Mostra Lodi per ogni ora. I corali francescani provenienti dalla Basilica di San Francesco - Bologna

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 14/01/2019 Aggiornato il 14/01/2019
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Bologna
La mostra, curata da Massimo Medica in collaborazione con Paolo Cova e Ilaria Negretti, espone una serie di importanti codici liturgici francescani databili dal XIII al XV secolo, conservati al Museo Civico Medievale di Bologna. Fin dal Duecento l’illustrazione dei manoscritti ha costituito uno strumento espressivo essenziale per l’Ordine dei Frati Minori. Grazie alle scelte iconografiche e tematiche codificate dall’Ordine, le immagini dei libri francescani rappresentarono un elemento fondamentale per esaltare la figura del santo fondatore, offrendo una lettura in chiave strettamente cristologica della sua vita, che legittimava il ruolo di rinnovamento della Chiesa operato dalla Congregazione francescana. Infatti, sfogliando le pagine di Antifonari e Graduali del XIII secolo spesso ricorrono le raffigurazioni della Predica agli uccelli e delle Stimmate come appare nel manoscritto 526, qui esposto insieme ad altri graduali (mss. 525, 527), realizzati intorno al 1280-85 per il convento di San Francesco a Bologna. A decorarli fu chiamato uno dei protagonisti assoluti della miniatura bolognese della seconda metà del Duecento, il cosiddetto Maestro della Bibbia di Gerona, così chiamato per aver decorato la celebre Bibbia oggi conservata presso la biblioteca capitolare della città catalana. Tra le figure che si pongono a maggior confronto con l’artista fiorentino va annoverato Neri da Rimini che realizzò nel 1314, assieme al copista Fra Bonfantino da Bologna, l’antifonario ms. 540 destinato al convento francescano della città romagnola. Risale invece alla metà circa del XV secolo la serie di corali francescani (mss. 549 – 551, 553) che in parte recano entro alcuni capilettera calligrafici la firma di Guiniforte da Vimercate e la data 1449. La decorazione di questo ciclo, risultato della collaborazione di maestranze di estrazione lombarda e locale, venne coordinata dal bolognese Giovanni di Antonio il quale si riservò personalmente la realizzazione di alcune parti (ms. 551). Accanto a lui sono all’opera personalità bolognesi dalla parlata più corsiva (mss. 550, 551, 553), ma anche il Maestro del 1446 (ms. 549) considerato uno dei più abili interpreti dell’ultima stagione della miniatura tardogotica cittadina che ebbe proprio in questa serie liturgica francescana una delle sue più tardive manifestazioni.
Regione: Emilia Romagna
Luogo: Museo Civico Medievale, via Manzoni 4
Telefono: 051/2193916; 051/2193930
Orari di apertura: 10-18,30. Lunedì chiuso
Costo: 5 euro; ridotto 3 euro; libero ogni prima domenica del mese
Dove acquistare: www.museibologna.it/arteantica
Sito web: www.museibologna.it/arteantica
Organizzatore: Istituzione Bologna Musei | Museo Civico Medievale
Lodi per ogni ora. I corali francescani provenienti dalla Basilica di San Francesco