Mostra Marcello Dudovich (1878-1962). Fotografia fra arte e passione -
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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(Como)
Una sezione della mostra (quella principale è allestita al m.a.x. museo di Chiasso) è ospitata anche nel Museo di Villa Bernasconi con otto grandi manifesti d’inizio Novecento.
Nella sala della musica e nella sala da pranzo sono esposti sette grandi manifesti realizzati dal grande illustratore e cartellonista triestino Marcello Dudovich nello stesso periodo in cui la villa fu costruita e frequentata da molti esponenti dell'intellighenzia lombarda del tempo, come Giulio Ricordi, editore musicale e compositore italiano, grande amico di Dudovich.
Al primo piano, invece, nella Stanza delle Bernasconi, si trova il manifesto “Onoranze a Volta nel Centenario della Pila”, ideato da Dudovich per la Riapertura dell’Esposizione Voltiana al Teatro Sociale di Como nel 1899 (prestito della Società Palchettisti del Teatro Sociale di Como, fondata nel 1764 e ancora attiva nel promuovere la cultura e la musica a Como).
In occasione della mostra il Museo di Villa Bernasconi organizza anche alcuni eventi collaterali, tra cui i laboratori creativi per bambini “Giocare con l’arte” a cura di Fata Morgana, ispirati all’arte di Marcello Dudovich.
Inaugurato nel 2017, il Museo di Villa Bernasconi è un’originale realtà museale ospitata nell’omonima splendida villa Liberty a Cernobbio.
Non un museo nel senso tradizionale del termine, ma un’esperienza fatta di suggestioni e connessioni guidate dalle #vocidivilla: un percorso innovativo e interattivo tra contenuti multimediali, oggetti e documenti storici in prestito da collezioni museali e private, ma anche attraverso esperienze multisensoriali.
La villa è uno dei rari esempi di architettura Liberty sul Lago di Como: venne edificata tra il 1905 e il 1906 su progetto dell’architetto Alfredo Campanini come “casa alla moda” per l’ingegnere Davide Bernasconi che, originario di Milano, fondò le omonime Tessiture Seriche a Cernobbio sul finire del XIX secolo.
Il museo è il fulcro di “Liberty Tutti”, progetto sviluppato dal Comune di Cernobbio in partenariato con la Cooperativa Sociale Mondovisione per realizzare un modello di gestione sostenibile di Villa Bernasconi che valorizzi il coinvolgimento dei giovani, sia in termini di creatività che di professionalità, avvalendosi anche delle nuove tecnologie.
Per questo motivo le installazioni interattive sono state realizzate da Sfelab, Olo Creative Farm, Rataplan, Antiorario Video.
Nella sala della musica e nella sala da pranzo sono esposti sette grandi manifesti realizzati dal grande illustratore e cartellonista triestino Marcello Dudovich nello stesso periodo in cui la villa fu costruita e frequentata da molti esponenti dell'intellighenzia lombarda del tempo, come Giulio Ricordi, editore musicale e compositore italiano, grande amico di Dudovich.
Al primo piano, invece, nella Stanza delle Bernasconi, si trova il manifesto “Onoranze a Volta nel Centenario della Pila”, ideato da Dudovich per la Riapertura dell’Esposizione Voltiana al Teatro Sociale di Como nel 1899 (prestito della Società Palchettisti del Teatro Sociale di Como, fondata nel 1764 e ancora attiva nel promuovere la cultura e la musica a Como).
In occasione della mostra il Museo di Villa Bernasconi organizza anche alcuni eventi collaterali, tra cui i laboratori creativi per bambini “Giocare con l’arte” a cura di Fata Morgana, ispirati all’arte di Marcello Dudovich.
Inaugurato nel 2017, il Museo di Villa Bernasconi è un’originale realtà museale ospitata nell’omonima splendida villa Liberty a Cernobbio.
Non un museo nel senso tradizionale del termine, ma un’esperienza fatta di suggestioni e connessioni guidate dalle #vocidivilla: un percorso innovativo e interattivo tra contenuti multimediali, oggetti e documenti storici in prestito da collezioni museali e private, ma anche attraverso esperienze multisensoriali.
La villa è uno dei rari esempi di architettura Liberty sul Lago di Como: venne edificata tra il 1905 e il 1906 su progetto dell’architetto Alfredo Campanini come “casa alla moda” per l’ingegnere Davide Bernasconi che, originario di Milano, fondò le omonime Tessiture Seriche a Cernobbio sul finire del XIX secolo.
Il museo è il fulcro di “Liberty Tutti”, progetto sviluppato dal Comune di Cernobbio in partenariato con la Cooperativa Sociale Mondovisione per realizzare un modello di gestione sostenibile di Villa Bernasconi che valorizzi il coinvolgimento dei giovani, sia in termini di creatività che di professionalità, avvalendosi anche delle nuove tecnologie.
Per questo motivo le installazioni interattive sono state realizzate da Sfelab, Olo Creative Farm, Rataplan, Antiorario Video.
Regione: Lombardia
Luogo: Museo di Villa Bernasconi, largo Campanini 2
Telefono: 031/3347209
Orari di apertura: 14-18; sabato, domenica e festivi 10-18
Costo: 8 euro; ridotto 5 euro
Dove acquistare: www.villabernasconi.eu
Sito web: www.villabernasconi.eu
Organizzatore: Museo di Villa Bernasconi