Mostra Evento Microeditoria – “Non è mai troppo tardi” - Chiari

A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il
Aggiornato il
AVVERTENZA: la Redazione non assume alcuna responsabilità, e pertanto non potrà essere ritenuta responsabile, per eventuali errori di indicazione delle date dei vari eventi che sono da considerare puramente indicative. Invitiamo i lettori a verificare l’esattezza delle date e degli orari di svolgimento delle varie manifestazioni, contattando preventivamente gli organizzatori ai numeri di telefono corrispondenti o visitando il sito web corrispondente.
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
-
Chiari (Brescia)
L’edizione 2024 riparte dall’importanza della “Parola” come strumento di conoscenza. La rassegna ospita come sempre scrittori e personalità importanti del mondo della cultura accolti nella sede di Villa Mazzotti Biancinelli a Chiari.
“Non è mai troppo tardi” (e nemmeno troppo presto!) per cominciare a scoprire le novità di questa edizione numero ventidue della Microeditoria, a partire dal sottotitolo, mutuato dalla famosa trasmissione Rai degli anni ‘60, condotta da Alberto Manzi, a cui è dedicata la rassegna.
Un salto nel passato che guarda al presente, come di consueto fa la Rassegna della Microeditoria offrendo la possibilità a migliaia di persone (10.000 i visitatori nella passata edizione) di scoprire più di cento stand di piccoli editori indipendenti e assistere a presentazioni di libri, incontri con gli autori, visite guidate per la città, concorsi di lettura e molto altro. L’obiettivo è sempre il medesimo: mettere al centro il libro e il valore inestimabile della lettura, in una sinergia magica tra lettori e autori.
La mostra, realizzata in collaborazione con AAB Associazione Artisti Bresciani, presieduta dal giornalista Massimo Tedeschi, verrà inaugurata sabato 9 novembre e i fondi raccolti saranno destinati all’Associazione PalMed, che sta fornendo ambulatori e assistenza medica nella striscia di Gaza e nei territori palestinesi ed è guidata dal medico di origine palestinese Muhannad Abuhilal primario di urologia all’ospedale S. Anna di Brescia. Il giuramento di Ippocrate sarà anche al centro di un appuntamento sul medico Eugenio Suardi, medico di base che visse la professione come vocazione.
Tra le novità una connessione internazionale: Microeditoria sarà tappa del festival We(co)Design, che toccherà anche Parigi, Milano, Pechino; un evento per riflettere sull’ecodesign e le possibili applicazioni su città, paesaggi, territorio, con un coinvolgimento significativo di architetti e amministratori, coordinato dall’on. Marina Berlinghieri.
Tante le proposte anche per i bambini, fra cui la novità dei laboratori STEM promossi dal CFP Zanardelli.
La Microeditoria mette in mostra le proprie sensibilità, tra letteratura e immagini, compresa quella di copertina, ogni anno affidata ad artisti diversi. Per l’edizione 2024 la protagonista, a proposito di “non è mai troppo tardi”, è la clessidra di Annamaria Gallo (Sarnico, classe 1974), diplomata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera e specializzata in laboratori esperienziali metodo ArtLab nel 2017.
Nell’immagine scelta per questa edizione vi è la percezione di un tempo in apparenza lineare, con più immagini che si
differenziano l’un l’altra e l’una conseguente all’altra, ecco perché le due cariatidi in primo piano, mutano per l’alternarsi di differenti accessori e vestizioni mentre le lancette danno il ritmo e incalzano: se la clessidra cessasse il suo ruolo, l’uomo e la donna riprenderebbero in mano il proprio destino.
“Non è mai troppo tardi” (e nemmeno troppo presto!) per cominciare a scoprire le novità di questa edizione numero ventidue della Microeditoria, a partire dal sottotitolo, mutuato dalla famosa trasmissione Rai degli anni ‘60, condotta da Alberto Manzi, a cui è dedicata la rassegna.
Un salto nel passato che guarda al presente, come di consueto fa la Rassegna della Microeditoria offrendo la possibilità a migliaia di persone (10.000 i visitatori nella passata edizione) di scoprire più di cento stand di piccoli editori indipendenti e assistere a presentazioni di libri, incontri con gli autori, visite guidate per la città, concorsi di lettura e molto altro. L’obiettivo è sempre il medesimo: mettere al centro il libro e il valore inestimabile della lettura, in una sinergia magica tra lettori e autori.
La mostra, realizzata in collaborazione con AAB Associazione Artisti Bresciani, presieduta dal giornalista Massimo Tedeschi, verrà inaugurata sabato 9 novembre e i fondi raccolti saranno destinati all’Associazione PalMed, che sta fornendo ambulatori e assistenza medica nella striscia di Gaza e nei territori palestinesi ed è guidata dal medico di origine palestinese Muhannad Abuhilal primario di urologia all’ospedale S. Anna di Brescia. Il giuramento di Ippocrate sarà anche al centro di un appuntamento sul medico Eugenio Suardi, medico di base che visse la professione come vocazione.
Tra le novità una connessione internazionale: Microeditoria sarà tappa del festival We(co)Design, che toccherà anche Parigi, Milano, Pechino; un evento per riflettere sull’ecodesign e le possibili applicazioni su città, paesaggi, territorio, con un coinvolgimento significativo di architetti e amministratori, coordinato dall’on. Marina Berlinghieri.
Tante le proposte anche per i bambini, fra cui la novità dei laboratori STEM promossi dal CFP Zanardelli.
La Microeditoria mette in mostra le proprie sensibilità, tra letteratura e immagini, compresa quella di copertina, ogni anno affidata ad artisti diversi. Per l’edizione 2024 la protagonista, a proposito di “non è mai troppo tardi”, è la clessidra di Annamaria Gallo (Sarnico, classe 1974), diplomata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera e specializzata in laboratori esperienziali metodo ArtLab nel 2017.
Nell’immagine scelta per questa edizione vi è la percezione di un tempo in apparenza lineare, con più immagini che si
differenziano l’un l’altra e l’una conseguente all’altra, ecco perché le due cariatidi in primo piano, mutano per l’alternarsi di differenti accessori e vestizioni mentre le lancette danno il ritmo e incalzano: se la clessidra cessasse il suo ruolo, l’uomo e la donna riprenderebbero in mano il proprio destino.
Regione: Lombardia
Luogo: Villa Mazzotti Biancinelli, viale Giuseppe Mazzini 39
Telefono: 339/6073551
Orari di apertura: 10-19
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: Ingresso libero
Sito web: www.microeditoria.it
Organizzatore: Associazione L’Impronta