Mostra LOCKDOWN ITALIA visto dalla Stampa Estera - Roma

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 11/10/2020 Aggiornato il 12/02/2021
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Roma
La mostra è un tributo a un Paese duramente colpito ma che ha dato l’esempio al resto del mondo: un viaggio per immagini che cattura non solo la situazione drammatica negli ospedali e nelle zone rosse, ma anche la sua resilienza, le città deserte, la solidarietà, la vita sui balconi e la lenta ripresa verso quella che è diventata la nuova normalità.

Grazie agli scatti dei 30 fotografi in mostra, provenienti da dieci paesi diversi, compresi alcuni corrispondenti italiani delle tre principali agenzie rappresentate nella Stampa Estera, Reuters, AP e AFP, il visitatore può tornare al periodo compreso tra marzo e giugno per rivivere gli istanti fondamentali che hanno accompagnato il lockdown: dalle prime drammatiche chiusure, al crescente stato di sofferenza del paese; dalla resistenza composta dell’intera comunità, alla lenta ripresa delle attività.

Un viaggio fotografico dedito alla documentazione storica e che, al contempo, vuole rendere omaggio al coraggio e alla resilienza dimostrata dagli Italiani nei giorni più difficili della pandemia, e ai professionisti del mondo dell’informazione che sono andati in prima linea per documentarla, anche a proprio rischio e pericolo.

La mostra si snoda lungo un percorso espositivo di più di settanta foto che si propone come un itinerario temporale ed emotivo attraverso le diverse fasi della pandemia.

Si inizia da una prima parte in cui emerge con forza la drammaticità del momento storico nelle immagini delle terapie intensive, delle bare all’interno delle chiese, dei volti sofferenti degli infermieri e dei medici in prima linea.
Si passa ai silenzi assordanti delle strade e delle piazze del Paese, per proseguire poi con la sofferenza dei degenti e dei familiari delle vittime.

Nella seconda parte del percorso si torna a vedere la “luce” della rinascita con le immagini di una popolazione che reagisce.
Con i canti dai balconi e dai terrazzi o con le riaperture dei pochi esercizi commerciali autorizzati a lavorare e poi con il ritorno graduale alla normalità, seppur condizionata da regole nuove, mascherine, misurazione della temperatura, distanziamento sociale, che abbiamo imparato a conoscere e rispettare.

La mostra si chiude con una sezione dedicata al lavoro dei reporter in tempo di pandemia. Un collage di foto che mostra come i corrispondenti della stampa si siano dovuti adattare alle nuove condizioni di lavoro.

La stessa Associazione della Stampa Estera in Italia ne ha dato dimostrazione trasferendo molte delle proprie attività sul web, istituendo una sede virtuale che ha prodotto più di 80 incontri non solo dedicati al tema pandemico, ma dando spazio anche ai temi dell’agroalimentare e del mondo del cinema.

La mostra è a cura dell’Associazione della Stampa Estera in Italia.

Regione: Lazio
Luogo: Musei Capitolini - Palazzo dei Conservatori, Sale piano terra, piazza del Campidoglio 1
Telefono: 06/0608
Orari di apertura: 9,30-19,30 tutti i giorni
Costo: 15 euro; ridotto 13 euro
Dove acquistare: www.museicapitolini.org/it/informazioni_pratiche/biglietti_e_videoguide
Sito web: www.museicapitolini.org; www.museiincomune.it
Organizzatore: Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
LOCKDOWN ITALIA visto dalla Stampa Estera