Mostra L’ultimo romantico. Luigi Magnani il signore della Villa dei Capolavori -
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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(Parma)
La Fondazione Magnani-Rocca dedica un omaggio espositivo al suo Fondatore e lo fa nella dimora che Luigi Magnani trasformò in una casa-museo sontuosa la ‘Villa dei Capolavori’ a Mamiano di Traversetolo, nel parmense.
Luigi Magnani (1906-1984), uno dei massimi collezionisti di opere d’arte al mondo, nella sua casa delle meraviglie realizzò un vero Pantheon dei grandi artisti di ogni epoca, un tempio che si andò animando lentamente con l’acquisizione di dipinti e arredi unici, dai Morandi e i fondi oro degli inizi, poi il Tiziano, il Goya, fino al Monet, ai Renoir e al Canova degli ultimi anni della sua vita, in un processo di identificazione spirituale con le opere che giungevano ad abitare la sua dimora presso Parma come la scena della sua vita intellettuale.
La mostra, con oltre cento magnifiche opere provenienti da celebri musei e prestigiose collezioni, intende raccontare la figura di Magnani, intellettuale di primo piano nella cultura italiana del Novecento.
L'esposizione presenta dipinti, ritratti, autoritratti e documenti autografi degli artisti, critici, musicisti, letterati, registi, aristocratici, capitani d’industria frequentati da Magnani, da Bernard Berenson a Margaret, sorella della regina d’Inghilterra, da Eugenio Montale allo stesso Giorgio Morandi; omaggi pittorici alla passione per la musica di Magnani, resi dai più grandi artisti italiani del Novecento, da Severini a de Chirico a Guttuso a Pistoletto; importanti strumenti musicali antichi.
La mostra è a cura di Stefano Roffi e Mauro Carrera.
Luigi Magnani (1906-1984), uno dei massimi collezionisti di opere d’arte al mondo, nella sua casa delle meraviglie realizzò un vero Pantheon dei grandi artisti di ogni epoca, un tempio che si andò animando lentamente con l’acquisizione di dipinti e arredi unici, dai Morandi e i fondi oro degli inizi, poi il Tiziano, il Goya, fino al Monet, ai Renoir e al Canova degli ultimi anni della sua vita, in un processo di identificazione spirituale con le opere che giungevano ad abitare la sua dimora presso Parma come la scena della sua vita intellettuale.
La mostra, con oltre cento magnifiche opere provenienti da celebri musei e prestigiose collezioni, intende raccontare la figura di Magnani, intellettuale di primo piano nella cultura italiana del Novecento.
L'esposizione presenta dipinti, ritratti, autoritratti e documenti autografi degli artisti, critici, musicisti, letterati, registi, aristocratici, capitani d’industria frequentati da Magnani, da Bernard Berenson a Margaret, sorella della regina d’Inghilterra, da Eugenio Montale allo stesso Giorgio Morandi; omaggi pittorici alla passione per la musica di Magnani, resi dai più grandi artisti italiani del Novecento, da Severini a de Chirico a Guttuso a Pistoletto; importanti strumenti musicali antichi.
La mostra è a cura di Stefano Roffi e Mauro Carrera.
Regione: Emilia Romagna
Luogo: Fondazione Magnani-Rocca, via Fondazione Magnani-Rocca 4
Telefono: 0521/848327; 0521/848148
Orari di apertura: 10-18 da martedì a venerdì; 10-19 sabato, domenica e festivi. Lunedì chiuso
Costo: 12 euro; ridotto 10 euro
Dove acquistare: www.magnanirocca.it
Sito web: www.magnanirocca.it
Organizzatore: Fondazione Magnani-Rocca