Mostra Luce che affiora. Riccardo Guarneri in dialogo con Rembrandt - Urbino

A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il
Aggiornato il
AVVERTENZA: la Redazione non assume alcuna responsabilità, e pertanto non potrà essere ritenuta responsabile, per eventuali errori di indicazione delle date dei vari eventi che sono da considerare puramente indicative. Invitiamo i lettori a verificare l’esattezza delle date e degli orari di svolgimento delle varie manifestazioni, contattando preventivamente gli organizzatori ai numeri di telefono corrispondenti o visitando il sito web corrispondente.
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
-
Urbino (Pesaro e Urbino)
La Galleria Albani dei Musei Civici di Urbino ospita la mostra che presenta una selezione di 20 incisioni originali di Rembrandt van Rijn (Leida, 1606 - Amsterdam, 1669)), maestro assoluto della luce e del chiaroscuro, e un nucleo significativo di opere di Riccardo Guarneri (Firenze, 1933), considerato il maestro della pittura analitica italiana: un'occasione di dare continuità al dialogo fra patrimonio storico e ricerca artistica contemporanea, tra presente e passato, nel segno della ricerca interiore.
La mostra non è solo una mostra: è un invito a rallentare.
A Urbino – città dove la luce del Rinascimento ha scritto alcune tra le pagine più alte della storia dell’arte – si incontrano due sguardi lontani nel tempo ma sorprendentemente vicini nel modo di interrogare ciò che accade tra ciò che si mostra e ciò che si cela.
Da un lato Rembrandt, che ha fatto della luce una presenza drammatica, capace di scolpire volti, emozioni, atmosfere come nessun altro nel Seicento europeo, dove le incisioni, piccole e densissime, sono schegge di rivelazioni che emergono dall'ombra racchiudendo mondi interi.
Dall'altro Guarneri, che in quella stessa luce ha trovato non una scena da illuminare, ma un ritmo da ascoltare composto da vibrazioni minime, trasparenze sottilissime, movimenti che sfuggono alla fretta dello sguardo quotidiano.
Tra la luce che irrompe di Rembrandt e il quasi impercettibile di Guarneri, in mezzo c'è il visitatore, chiama per completare questo racconto silenzioso.
La mostra è a cura di Riccardo Freddo e Luca Baroni.
Didascalia della foto sotto:
1640-c._rembrandt_inno-di-simeone_-Crediti-foto_-Rete-Museale-Marche-Nord.
La mostra non è solo una mostra: è un invito a rallentare.
A Urbino – città dove la luce del Rinascimento ha scritto alcune tra le pagine più alte della storia dell’arte – si incontrano due sguardi lontani nel tempo ma sorprendentemente vicini nel modo di interrogare ciò che accade tra ciò che si mostra e ciò che si cela.
Da un lato Rembrandt, che ha fatto della luce una presenza drammatica, capace di scolpire volti, emozioni, atmosfere come nessun altro nel Seicento europeo, dove le incisioni, piccole e densissime, sono schegge di rivelazioni che emergono dall'ombra racchiudendo mondi interi.
Dall'altro Guarneri, che in quella stessa luce ha trovato non una scena da illuminare, ma un ritmo da ascoltare composto da vibrazioni minime, trasparenze sottilissime, movimenti che sfuggono alla fretta dello sguardo quotidiano.
Tra la luce che irrompe di Rembrandt e il quasi impercettibile di Guarneri, in mezzo c'è il visitatore, chiama per completare questo racconto silenzioso.
La mostra è a cura di Riccardo Freddo e Luca Baroni.
Didascalia della foto sotto:
1640-c._rembrandt_inno-di-simeone_-Crediti-foto_-Rete-Museale-Marche-Nord.
Regione: Marche
Luogo: Galleria Albani dei Musei Civici di Urbino, via Giuseppe Mazzini 7
Telefono: 0722/378204
Orari di apertura: 9,30-12,30; 16,30-19,30
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: Ingresso libero
Sito web: www.vieniaurbino.it/luogo/galleria-darte-albani
Organizzatore: Galleria Albani dei Musei Civici di Urbino in collaborazione con la Rete Museale Marche Nord, la Gallery Rosenfeld di Londra e l'associazione culturale L'Arte in Arte































