Mostra Midsummer Night Colours di Martino Zanetti - Verona

A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il
Aggiornato il
AVVERTENZA: la Redazione non assume alcuna responsabilità, e pertanto non potrà essere ritenuta responsabile, per eventuali errori di indicazione delle date dei vari eventi che sono da considerare puramente indicative. Invitiamo i lettori a verificare l’esattezza delle date e degli orari di svolgimento delle varie manifestazioni, contattando preventivamente gli organizzatori ai numeri di telefono corrispondenti o visitando il sito web corrispondente.
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
-
Verona
Il colore è l’elemento fondativo, il grande argomento della pittura di Martino Zanetti (Treviso, 1944).
Nel suo lavoro iniziato negli anni Settanta, il linguaggio espressivo fondato sulla ricerca cromatica diventa un vero e proprio tema assiale, che si traduce in materia solida, estremamente vitale che, come un’onda hertziana, percorre elettricamente tutta la sua opera.
L'artista opera su grandi superfici, con campiture vaste: il risultato sono grandi teleri dal forte impatto emotivo che reinterpretano i vasti repertori del linguaggio della pittura e dell’astrattismo contemporaneo, tracciando una linea che unisce idealmente Henri Matisse a Sam Francis.
Il suo lavoro si svolge sotto la vasta ala protettrice della pittura veneta, terra nella quale è nato e dalla quale ha ricavato tutte le caratteristiche del suo linguaggio.
La pittura di Martino Zanetti porta a viaggiare con leggerezza e, al tempo stesso, riempie di colore e definisce un’arte gioiosa. Anche la musica è molto sentita dall'artista così, a simbolo del forte legame con il mondo delle note, al centro dell’esposizione spicca un pianoforte rosso, un oggetto magico che sembra risuonare anche senza essere toccato.
Nel suo lavoro iniziato negli anni Settanta, il linguaggio espressivo fondato sulla ricerca cromatica diventa un vero e proprio tema assiale, che si traduce in materia solida, estremamente vitale che, come un’onda hertziana, percorre elettricamente tutta la sua opera.
L'artista opera su grandi superfici, con campiture vaste: il risultato sono grandi teleri dal forte impatto emotivo che reinterpretano i vasti repertori del linguaggio della pittura e dell’astrattismo contemporaneo, tracciando una linea che unisce idealmente Henri Matisse a Sam Francis.
Il suo lavoro si svolge sotto la vasta ala protettrice della pittura veneta, terra nella quale è nato e dalla quale ha ricavato tutte le caratteristiche del suo linguaggio.
La pittura di Martino Zanetti porta a viaggiare con leggerezza e, al tempo stesso, riempie di colore e definisce un’arte gioiosa. Anche la musica è molto sentita dall'artista così, a simbolo del forte legame con il mondo delle note, al centro dell’esposizione spicca un pianoforte rosso, un oggetto magico che sembra risuonare anche senza essere toccato.
Regione: Veneto
Luogo: Palazzo della Gran Guardia, piazza Brà
Telefono: 045/8033400
Orari di apertura: 10,30-19,30. Lunedì chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.midsummernightcolours.com
Organizzatore: Comune di Verona, Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, Comunità del Garda
