura.
Se ancora a metà Ottocento, cioè al momento della formazione della collezione della GAM, questo genere era considerato il più nobile e il più apprezzato tra i generi pittorici, nei decenni immediatamente successivi queste certezze iniziano a incrinarsi e diversi giovani artisti si mettono alla prova con coraggiosi tentativi volti a rinnovare la tradizione della pittura di figura.
Regione: Piemonte
Luogo: GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, via Magenta 31
Telefono: 011/4429518
Orari di apertura: 10-18. Lunedì chiuso
Costo: 10 euro; ridotto 8 euro
Dove acquistare: www.gamtorino.it
Sito web: www.gamtorino.it
Organizzatore: GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino