Mostra NUCRÉ II edizione rassegna di arte contemporanea. THE COURT BALLET - Ceglie Messapica

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 23/07/2023 Aggiornato il 23/07/2023
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Ceglie Messapica (Brindisi)
Al via il 22 luglio 2023, alle ore 19.00, la II Edizione di NUCRÉ, Rassegna di arte contemporanea nel comune di Ceglie Messapica.

Il progetto, nato su iniziativa di Rita Urso e Arechi Invernizzi (Artopiagallery, Milano), in collaborazione con il Comune di Ceglie Messapica e la Pinacoteca Emilio Notte, con il patrocinio della Regione Puglia e del Museo Arecheologico F. Ribezzo, Brindisi, si sviluppa quest’anno in due sedi:
il Castello Ducale – nella Sala dei Sindaci e nelle Scuderie, riaperte per la prima volta al pubblico dopo oltre quarant’anni – sarà la sede della mostra collettiva “The Court Ballet” a cura di Roberto Lacarbonara;
il Trullo Rubina, in contrada Menzella, sempre nell’agro di Ceglie Messapica, ospiterà la mostra “Leggere gravità”, progetto a cura di Arechi Invernizzi, dedicato a Rubina Ciracì.

Nucré, è una parola composta dai termini dialettali “nu” + “cré” e rappresenta una ricorrente formula vernacolare del territorio con cui si indica generalmente “un domani”, allusione e suggestione usata in forma di speranza, di promessa, di destino. Il termine fa riferimento a una delle più celebri poesie di Pietro Gatti, autore cegliese tra i più influenti poeti regionali del Novecento, cui è dedicata la Biblioteca civica.

Attraverso un omaggio alla celebre personalità di Aurelia Sanseverino (1498-1562), “utile signora e padrona antica” del feudo di Ceglie, NUCRÉ apre al pubblico le sale del Castello Ducale per ospitare la mostra dedicata al tema della danza e della musica.

Questo singolare “invito a corte” intende rievocare gli usi di una nobildonna illuminata e munifica che, oltre a dotare la città di opere sociali come il nosocomio e il convento di San Giovanni Evangelista, provvide allo sviluppo architettonico del maniero e del centro storico, lasciando ai cittadini la possibilità di varcare le soglie del Castello in occasione di rappresentazioni musicali e per la visione delle opere d’arte della collezione
baronale.

La storia del Palazzo nobiliare, luogo della cultura e della partecipazione civica, raduna oggi suggestioni e dialoghi tra l’arte contemporanea e alcuni fenomeni arcaici e antropologici legati al culto della danza, fortemente connessi ai luoghi della rassegna. Gli artisti in mostra, radunati nelle Scuderie del Castello, saranno Dina Danish, Angelo Filomeno, Angelica Mesiti, Marzena Nowak e Luca Trevisani.

Sarà presentato anche un lavoro fotografico inedito di Giulia Parlato dedicato al “Capitello della Danza”, conservato nel Museo Archeologico Regionale “Francesco Ribezzo” di Brindisi, diretto dall’architetto Emilia Mannozzi.

Autentico gioiello medievale – oggetto di un recentissimo restauro da parte della ditta Artistica Pirro, sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza ABAP delle province Brindisi e Lecce – è considerato tra le più rilevanti e significative testimonianze della presenza dei Normanni in terra brindisina (così come a medesima epoca appartiene il nucleo centrale del Castello di Ceglie) soprattutto per la sua inconsueta scelta tematica riguardante i dodici personaggi, maschili e femminili, partecipi a una scena di danza.

Ulteriore aspetto d’indagine della Rassegna sarà il tema della “Pizzica Serpentata Cegliese”, una arcaica forma di espressività musicale e canora della tradizione locale dal carattere magico-rituale, utilizzata per curare le persone che si credevano possedute da un animale-simbolo come il serpente. A questa forma di malessere e alla relativa cura tradizionale è dedicato il lavoro di Elena Mazzi.

Regione: Puglia
Luogo: Castello Ducale, Sala dei Sindaci e Scuderie, via Chiesa 11
Telefono: 348/3137994
Orari di apertura: 9,30-12,30; 18-21; sabato e domenica 18-21
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.artopiagallery.it
Organizzatore: Rita Urso e Arechi Invernizzi (Artopiagallery, Milano), in collaborazione con il Comune di Ceglie Messapica e la Pinacoteca Emilio Notte