Mostra Milano Scultura 2025 - Varedo

A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Varedo (Monza Brianza)
Villa Bagatti Valsecchi di Varedo ospita la la nona edizione di Milano Scultura.
Trenta gallerie, selezionate dalla direttrice Ilaria Centola e dal curatore Valerio Dehò, riportano al centro dell’attenzione, di pubblico e addetti ai lavori, il medium della scultura attraverso opere che spaziano dal marmo al bronzo, dalla ceramica ai materiali di recupero.
Un’eterogeneità formale che si ritrova anche nella varietà delle dimensioni, con lavori che vanno dal piccolo formato all’installazione ambientale, dall’oggetto decorativo all’arte pubblica, per presentare le infinite declinazioni del linguaggio scultoreo.
Oltre alla sua formula tematica e non generalista che ne fa l’unica fiera in Italia dedicata alle arti plastiche, la manifestazione mantiene anche per l’edizione 2025 un’altra sua peculiarità: l’essere al contempo fiera e progetto espositivo godibile da un pubblico di collezionisti come di appassionati.
Priva di stand, ma pensata come un’unica grande mostra che mette in dialogo le opere tra loro e queste con lo spazio, Milano Scultura trova nella relazione con la sede – una dimora eclettica di fine Settecento – un punto di forza.
Ne nasce un percorso espositivo che consente di apprezzare l’incontro-confronto tra arte contemporanea e le forme neoclassiche ed eclettiche della Villa.
La manifestazione promuove incontri, performance e due progetti speciali.
“Afthonia” è una mostra antologica dedicata a Matteo Lo Greco che espone quindici sculture, dagli anni Ottanta alle più recenti, tra le più rappresentative della sua ricerca.
Il lavoro di Lo Greco ha sempre voluto essere un viaggio tra il passato e il presente.
Il focus sul lavoro di Henri Beaufour verte sulle tecniche che è solito adoperare e su come queste si rapportino al suo “espressionismo barocco”.
È stato scelto un corpus di opere di piccole e medie dimensioni perché il lavoro intenso e sempre riconoscibile dell’artista s’impreziosisce in una dimensione più intima.
Didascalia della foto sotto:
Alberto Venegoni, Mondo interiore 5, 2024, legno di cedro, smalti colorati, base in policarbonato trasparente, diametro cm 20.
Trenta gallerie, selezionate dalla direttrice Ilaria Centola e dal curatore Valerio Dehò, riportano al centro dell’attenzione, di pubblico e addetti ai lavori, il medium della scultura attraverso opere che spaziano dal marmo al bronzo, dalla ceramica ai materiali di recupero.
Un’eterogeneità formale che si ritrova anche nella varietà delle dimensioni, con lavori che vanno dal piccolo formato all’installazione ambientale, dall’oggetto decorativo all’arte pubblica, per presentare le infinite declinazioni del linguaggio scultoreo.
Oltre alla sua formula tematica e non generalista che ne fa l’unica fiera in Italia dedicata alle arti plastiche, la manifestazione mantiene anche per l’edizione 2025 un’altra sua peculiarità: l’essere al contempo fiera e progetto espositivo godibile da un pubblico di collezionisti come di appassionati.
Priva di stand, ma pensata come un’unica grande mostra che mette in dialogo le opere tra loro e queste con lo spazio, Milano Scultura trova nella relazione con la sede – una dimora eclettica di fine Settecento – un punto di forza.
Ne nasce un percorso espositivo che consente di apprezzare l’incontro-confronto tra arte contemporanea e le forme neoclassiche ed eclettiche della Villa.
La manifestazione promuove incontri, performance e due progetti speciali.
“Afthonia” è una mostra antologica dedicata a Matteo Lo Greco che espone quindici sculture, dagli anni Ottanta alle più recenti, tra le più rappresentative della sua ricerca.
Il lavoro di Lo Greco ha sempre voluto essere un viaggio tra il passato e il presente.
Il focus sul lavoro di Henri Beaufour verte sulle tecniche che è solito adoperare e su come queste si rapportino al suo “espressionismo barocco”.
È stato scelto un corpus di opere di piccole e medie dimensioni perché il lavoro intenso e sempre riconoscibile dell’artista s’impreziosisce in una dimensione più intima.
Didascalia della foto sotto:
Alberto Venegoni, Mondo interiore 5, 2024, legno di cedro, smalti colorati, base in policarbonato trasparente, diametro cm 20.
Regione: Lombardia
Luogo: Villa Bagatti Valsecchi, via Vittorio Emanuele II, 48
Telefono: 0362/587205
Orari di apertura: 18-21 venerdì; 11-19 sabato e domenica
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: ingresso libero
Sito web: www.milanoscultura.com
Organizzatore: Milano Scultura
