Mostra One of These Days. One of These Days. Robert Davis - Torino
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Torino
Luce Gallery ospita la mostra personale di Robert Davis (Norfolk, Virginia, Stati Uniti,, 1970), una nuova serie composta da trenta acquerelli di piccolo formato, che invita l’osservatore a una fruizione più intima.
L’artista americano si concentra sull'“adesso”, una dimensione temporale che definisce come riflesso del trauma, della politica, del disordine sociale e della violenza, che stiamo subendo collettivamente e che, in così tante forme e momenti diversi, l’uomo ha sempre affrontato. Sia attraverso la lente della storia che della storia dell'arte, i suoi dipinti suggeriscono una narrazione che tocca il ciclo di nascita, morte e tutti i conflitti nel mezzo.
Per questo lavoro concepito classicamente, Davis ha scelto riferimenti iconografici facilmente accessibili, che abbracciano la cultura popolare e l'arte dei grandi maestri del passato, immagini che sono intrise di una propria logica referenziale o riecheggiano le realtà attuali indipendentemente dalla loro epoca, tra cui la copertina di un album rock emblematico dei Pink Floyd, che è un omaggio al romanzo “La fattoria degli animali” di George Orwell.
Il concetto di circolarità, espresso sia nel lavoro che nel titolo della mostra, si manifesta più direttamente nelle opere multiple: tre dello stesso ritratto di Marvin Gaye, quattro versioni di “Ophelia” secondo John Everett Millais, due dipinti dello “scheletro” dei Grateful Dead.
Lo stile di appropriazione di Davis potrebbe essere inteso come una sorta di esercizio psicologico. L’atto di ripetizione, ritorno e rivisitazione, che caratterizza il suo lavoro, implica l’”elaborazione” di un momento della contemporaneità molto gravato dalla sua lunga storia.
La mostra è visibile anche on-line: www.lucegallery.com/video.php.
Dida: Veduta della mostra, One of These Days. One of These Days., Robert Davis, 2022, Foto PEPE Fotografia, Courtesy l'artista e Luce Gallery, Torino.
L’artista americano si concentra sull'“adesso”, una dimensione temporale che definisce come riflesso del trauma, della politica, del disordine sociale e della violenza, che stiamo subendo collettivamente e che, in così tante forme e momenti diversi, l’uomo ha sempre affrontato. Sia attraverso la lente della storia che della storia dell'arte, i suoi dipinti suggeriscono una narrazione che tocca il ciclo di nascita, morte e tutti i conflitti nel mezzo.
Per questo lavoro concepito classicamente, Davis ha scelto riferimenti iconografici facilmente accessibili, che abbracciano la cultura popolare e l'arte dei grandi maestri del passato, immagini che sono intrise di una propria logica referenziale o riecheggiano le realtà attuali indipendentemente dalla loro epoca, tra cui la copertina di un album rock emblematico dei Pink Floyd, che è un omaggio al romanzo “La fattoria degli animali” di George Orwell.
Il concetto di circolarità, espresso sia nel lavoro che nel titolo della mostra, si manifesta più direttamente nelle opere multiple: tre dello stesso ritratto di Marvin Gaye, quattro versioni di “Ophelia” secondo John Everett Millais, due dipinti dello “scheletro” dei Grateful Dead.
Lo stile di appropriazione di Davis potrebbe essere inteso come una sorta di esercizio psicologico. L’atto di ripetizione, ritorno e rivisitazione, che caratterizza il suo lavoro, implica l’”elaborazione” di un momento della contemporaneità molto gravato dalla sua lunga storia.
La mostra è visibile anche on-line: www.lucegallery.com/video.php.
Dida: Veduta della mostra, One of These Days. One of These Days., Robert Davis, 2022, Foto PEPE Fotografia, Courtesy l'artista e Luce Gallery, Torino.
Regione: Piemonte
Luogo: Luce Gallery, largo Montebello 40
Telefono: 011/18890206
Orari di apertura: 15,30-19,30 da martedì a venerdì
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.lucegallery.com; Video delle mostre: www.lucegallery.com/video.php
Organizzatore: Luce Gallery