Mostra Ludovica Carbotta. Very Well, on My Own - Bologna
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Bologna
La prima mostra antologica dedicata in Italia all’artista Ludovica Carbotta (Torino, 1982) prende avvio da una ricerca sull’individualità e sul rapporto con lo spazio pubblico nell’accezione tangibile di città e, in quella astratta e infrastrutturale, di istituzione.
Il titolo rimanda a una specifica idea di privacy e individualità in cui ognuno cerca riparo per far fronte alle ingerenze del mondo esterno e della propria psiche.
In un mondo caratterizzato da una sovra-esposizione delle nostre soggettività, quotidianamente associate ai concetti di “prestazione” e “visibilità”, l’esposizione suggerisce una diversa postura in cui la persona e la sua cura diventano generativi sia sul piano soggettivo che collettivo.
L’esplorazione sulle modalità di connessione degli individui con l’ambiente che li circonda è il focus dell’incipit della mostra. L’artista esperisce lei stessa la città con il proprio corpo attraverso processi empirici che esulano da conoscenze pregresse e metodologie di misurazione convenzionali.
Il confronto con la dimensione urbana, sia reale che immaginifica, è esplorato a più riprese, tanto nella ricerca artistica di Carbotta quanto lungo tutto il percorso espositivo nel quale si incontrano lavori come Wrapped in Thought (Costruttore di mondi molto simili al nostro) (2009) e Invisibile Modulor (2009), che traducono polvere e sporcizia urbana in materia artistica, e come Cast Bloc (2012-2024), opera che viene riproposta per lo spazio della Sala delle Ciminiere come una barriera che si frappone tra l’area espositiva e suoi fruitori, portando questi ultimi a interagire con il movimento.
La mostra si conclude con una selezione di opere che adoperano la tecnica del calco, sia dal punto di vista formale che concettuale. Il “vuoto” diventa metafora di un confine invisibile da indagare attraverso metodi empirici e intuitivi.
La mostra è a cura di Lorenzo Balbi con l’assistenza curatoriale di Sabrina Samorì.
Il titolo rimanda a una specifica idea di privacy e individualità in cui ognuno cerca riparo per far fronte alle ingerenze del mondo esterno e della propria psiche.
In un mondo caratterizzato da una sovra-esposizione delle nostre soggettività, quotidianamente associate ai concetti di “prestazione” e “visibilità”, l’esposizione suggerisce una diversa postura in cui la persona e la sua cura diventano generativi sia sul piano soggettivo che collettivo.
L’esplorazione sulle modalità di connessione degli individui con l’ambiente che li circonda è il focus dell’incipit della mostra. L’artista esperisce lei stessa la città con il proprio corpo attraverso processi empirici che esulano da conoscenze pregresse e metodologie di misurazione convenzionali.
Il confronto con la dimensione urbana, sia reale che immaginifica, è esplorato a più riprese, tanto nella ricerca artistica di Carbotta quanto lungo tutto il percorso espositivo nel quale si incontrano lavori come Wrapped in Thought (Costruttore di mondi molto simili al nostro) (2009) e Invisibile Modulor (2009), che traducono polvere e sporcizia urbana in materia artistica, e come Cast Bloc (2012-2024), opera che viene riproposta per lo spazio della Sala delle Ciminiere come una barriera che si frappone tra l’area espositiva e suoi fruitori, portando questi ultimi a interagire con il movimento.
La mostra si conclude con una selezione di opere che adoperano la tecnica del calco, sia dal punto di vista formale che concettuale. Il “vuoto” diventa metafora di un confine invisibile da indagare attraverso metodi empirici e intuitivi.
La mostra è a cura di Lorenzo Balbi con l’assistenza curatoriale di Sabrina Samorì.
Regione: Emilia Romagna
Luogo: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, via Don Minzoni 14
Telefono: 051/6496611
Orari di apertura: 14-19 martedì e mercoledì; 14-20 giovedì; 10-19 venerdì, sabato, domenica e festivi. Lunedì chiuso
Costo: 6 euro; ridotto 4 euro
Dove acquistare: www.mambo-bologna.org
Sito web: www.mambo-bologna.org
Organizzatore: Settore Musei Civici Bologna | MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna