Mostra Minacce di morte al cane unicorno. Rosario Vicidomini - Roma
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il
Aggiornato il
AVVERTENZA: la Redazione non assume alcuna responsabilità, e pertanto non potrà essere ritenuta responsabile, per eventuali errori di indicazione delle date dei vari eventi che sono da considerare puramente indicative. Invitiamo i lettori a verificare l’esattezza delle date e degli orari di svolgimento delle varie manifestazioni, contattando preventivamente gli organizzatori ai numeri di telefono corrispondenti o visitando il sito web corrispondente.
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
-
Roma
La mostra di Rosario Vicidomini (Nocera Inferiore, 1986) presenta un intenso incontro introspettivo con una figuratività contaminata di attrattività seduttive e malinconici affanni, patimenti e inquiete malìe.
Da un fatto di cronaca al simbolo taumaturgico dell‘unicorno, da un potere impressivo di un’intimidazione a un approccio dissimulato e ridente, da qui si origina il titolo per la mostra di Rosario Vicidomini negli spazi di Curva Pura.
Le opere, olii su tela realizzati dall’artista durante il periodo pandemico, sono materia pittorica penetrante che si annuncia come un veleno e al contempo una cura, come confine di territorialità soggettive, identità inafferrabili intrise di conflittualità e passioni, transitorietà e sofferenze, estasi e dolore, disgiunzioni e unità multiple del sé.
Le opere presentate nello spazio di Curva Pura sono la summa incisiva di questo nuovo corso poetico, un atto cruciale che sancisce nuovo ordinamento e nuovi paradigmi nella costante ricerca e indagine trasformativa dell’artista.
La mostra è a cura di Nicoletta Provenzano.
Da un fatto di cronaca al simbolo taumaturgico dell‘unicorno, da un potere impressivo di un’intimidazione a un approccio dissimulato e ridente, da qui si origina il titolo per la mostra di Rosario Vicidomini negli spazi di Curva Pura.
Le opere, olii su tela realizzati dall’artista durante il periodo pandemico, sono materia pittorica penetrante che si annuncia come un veleno e al contempo una cura, come confine di territorialità soggettive, identità inafferrabili intrise di conflittualità e passioni, transitorietà e sofferenze, estasi e dolore, disgiunzioni e unità multiple del sé.
Le opere presentate nello spazio di Curva Pura sono la summa incisiva di questo nuovo corso poetico, un atto cruciale che sancisce nuovo ordinamento e nuovi paradigmi nella costante ricerca e indagine trasformativa dell’artista.
La mostra è a cura di Nicoletta Provenzano.
Regione: Lazio
Luogo: Curva Pura, via Giuseppe Acerbi 1a
Telefono: 331/4243004
Orari di apertura: su appuntamento - prenotare via mail curvapura@gmail.com o whatsapp 331/4243004
Costo: Ingresso libero, su appuntamento
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: https://it-it.facebook.com/curvapura/
Organizzatore: Curva Pura