Mostra Oltre lo spazio, oltre il tempo. Il sogno di Ulisse Aldrovandi - Roma

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 21/03/2024 Aggiornato il 21/03/2024
AVVERTENZA: la Redazione non assume alcuna responsabilità, e pertanto non potrà essere ritenuta responsabile, per eventuali errori di indicazione delle date dei vari eventi che sono da considerare puramente indicative. Invitiamo i lettori a verificare l’esattezza delle date e degli orari di svolgimento delle varie manifestazioni, contattando preventivamente gli organizzatori ai numeri di telefono corrispondenti o visitando il sito web corrispondente.
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
-
Roma
Il Museo Civico di Zoologia di Roma presenta la mostra "Oltre lo spazio, oltre il tempo. Il sogno di Ulisse Aldrovandi", nata da un’idea di Andrea Zanotti, Antonio Danieli, Roberto Balzani e Luca Ciancabilla, che ne firmano anche la curatela.

La mostra gravita intorno alla figura di Ulisse Aldrovandi (1522-1605), uno dei più grandi scienziati della natura del suo tempo.
Grazie alla sua straordinaria capacità di osservare, catalogare e conservare i reperti che la natura, nel corso del suo farsi, ha lasciato dietro di sé, Aldrovandi è di fatto il fautore del moderno museo di Storia Naturale, un luogo di memoria e conoscenza, in cui si sedimenta il fondo ancestrale delle nostre origini.

L’opera del naturalista bolognese non è proiettata solo verso il passato: la sua capacità fantastica, perfettamente incarnata da quello che può essere considerato il suo scritto più sorprendente, la Monstrorum Historia – un trattato universale sui mostri e altri prodigi sovrannaturali – colloca l’opera dell’Aldrovandi oltre il tempo e sulla soglia di un mondo altro.

Il potere dell’immaginazione apre le porte al futuro, a mondi mai, o non ancora, esistiti. Ulisse Aldrovandi incarna due anime: quella di scienziato, osservatore di una realtà che è già stata, e quella dell’artista, che immagina e dà forma a ciò che sarà, spingendosi, come farà secoli dopo la fantascienza, a svelare scenari destinati, col progredire della scienza, a trasformarsi in realtà.

I visitatori avranno nuove opportunità di esplorazione, rinnovando il connubio inconsueto e originale, tra reperti e oggetti delle collezioni museali bolognesi e romane, exhibit tecnico-scientifici immersivi e interattivi prodotti in originale da Fondazione Golinelli, quadri di diverse epoche di Bartolomeo Passarotti, Enrico Prampolini, Virgilio Marchi e Mattia Moreni, opere d’arte – dipinti, sculture e installazioni – di Nicola Samorì.

In mostra anche oggetti, strumenti, video e immagini provenienti dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF-OAS di Bologna e INAF-IAPS di Roma) e dall’Agenzia Spaziale Europea, che esprimono una visione unitaria della cultura e dell’alleanza tra arte e scienza, qui riproposta al pubblico in un percorso di ricerca tra passato e scenari futuribili.

Nel corso della visita il pubblico non mancherà di essere affascinato dalla storia dell’esplorazione di Marte con materiali e contributi dell’INAF, l’Istituto Nazionale di Astrofisica con modelli 3D del pianeta rosso e rocce terrestri analoghe a quelle marziane.

Il percorso si conclude con una domanda aperta: è la fine dell’essere umano o l’inizio di un nuovo umanesimo? Molti sono gli interrogativi sul destino dell’umanità e sul futuro dell’esistenza, che bene si incarnano nelle perturbanti deformazioni scultoree di Nicola Samorì che chiudono il percorso.

Regione: Lazio
Luogo: Sala della Balena, Museo Civico di Zoologia, via Ulisse Aldrovandi 18
Telefono: 06/0608
Orari di apertura: 9-19. Lunedì chiuso
Costo: 12,50 euro; ridotto 8,50 euro
Dove acquistare: www.museocivicodizoologia.it
Sito web: www.museocivicodizoologia.it; www.museiincomuneroma.it
Organizzatore: Fondazione Golinelli e SMA - Sistema Museale di Ateneo, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna e realizzata in collaborazione con INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica
Oltre lo spazio, oltre il tempo. Il sogno di Ulisse Aldrovandi