Mostra Moto bolognesi degli anni 1950-1960. La motocicletta incontra l’automobile - Bologna
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Bologna
Dai primi anni Duemila il progetto 'Moto bolognesi' costituisce uno dei principali ambiti verso
cui si è indirizzata l'attività di ricerca del Museo del Patrimonio Industriale di Bologna, istituzione culturale votata allo studio, alla documentazione e alla divulgazione della storia economico-industriale della città e del suo territorio, attraverso la ricostruzione delle vicende succedutesi dall'affermarsi dell'industria serica nel XV secolo fino all'odierno distretto meccanico della motoristica e dell'automazione protagonista su scala mondiale.
A partire dalle collezioni permanenti del museo, dove sono presenti esemplari di motocicli, motori e componenti di alcune aziende locali che ebbero un ruolo di primo piano nel settore motoristico, il progetto è nato con l’obiettivo di realizzare una puntuale e completa ricognizione dell'industria motociclistica in area bolognese, terra di motori per eccellenza, dalla nascita negli anni Venti del Novecento fino allo sviluppo raggiunto intorno alla metà del secolo, contestualizzandone gli scenari di evoluzione tecnica, produttiva e aziendale.
L'impegno nell'indagine condotta su fonti composite, documenti, memoria orale, immagini fotografiche e filmate, giornali e riviste specializzate del tempo, ha consentito la ricostruzione di un centinaio di biografie di aziende, la schedatura tecnica di modelli e pezzi analizzati e la formazione di un ricchissimo archivio fotografico realizzato grazie all'aiuto del mondo del collezionismo, oltre a riflettersi in un articolato ciclo di momenti espositivi concepiti secondo una scansione cronologica, che hanno raccontato le pagine di storia della produzione motociclistica felsinea.
In esposizione una selezione di 32 motociclette realizzate dai più importanti marchi
del decennio, filmati provenienti dall’Istituto Luce e immagini d'epoca completano il percorso
espositivo tra produzione e agonismo. Una banca dati multimediale, consultabile secondo vari percorsi di indagine, racchiude schede tecniche, immagini, marchi e note informative dei 98 produttori di motociclette attive sul territorio dal 1904 al 1960.
Il decennio 1950-1960 è il periodo in cui assume grande importanza l’industria automobilistica, con prodotti il cui costo è ormai accessibile, avviata ad una inarrestabile crescita nel mercato dei mezzi destinati alla mobilità della popolazione.
Se è vero che le motociclette accompagnarono il processo di motorizzazione a quattro ruote di massa sino agli ultimi momenti del boom economico per poi lasciare spazio alla crescente circolazione di autovetture sulle strade italiane, il loro ruolo nel passaggio dalla scarsità di motori postbellica allo sviluppo della motorizzazione degli anni Sessanta non fu transitorio.
Il settore produttivo motociclistico ebbe infatti un peso determinante nella formazione e nello sviluppo dell’industria meccanica nazionale e, nel caso specifico bolognese, a informare la struttura produttiva del territorio secondo logiche alternative alla grande impresa.
Un ricco calendario di eventi, visite guidate e laboratori per ragazzi completa infine l’offerta di
valorizzazione e mediazione culturale del progetto espositivo verso differenti fasce di pubblico.
cui si è indirizzata l'attività di ricerca del Museo del Patrimonio Industriale di Bologna, istituzione culturale votata allo studio, alla documentazione e alla divulgazione della storia economico-industriale della città e del suo territorio, attraverso la ricostruzione delle vicende succedutesi dall'affermarsi dell'industria serica nel XV secolo fino all'odierno distretto meccanico della motoristica e dell'automazione protagonista su scala mondiale.
A partire dalle collezioni permanenti del museo, dove sono presenti esemplari di motocicli, motori e componenti di alcune aziende locali che ebbero un ruolo di primo piano nel settore motoristico, il progetto è nato con l’obiettivo di realizzare una puntuale e completa ricognizione dell'industria motociclistica in area bolognese, terra di motori per eccellenza, dalla nascita negli anni Venti del Novecento fino allo sviluppo raggiunto intorno alla metà del secolo, contestualizzandone gli scenari di evoluzione tecnica, produttiva e aziendale.
L'impegno nell'indagine condotta su fonti composite, documenti, memoria orale, immagini fotografiche e filmate, giornali e riviste specializzate del tempo, ha consentito la ricostruzione di un centinaio di biografie di aziende, la schedatura tecnica di modelli e pezzi analizzati e la formazione di un ricchissimo archivio fotografico realizzato grazie all'aiuto del mondo del collezionismo, oltre a riflettersi in un articolato ciclo di momenti espositivi concepiti secondo una scansione cronologica, che hanno raccontato le pagine di storia della produzione motociclistica felsinea.
In esposizione una selezione di 32 motociclette realizzate dai più importanti marchi
del decennio, filmati provenienti dall’Istituto Luce e immagini d'epoca completano il percorso
espositivo tra produzione e agonismo. Una banca dati multimediale, consultabile secondo vari percorsi di indagine, racchiude schede tecniche, immagini, marchi e note informative dei 98 produttori di motociclette attive sul territorio dal 1904 al 1960.
Il decennio 1950-1960 è il periodo in cui assume grande importanza l’industria automobilistica, con prodotti il cui costo è ormai accessibile, avviata ad una inarrestabile crescita nel mercato dei mezzi destinati alla mobilità della popolazione.
Se è vero che le motociclette accompagnarono il processo di motorizzazione a quattro ruote di massa sino agli ultimi momenti del boom economico per poi lasciare spazio alla crescente circolazione di autovetture sulle strade italiane, il loro ruolo nel passaggio dalla scarsità di motori postbellica allo sviluppo della motorizzazione degli anni Sessanta non fu transitorio.
Il settore produttivo motociclistico ebbe infatti un peso determinante nella formazione e nello sviluppo dell’industria meccanica nazionale e, nel caso specifico bolognese, a informare la struttura produttiva del territorio secondo logiche alternative alla grande impresa.
Un ricco calendario di eventi, visite guidate e laboratori per ragazzi completa infine l’offerta di
valorizzazione e mediazione culturale del progetto espositivo verso differenti fasce di pubblico.
Regione: Emilia Romagna
Luogo: Museo del Patrimonio Industriale di Bologna, via della Beverara 123
Telefono: 051/6356611
Orari di apertura: 10-18,30 sabato e domenica
Costo: 5 euro; ridotto 3 euro
Dove acquistare: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
Sito web: www.museibologna.it/patrimonioindustriale; www.museibologna.it
Organizzatore: Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale e Fondazione Aldini Valeriani