Mostra “MANIFESTO. Amore a cielo aperto” di Davide Puma - Palermo
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Palermo
Un tuffatore in un campo di girasoli, un pesce fiorito, una mucca che vola, una ballerina e una santa su un cavalluccio marino: i personaggi di Davide Puma (Sanremo, 1971) paiono usciti da un libro di racconti universali, sono protagonisti poetici di un mondo morbido, colmo di valori positivi, luminosi, energetici.
Una sezione di quattro lavori è in esposizione tra Palazzo Branciforte, sede della Fondazione Sicilia, e il Grand Hotel et des Palmes.
Un gioco visivo, apparentemente ironico e leggero, che esprime invece significati profondi.
“Manifesto. Amore a cielo aperto" è nato dalla voglia di trasmettere messaggi di bellezza ed energia pura – spiega Davide Puma - Da anni ho scelto un certo tipo di percorso che va ad approfondire il senso più alto della vita, attraverso messaggi che non hanno il fine recondito del guadagno. Stefania Morici ha organizzato altri eventi di arte urbana: ci siamo trovati a metà strada scegliendo, appunto, la forma dei manifesti. L’ho trovato molto forte come mezzo di comunicazione, abbiamo scelto immagini positive che meravigliassero chi le guarda. Sono convinto che se una cosa si può immaginare, vuol dire che esiste. La natura ha molta più fantasia dell’uomo; e io uso la poesia per accostare elementi apparentemente discordanti, e creare un linguaggio unico ma nello stesso tempo universale”.
Il lavoro di Davide Puma recupera la dottrina di Masaru Emoto, scienziato e ricercatore giapponese noto per i suoi esperimenti sulla cosiddetta “memoria dell'acqua”, teoria secondo la quale esisterebbe una connessione tra le energie positive e negative e i vari stati dell’acqua osservata a una temperatura di -4°C:
Lo scienziato, attraverso una tecnica da lui ideata per fotografare al microscopio i cristalli formati dall’acqua che si condensa e ghiaccia, è riuscito a dimostrare che se a contatto con parole ed energie positive, nascono cristalli armoniosi ed eleganti come quelli prodotti dalla neve; mentre, al contrario, se è a contatto con energie e parole negative, si generano cristalli informi, indefiniti, privi di bellezza.
E’ per questo che Davide Puma prima di iniziare ogni opera, scrive sulle tele parole positive (amore, gratitudine, bellezza, gioia) che, benché coperte dalla pittura, resteranno impresse per sempre, diventando veicolo di concetti e significati profondi.
Il progetto è a cura di Stefania Morici.
Dida: Davide Puma, La Dama alta controllato, 2023, cm 200x180-
Una sezione di quattro lavori è in esposizione tra Palazzo Branciforte, sede della Fondazione Sicilia, e il Grand Hotel et des Palmes.
Un gioco visivo, apparentemente ironico e leggero, che esprime invece significati profondi.
“Manifesto. Amore a cielo aperto" è nato dalla voglia di trasmettere messaggi di bellezza ed energia pura – spiega Davide Puma - Da anni ho scelto un certo tipo di percorso che va ad approfondire il senso più alto della vita, attraverso messaggi che non hanno il fine recondito del guadagno. Stefania Morici ha organizzato altri eventi di arte urbana: ci siamo trovati a metà strada scegliendo, appunto, la forma dei manifesti. L’ho trovato molto forte come mezzo di comunicazione, abbiamo scelto immagini positive che meravigliassero chi le guarda. Sono convinto che se una cosa si può immaginare, vuol dire che esiste. La natura ha molta più fantasia dell’uomo; e io uso la poesia per accostare elementi apparentemente discordanti, e creare un linguaggio unico ma nello stesso tempo universale”.
Il lavoro di Davide Puma recupera la dottrina di Masaru Emoto, scienziato e ricercatore giapponese noto per i suoi esperimenti sulla cosiddetta “memoria dell'acqua”, teoria secondo la quale esisterebbe una connessione tra le energie positive e negative e i vari stati dell’acqua osservata a una temperatura di -4°C:
Lo scienziato, attraverso una tecnica da lui ideata per fotografare al microscopio i cristalli formati dall’acqua che si condensa e ghiaccia, è riuscito a dimostrare che se a contatto con parole ed energie positive, nascono cristalli armoniosi ed eleganti come quelli prodotti dalla neve; mentre, al contrario, se è a contatto con energie e parole negative, si generano cristalli informi, indefiniti, privi di bellezza.
E’ per questo che Davide Puma prima di iniziare ogni opera, scrive sulle tele parole positive (amore, gratitudine, bellezza, gioia) che, benché coperte dalla pittura, resteranno impresse per sempre, diventando veicolo di concetti e significati profondi.
Il progetto è a cura di Stefania Morici.
Dida: Davide Puma, La Dama alta controllato, 2023, cm 200x180-
Regione: Sicilia
Luogo: Palazzo Branciforte, largo Gae Aulenti 2 e Grand Hotel et des Palmes, via Roma 398
Telefono: 091/7657621
Orari di apertura: Palazzo Branciforte 9,30-18,30. Martedì chiuso. Grand Hotel et des Palmes aperto 24 ore su 24
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: https://www.palazzobranciforte.it/
Organizzatore: ArtEventi e Astrea Consulting