Mostra NUCRÉ II edizione rassegna di arte contemporanea. Leggere Gravità, dedicato a Rubina Ciracì - Ceglie Messapica

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 23/07/2023 Aggiornato il 23/07/2023
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Ceglie Messapica (Brindisi)
Il Trullo Rubina in contrada Menzella a Ceglie Messapica sarà la sede della mostra collettiva Leggere Gravità, un progetto dedicato a Rubina Ciracì, a cura di Arechi Invernizzi.

Il Trullo, con la sua particolare forma architettonica e la sua storia, costituisce il motivo ispiratore del tema dell’esposizione, la leggerezza nell’intima e paradossale relazione con il suo contrario, la gravità, intesa come fisicità e compattezza delle cose.

La semplicità del metodo costruttivo rende queste abitazioni “leggere” e in qualche modo provvisorie. Le lastre di pietra calcarea incastonate a gradino senza malta e cemento sfidano la forza di gravità nella loro tensione verso il cielo e sono facilmente smontabili, come accadeva durante il periodo borbonico, quando gli esattori spagnoli inviati dal Regno di Napoli arrivavano per riscuotere le tasse sugli immobili.

Nel contempo la massiccia base quadrangolare dalle pareti spesse conferisce al trullo un’immagine non solo di solidità e sicurezza, ma anche di resistenza alle avversità del tempo e di ancoraggio alla terra.

Ognuno dei lavori esposti rispecchia la suggestione dell’ossimoro da cui prende il titolo la mostra e si muove in un territorio di mezzo e sospeso, da cui trae consistenza per contrappunto e dove la leggerezza può rovesciarsi nel suo contrario.

Il mondo effimero delineato dalle ombre nelle opere di Maddalozzo, Pignatelli e Uncini, rimanda ad una composizione plastica e trasforma un elemento labile e ambiguo in qualcosa di stabile e visibilmente concreto. Allo stesso modo le forme severe e rigorose della scultura in acciaio di Gilioli giocano con i molteplici riflessi della luce, mentre nei quadri di Catelani l’instabilità del colore annulla la distinzione tra materia e immagine.

I collage surreali di Tomašević e le stampe digitali di Pizzolante aprono a un universo inspiegabile e metafisico in cui l’uomo è infinitamente piccolo e la memoria diviene palpabile.
Infine, nella rielaborazione di due tradizionali ex voto boemi di Štětinová, si avverte come una discrepanza tra la leggera, fluida, e fragile aggregazione del soggetto e la materia più rigida con cui è realizzato, il legno di tiglio.

Dida: Ceglie-Messapica, Nucre-Federico-Maddalozzo_Maybe_Trullo-Rubina
Regione: Puglia
Luogo: Trullo Rubina, Contrada Menzella
Telefono: 348/3137994 su prenotazione
Orari di apertura: 18-20 da lunedìa venerdì, su prenotazione 348/3137994
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.artopiagallery.it
Organizzatore: Rita Urso e Arechi Invernizzi (Artopiagallery, Milano), in collaborazione con il Comune di Ceglie Messapica e la Pinacoteca Emilio Notte
NUCRÉ II edizione rassegna di arte contemporanea. Leggere Gravità, dedicato a Rubina Ciracì