Mostra nothing’s gonna change my world, con le opere di Lucianella Cafagna Claire Piredda - Roma
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Roma
Von Buren Contemporary ospita la mostra con le opere dell’artista romana Lucianella Cafagna (Roma, 1968) e della scultrice italo-canadese Claire Piredda (Montréal, Canada, 1963).
Il lavoro di Lucianella Cafagna e Claire Piredda è incentrato sui temi dell'infanzia e della prima adolescenza, espressi da Cafagna su tela e da Piredda attraverso le sue figure in terracotta.
Entrambe hanno uno sguardo acuto e sensibile nel cogliere quella fase critica dello sviluppo che vede il bambino entrare nella prima età adulta, quella condizione esistenziale piena di assoluti e contraddizioni che caratterizza questo delicato rito di passaggio.
Il titolo della mostra nothing’s gonna change my world (niente cambierà il mio mondo) è perfetto per il momento significativo che Cafagna e Piredda stanno esplorando. Le loro giovani creature sono allo stesso tempo figure di incertezza, figure di gioia, figure di conflitto e figure di sensualità in erba, intrappolate tra la loro nuova autocoscienza e un senso di perdita del loro stato precedente.
Il pathos e i dolori della crescita sono rappresentati davanti a noi, riportandoci a quell'interludio in cui siamo combattuti tra il bisogno di affermare la nostra nuova esistenza e un ultimo coraggioso tentativo di mantenere le cose come sono.
La mostra, curata da Michele von Büren, è stata appositamente scelta per celebrare l'apertura del nuovo spazio della galleria in via Giulia 13 e il suo cambio di nome, passando da RvB Arts a Von Buren Contemporary.
Il lavoro di Lucianella Cafagna e Claire Piredda è incentrato sui temi dell'infanzia e della prima adolescenza, espressi da Cafagna su tela e da Piredda attraverso le sue figure in terracotta.
Entrambe hanno uno sguardo acuto e sensibile nel cogliere quella fase critica dello sviluppo che vede il bambino entrare nella prima età adulta, quella condizione esistenziale piena di assoluti e contraddizioni che caratterizza questo delicato rito di passaggio.
Il titolo della mostra nothing’s gonna change my world (niente cambierà il mio mondo) è perfetto per il momento significativo che Cafagna e Piredda stanno esplorando. Le loro giovani creature sono allo stesso tempo figure di incertezza, figure di gioia, figure di conflitto e figure di sensualità in erba, intrappolate tra la loro nuova autocoscienza e un senso di perdita del loro stato precedente.
Il pathos e i dolori della crescita sono rappresentati davanti a noi, riportandoci a quell'interludio in cui siamo combattuti tra il bisogno di affermare la nostra nuova esistenza e un ultimo coraggioso tentativo di mantenere le cose come sono.
La mostra, curata da Michele von Büren, è stata appositamente scelta per celebrare l'apertura del nuovo spazio della galleria in via Giulia 13 e il suo cambio di nome, passando da RvB Arts a Von Buren Contemporary.
Regione: Lazio
Luogo: Von Buren Contemporary, via Giulia 13
Telefono: 335/1633518
Orari di apertura: 11-13,30; 16-19,30. Domenica e lunedì chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.vonburencontemporary.com
Organizzatore: Von Buren Contemporary, Michele von Büren