Mostra Mapping di Julien Friedler - Palermo

A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il
Aggiornato il Dal al
Palermo (PA)
ATTENZIONE
A causa dell’emergenza sanitaria Covid-19, le mostre sono perlopiù sospese su tutto il territorio nazionale. Verificare sempre prima di recarsi sul posto.
A causa dell’emergenza sanitaria Covid-19, le mostre sono perlopiù sospese su tutto il territorio nazionale. Verificare sempre prima di recarsi sul posto.
Regione: Sicilia
Luogo: Fondazione Sant’Elia, Loggiato San Bartolomeo, corso Vittorio Emanuele 25
Telefono: 091/6123832
Orari di apertura: 10-13; 16-20. Lunedì chiuso
Costo: Ingresso libero, a piccoli gruppi soltanto se forniti di guanti e mascherine
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.fondazionesantelia.it
Organizzatore: MLC Comunicazione
Note:
E’ dedicata all’artista belga Julien Friedler (Bruxelles, 1950) la prima mostra con cui la Fondazione Sant’Elia rinsalda il suo rapporto con l’arte e la libertà.
Palermo ricomincia pian piano a risollevarsi, riapre i suoi palazzi, le chiese, i musei e sceglie un artista dall’immaginario strabordante e insieme necessario.
La mostra presenta 200 quadri recenti di Friedler, di chiara impostazione espressionistica, catartica, realizzati negli ultimi due anni e fino a poco prima che il mondo si raggrinzisse in se stesso, per far fronte alla pandemia.
Tracce, segni, molliche, visioni, orme, graffiti che riescono a condurre per mano dentro un mondo fantastico, un territorio mentale in cui si riconosce soltanto l’artista.
La personale dell’artista belga è curata da Gianluca Marziani e Dominique Stella.
La mostra palermitana è legata a una seconda esposizione, sempre “Mapping”, che si svolgerà a luglio a Palazzo Libera, Comune di Villa Lagarina (TN), spazio che collabora con il MART di Rovereto.
E’ dedicata all’artista belga Julien Friedler (Bruxelles, 1950) la prima mostra con cui la Fondazione Sant’Elia rinsalda il suo rapporto con l’arte e la libertà.
Palermo ricomincia pian piano a risollevarsi, riapre i suoi palazzi, le chiese, i musei e sceglie un artista dall’immaginario strabordante e insieme necessario.
La mostra presenta 200 quadri recenti di Friedler, di chiara impostazione espressionistica, catartica, realizzati negli ultimi due anni e fino a poco prima che il mondo si raggrinzisse in se stesso, per far fronte alla pandemia.
Tracce, segni, molliche, visioni, orme, graffiti che riescono a condurre per mano dentro un mondo fantastico, un territorio mentale in cui si riconosce soltanto l’artista.
La personale dell’artista belga è curata da Gianluca Marziani e Dominique Stella.
La mostra palermitana è legata a una seconda esposizione, sempre “Mapping”, che si svolgerà a luglio a Palazzo Libera, Comune di Villa Lagarina (TN), spazio che collabora con il MART di Rovereto.

AVVERTENZA: la Redazione non assume alcuna responsabilità, e pertanto non potrà essere ritenuta responsabile, per eventuali errori di indicazione delle date dei vari eventi che sono da considerare puramente indicative. Invitiamo i lettori a verificare l’esattezza delle date e degli orari di svolgimento delle varie manifestazioni, contattando preventivamente gli organizzatori ai numeri di telefono corrispondenti o visitando il sito web corrispondente.
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com