Mostra ORHAN PAMUK. Parole e Immagini - Fontanellato

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 19/11/2023 Aggiornato il 19/11/2023
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Fontanellato (Parma)
Il Labirinto della Masone accoglie una nuova grande mostra dedicata allo scrittore Orhan Pamuk (premio Nobel per la Letteratura nel 2006) e alla sua inedita produzione grafica.
Da più di dieci anni Pamuk scrive e disegna quotidianamente taccuini, 12 dei quali verranno esposti e commentati in un percorso scenografico tra le sale espositive al termine della galleria del Labirinto, dove è esposta anche la collezione d’arte di Franco Maria Ricci.

Una mostra reale e spettacolare insieme, poiché i taccuini, oltre a essere presenti in mostra, verranno raccontati dall’autore medesimo in un documentario-intervista inedito, e approfonditi grazie a proiezioni che faranno immergere i visitatori nel mondo dell’artista-scrittore Orhan Pamuk.

Le prime tra queste sue illustrazioni risalgono al 2009; le ultime sono di quest’anno, perché la sua produzione grafica continua ininterrotta ogni giorno. Le pagine dei taccuini sono piccoli capolavori in cui si alternano poesia visiva, atmosfere oniriche e note di viaggio “filtrate” dal suo mondo interiore. La sua esigenza di scrivere e disegnare insieme, che affolla spesso il medesimo (limitato) spazio di pagina vuota, è la premessa di questa sua istintiva pratica artistica, nella quale letteratura, pensiero e disegno si completano. Sono espressioni grafiche della contemplazione.

Nella prima sala della mostra, i taccuini scelti dall’autore insieme al curatore verranno esposti aperti, mostrando una selezione delle immagini più belle, colorate e significative. Schermi digitali forniranno, poi, una visione più completa del loro contenuto, permettendo a ciascun visitatore di muoversi, pagina dopo pagina, tra le numerosissime illustrazioni, ingrandendole e leggendone i testi tradotti.
La videoproiezione di un’intervista inedita a Orhan Pamuk, allestita nella seconda sala, permette di addentrarsi nella poetica del romanziere, approfondendone e indagandone il rapporto tra parola e immagine.

L’ultima parte del percorso espositivo conduce il pubblico in una dimensione più intima, in un luogo vissuto
profondamente da Pamuk. L’allestimento della terza sala si ispira alla casa dello scrittore-artista, che è sempre stata per lui un punto privilegiato di osservazione sulla città (Istanbul) e sui mondi antropologici racchiusi in essa.
Le finestre diventano così l’elemento chiave, soglia di apertura su una realtà prossima e distante allo stesso tempo: otto schermi accostati e leggermente sovrapposti uno all'altro, a evocare idealmente le finestre dell’abitazione, proiettano immagini dei taccuini alternate a immagine fotografiche e note da diario, in un rimando continuo di sogni e accadimenti.

La mostra è a cura di Edoardo Pepino.
Il progetto multimediale è di NEO (Narrative Environments Operas).

Regione: Emilia Romagna
Luogo: Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci, Strada Masone 121
Telefono: 0521/827081
Orari di apertura: 9,30-18. Martedì chiuso
Costo: 18 euro; ridotto 15 euro
Dove acquistare: www.labirintodifrancomariaricci.it
Sito web: www.labirintodifrancomariaricci.it
Organizzatore: Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci