Mostra Milano Arch Week 2025. Inequalities and Architecture - Milano

A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Milano
La settima edizione di Milano Arch Week, la settimana dedicata all'architettura, alle trasformazioni urbane e al futuro delle città, intitolata Inequalities and Architecture, viene organizzata in chiusura della 24ª Esposizione Internazionale di Triennale Milano.
Questa edizione si propone di ampliare e approfondire i temi di Inequalities legati alla questione delle crescenti diseguaglianze che caratterizzano le città e il mondo contemporaneo.
In continuità con le riflessioni avviate nel corso della scorsa edizione, dedicata al tema delle periferie e ampiamente diffusa sul territorio, Milano Arch Week 2025 si interrogherà sul ruolo dell’architettura rispetto alle differenti forme di diseguaglianze presenti nelle città, costruendo una riflessione corale sulla nuova dialettica tra ricchezza e povertà, società e comunità, ecologia e sostenibilità, attraverso storie, progetti e idee.
Per riflettere su questi temi sono state invitate personalità dell'architettura e del design internazionale, nonché dell'urbanistica e dell'arte, con anche la presenza di studi e realtà emergenti.
La manifestazione è curata da Nina Bassoli, curatrice per architettura, rigenerazione urbana, città di Triennale Milano, e da Matteo Ruta, professore del Politecnico di Milano.
Voce, il nuovo spazio di Triennale dedicato al suono e alla musica, in occasione di Milano Arch Week ospiterà un’installazione audio a otto canali che utilizza gran parte delle interviste realizzate per il progetto video Voices on Masbedo’s Ritratto di Città 20/20 dal duo artistico Masbedo formato da Iacopo Bedogni e Nicolò Massazza (31 ottobre – 2 novembre, ore 10,30-18, Triennale Milano).
L’installazione è curata da Carlo Antonelli e Cloe Piccoli e fa parte dell’omaggio che Triennale dedica a Luciano Berio.
In Gioco invece verrà presentata una video installazione di Ila Bêka e Louise Lemoine, coppia di artisti la cui filmografia completa è stata acquisita dal MoMA di New York (30 ottobre – 2 novembre, ore 10,30-20, Triennale Milano).
Anche quest’anno Milano Arch Week ha lanciato una call che ha permesso di raccogliere le proposte di persone impegnate nella ricerca e nella progettazione, istituzioni, associazioni e realtà locali, gruppi studenteschi, studi di architettura, ma anche singole cittadine e cittadini, permettendo alla manifestazione di allargare i suoi confini fino a toccare diversi quartieri della città.
Sono oltre 40 gli appuntamenti della manifestazione, nati grazie alla call, e si svolgono in più di 30 sedi diffuse nella città: scuole, teatri, associazioni, biblioteche, quartieri di tutti municipi, da CityLife al Gallaratese, ma anche la Bovisa così come alcuni spazi abbandonati.
Una rete di luoghi che dal centro arriva ai quartieri più esterni.
Una delle novità di questa edizione è l’assegnazione durante Milano Arch Week del Premio italiano di Architettura, promosso da Triennale Milano e MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo e giunto alla sua sesta edizione.
Il 30 ottobre alle ore 18 verrà annunciato il vincitore del Premio Italiano di Architettura 2025.
Come sempre, oltre alle lecture sono in programma presentazioni di libri, proiezioni, incontri, ma anche momenti di confronto e dialogo su alcuni temi stringenti della contemporaneità.
Le giornate di Milano Arch Week si concluderanno con un ciclo di proiezioni all’interno dello spazio Gioco, in Triennale.
La manifestazione è curata da Nina Bassoli, curatrice per architettura, rigenerazione urbana, città di Triennale Milano, e da Matteo Ruta, professore del Politecnico di Milano.
Didascalia della foto sotto:
Paola Antonelli, Triennale Milano
Questa edizione si propone di ampliare e approfondire i temi di Inequalities legati alla questione delle crescenti diseguaglianze che caratterizzano le città e il mondo contemporaneo.
In continuità con le riflessioni avviate nel corso della scorsa edizione, dedicata al tema delle periferie e ampiamente diffusa sul territorio, Milano Arch Week 2025 si interrogherà sul ruolo dell’architettura rispetto alle differenti forme di diseguaglianze presenti nelle città, costruendo una riflessione corale sulla nuova dialettica tra ricchezza e povertà, società e comunità, ecologia e sostenibilità, attraverso storie, progetti e idee.
Per riflettere su questi temi sono state invitate personalità dell'architettura e del design internazionale, nonché dell'urbanistica e dell'arte, con anche la presenza di studi e realtà emergenti.
La manifestazione è curata da Nina Bassoli, curatrice per architettura, rigenerazione urbana, città di Triennale Milano, e da Matteo Ruta, professore del Politecnico di Milano.
Voce, il nuovo spazio di Triennale dedicato al suono e alla musica, in occasione di Milano Arch Week ospiterà un’installazione audio a otto canali che utilizza gran parte delle interviste realizzate per il progetto video Voices on Masbedo’s Ritratto di Città 20/20 dal duo artistico Masbedo formato da Iacopo Bedogni e Nicolò Massazza (31 ottobre – 2 novembre, ore 10,30-18, Triennale Milano).
L’installazione è curata da Carlo Antonelli e Cloe Piccoli e fa parte dell’omaggio che Triennale dedica a Luciano Berio.
In Gioco invece verrà presentata una video installazione di Ila Bêka e Louise Lemoine, coppia di artisti la cui filmografia completa è stata acquisita dal MoMA di New York (30 ottobre – 2 novembre, ore 10,30-20, Triennale Milano).
Anche quest’anno Milano Arch Week ha lanciato una call che ha permesso di raccogliere le proposte di persone impegnate nella ricerca e nella progettazione, istituzioni, associazioni e realtà locali, gruppi studenteschi, studi di architettura, ma anche singole cittadine e cittadini, permettendo alla manifestazione di allargare i suoi confini fino a toccare diversi quartieri della città.
Sono oltre 40 gli appuntamenti della manifestazione, nati grazie alla call, e si svolgono in più di 30 sedi diffuse nella città: scuole, teatri, associazioni, biblioteche, quartieri di tutti municipi, da CityLife al Gallaratese, ma anche la Bovisa così come alcuni spazi abbandonati.
Una rete di luoghi che dal centro arriva ai quartieri più esterni.
Una delle novità di questa edizione è l’assegnazione durante Milano Arch Week del Premio italiano di Architettura, promosso da Triennale Milano e MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo e giunto alla sua sesta edizione.
Il 30 ottobre alle ore 18 verrà annunciato il vincitore del Premio Italiano di Architettura 2025.
Come sempre, oltre alle lecture sono in programma presentazioni di libri, proiezioni, incontri, ma anche momenti di confronto e dialogo su alcuni temi stringenti della contemporaneità.
Le giornate di Milano Arch Week si concluderanno con un ciclo di proiezioni all’interno dello spazio Gioco, in Triennale.
La manifestazione è curata da Nina Bassoli, curatrice per architettura, rigenerazione urbana, città di Triennale Milano, e da Matteo Ruta, professore del Politecnico di Milano.
Didascalia della foto sotto:
Paola Antonelli, Triennale Milano
Regione: Lombardia
Luogo: Triennale Milano, viale Emilio Alemagna 6
Telefono: 02/724341
Orari di apertura: 10,30-23,30. Lunedì chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: ingresso libero
Sito web: https://triennale.org; www.polimi.it
Organizzatore: Comune di Milano, Politecnico di Milano e Triennale Milano
