Mostra Nanda Vigo Light Project 2020 - Termoli
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Termoli (Campobasso)
Ripercorrendo alcuni punti salienti della ricerca di Nanda Vigo (Milano, 1936 – 2020) dagli anni Settanta a oggi, la mostra celebra una delle figure italiane più importanti della sua generazione, pioniera della sperimentazione tra arte, architettura e design, inserendosi nel percorso di studio e valorizzazione della collezione permanente e della storia del Premio Termoli attivato dal MACTE sin dalla sua apertura.
Nanda Vigo vinse il Premio Termoli nel 1976 con l’opera Sintagma, realizzata in vetro, specchio e neon; il cui titolo, dal greco σύνταγμα, propriamente «composizione, ordinamento», si riferisce al termine coniato da Ferdinand de Saussure per definire “la combinazione di due o più elementi linguistici linearmente ordinati”.
Quarantaquattro anni dopo quest’opera torna protagonista, nella sua indivisibilità di significato, come chiave interpretativa dell’intera esposizione. I lavori in esposizione, infatti, da un lato sono disposti secondo un disegno espositivo unitario e attento all’architettura del museo, dall’altro dimostrano la relazione tra due gruppi di opere collegati anche dal punto di vista linguistico il cui comun denominatore è la luce.
Il primo gruppo di opere è costituito da lavori definiti Trigger of the space (“innescatori di spazio”), tra cui lo stesso Sintagma (1976), che l’artista ha realizzato a partire dagli anni Settanta a oggi, in un’incessante ricerca di “nuovo spazio” e “nuovo tempo”.
Si tratta di vere e proprie sculture di luce e riflessioni speculari composte da due elementi distinti ma inseparabili: trampolini verso nuovi mondi, porte di accesso all’universo immenso e sconosciuto, ma totalmente interconnesso che Nanda Vigo ha ricercato in tutta la sua produzione artistica.
Il secondo gruppo comprende, tra le altre, l’opera Light Progressions, Trilogy: Omaggio a Gio Ponti, Lucio Fontana e Piero Manzoni (1993). Realizzata in vetro e neon, è un omaggio a due artisti e un architetto, due compagni di viaggio nel lavoro e uno nella vita: tre uomini capaci di comporre un unico sintagma nella vita di Nanda Vigo.
La mostra è curata da Laura Cherubini.
Nanda Vigo vinse il Premio Termoli nel 1976 con l’opera Sintagma, realizzata in vetro, specchio e neon; il cui titolo, dal greco σύνταγμα, propriamente «composizione, ordinamento», si riferisce al termine coniato da Ferdinand de Saussure per definire “la combinazione di due o più elementi linguistici linearmente ordinati”.
Quarantaquattro anni dopo quest’opera torna protagonista, nella sua indivisibilità di significato, come chiave interpretativa dell’intera esposizione. I lavori in esposizione, infatti, da un lato sono disposti secondo un disegno espositivo unitario e attento all’architettura del museo, dall’altro dimostrano la relazione tra due gruppi di opere collegati anche dal punto di vista linguistico il cui comun denominatore è la luce.
Il primo gruppo di opere è costituito da lavori definiti Trigger of the space (“innescatori di spazio”), tra cui lo stesso Sintagma (1976), che l’artista ha realizzato a partire dagli anni Settanta a oggi, in un’incessante ricerca di “nuovo spazio” e “nuovo tempo”.
Si tratta di vere e proprie sculture di luce e riflessioni speculari composte da due elementi distinti ma inseparabili: trampolini verso nuovi mondi, porte di accesso all’universo immenso e sconosciuto, ma totalmente interconnesso che Nanda Vigo ha ricercato in tutta la sua produzione artistica.
Il secondo gruppo comprende, tra le altre, l’opera Light Progressions, Trilogy: Omaggio a Gio Ponti, Lucio Fontana e Piero Manzoni (1993). Realizzata in vetro e neon, è un omaggio a due artisti e un architetto, due compagni di viaggio nel lavoro e uno nella vita: tre uomini capaci di comporre un unico sintagma nella vita di Nanda Vigo.
La mostra è curata da Laura Cherubini.
Regione: Molise
Luogo: MACTE - Museo di Arte Contemporanea di Termoli, via Giappone
Telefono: 0875/808025
Orari di apertura: 17-20 da mercoledì a domenica fino al 31 maggio 2020
Costo: Ingresso libero fino al 30 giugno 2020
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.fondazionemacte.com
Organizzatore: Macte in collaborazione con l’Archivio Nanda Vigo