Mostra Massimiliano Zaffino. Eventi profondi in superficie - Milano
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Milano
La galleria Area\B di Milano ospita la personale di Massimiliano Zaffino (Chiavari, 1976).
Un corpus di circa quindici opere inedite, oli su tela e collage, realizzato tra il 2018 e il 2021, pone il pubblico alla presenza di una realtà quietamente stravolta, rappresentata da fenomeni fisici e climatici del tutto singolari, con i quali dovremo probabilmente imparare a convivere in un futuro prossimo.
Nei paesaggi familiari di Zaffino, dove l’umanità è impegnata in attività di svago e di relax, irrompono inaspettati effetti atmosferici: eruzioni vulcaniche, distorsioni magnetiche, bizzarri fenomeni di rifrazione della luce, vortici fluidi e prodigiose levitazioni che non hanno nulla di apocalittico.
Caos e disequilibrio fanno parte della quotidianità, sono fenomeni naturali.
Si tratti di dipinti o di collage, al centro della ricerca visiva di Massimiliano Zaffino c’è il paesaggio inteso non come documentazione di luoghi reali, ma come costruzione di mondi possibili.
Gli scenari rappresentati dall’artista sono immaginari, ma esplorabili e percorribili dallo sguardo proprio in ragione della loro plausibilità.
Per ottenere tale effetto di straniamento, alla base del suo lavoro c’è il rapporto tra la fotografia e il dipinto, tra la tecnica del fotomontaggio e la pratica pittorica.
Il progetto dei dipinti nasce da una composizione fotografica tra luoghi diversi, punti di vista, prospettive e geografie differenti che poi la pittura ricongiunge in una forma con una sua riconoscibile coerenza.
La mostra è a cura di Ivan Quaroni.
Un corpus di circa quindici opere inedite, oli su tela e collage, realizzato tra il 2018 e il 2021, pone il pubblico alla presenza di una realtà quietamente stravolta, rappresentata da fenomeni fisici e climatici del tutto singolari, con i quali dovremo probabilmente imparare a convivere in un futuro prossimo.
Nei paesaggi familiari di Zaffino, dove l’umanità è impegnata in attività di svago e di relax, irrompono inaspettati effetti atmosferici: eruzioni vulcaniche, distorsioni magnetiche, bizzarri fenomeni di rifrazione della luce, vortici fluidi e prodigiose levitazioni che non hanno nulla di apocalittico.
Caos e disequilibrio fanno parte della quotidianità, sono fenomeni naturali.
Si tratti di dipinti o di collage, al centro della ricerca visiva di Massimiliano Zaffino c’è il paesaggio inteso non come documentazione di luoghi reali, ma come costruzione di mondi possibili.
Gli scenari rappresentati dall’artista sono immaginari, ma esplorabili e percorribili dallo sguardo proprio in ragione della loro plausibilità.
Per ottenere tale effetto di straniamento, alla base del suo lavoro c’è il rapporto tra la fotografia e il dipinto, tra la tecnica del fotomontaggio e la pratica pittorica.
Il progetto dei dipinti nasce da una composizione fotografica tra luoghi diversi, punti di vista, prospettive e geografie differenti che poi la pittura ricongiunge in una forma con una sua riconoscibile coerenza.
La mostra è a cura di Ivan Quaroni.
Regione: Lombardia
Luogo: Galleria Area\B, via Passo Buole 3
Telefono: 02/58316316
Orari di apertura: 10-18; venerdì 10-17. Sabato su appuntamento. Domenica chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.areab.org
Organizzatore: Galleria Area\B