Mostra Michael Rotondi. Ca piogg’ dint’ ‘o cor’ - Napoli

A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Napoli
La personale si configura come un omaggio dell’artista pugliese Michael Rotondi (Bari, 1977) al capoluogo partenopeo. La scelta stessa del dialetto all’interno del titolo, citazione della canzone Tu t’e’ scurdat ‘e me del celebre artista napoletano Liberato, suona come una dichiarazione d’amore alla città. La mostra, a cura di Marina Guida, si presenta come un progetto site specific cui va ad aggiungersi un segmento antologico di lavori che compendia la vicenda creativa dell’artista: dalla pittura su tela alla pittura digitale, dalle sperimentazioni in motion graphic alle installazioni ambientali.
La personale si svolge in tre sedi. Presso la Sala dell’ex Biblioteca del Complesso di San Domenico Maggiore è proiettato il video inedito Botte, ambientato nel quartiere napoletano di Bagnoli, che combina animazione in bianco e nero e suono.
Nelle sale espositive della BRAU, in cui si possono ammirare anche alcuni resti delle antiche mura greche della città, sono presenti opere digitali in lambda print ed un’installazione ambientale che risulta dall’assemblaggio di cartoline spedite all’artista da persone che a Napoli vivono o vi hanno soggiornato per un breve periodo.
Lo Spazio NEA, infine, ospita un breve percorso antologico con lavori su carta, tessuti e materiali eterogenei e un’installazione ambientale.
L’esposizione organizzata dalla galleria milanese Area\B in partnership con lo Spazio NEA, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, gode del Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee.
La personale si svolge in tre sedi. Presso la Sala dell’ex Biblioteca del Complesso di San Domenico Maggiore è proiettato il video inedito Botte, ambientato nel quartiere napoletano di Bagnoli, che combina animazione in bianco e nero e suono.
Nelle sale espositive della BRAU, in cui si possono ammirare anche alcuni resti delle antiche mura greche della città, sono presenti opere digitali in lambda print ed un’installazione ambientale che risulta dall’assemblaggio di cartoline spedite all’artista da persone che a Napoli vivono o vi hanno soggiornato per un breve periodo.
Lo Spazio NEA, infine, ospita un breve percorso antologico con lavori su carta, tessuti e materiali eterogenei e un’installazione ambientale.
L’esposizione organizzata dalla galleria milanese Area\B in partnership con lo Spazio NEA, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, gode del Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee.
Regione: Campania
Luogo: Biblioteca del Complesso di San Domenico Maggiore, piazza San Domenico Maggiore 8/A
Telefono: 081/451358
Orari di apertura: 10-18,30. Domenica chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.bibliotecadomenicana.it
Organizzatore: Galleria milanese Area\B in partnership con lo Spazio NEA, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli
