Mostra L’immagine sovrana. Urbano VIII e i Barberini - Roma
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il
Aggiornato il
AVVERTENZA: la Redazione non assume alcuna responsabilità, e pertanto non potrà essere ritenuta responsabile, per eventuali errori di indicazione delle date dei vari eventi che sono da considerare puramente indicative. Invitiamo i lettori a verificare l’esattezza delle date e degli orari di svolgimento delle varie manifestazioni, contattando preventivamente gli organizzatori ai numeri di telefono corrispondenti o visitando il sito web corrispondente.
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
-
Roma
In occasione del quattrocentesimo anniversario dell’elezione di Maffeo Barberini al soglio pontificio col nome di Urbano VIII, avvenuta nell’agosto del 1623, le Gallerie Nazionali di Arte Antica dedicano un’imponente mostra ai suoi ventuno anni di pontificato (1623-1644).
Insieme ai nipoti, i cardinali Francesco e Antonio e il Principe Taddeo Barberini, Urbano VIII perseguì con tenacia un progetto politico-culturale ambizioso, che pervase tutti gli ambiti della conoscenza e della credenza popolare.
La mostra celebra il profilo culturale e politico del papa che più di ogni altro incise in maniera straordinaria e radicale sul pensiero filosofico, sul sapere scientifico e sulle arti del Seicento, con l’obiettivo di illustrare le modalità con le quali il pontefice privilegiò lo strumento dell’egemonia culturale in funzione dell’azione politica e di governo.
Urbano VIII diede un timbro inconfondibile al suo pontificato, promuovendo imprese colossali, come il baldacchino di San Pietro di Gian Lorenzo Bernini o l’affresco di Pietro da Cortona nel grande salone di Palazzo Barberini. Si impose un nuovo stile, il Barocco, che ebbe immediata diffusione non solo a Roma e in Italia, ma nell’intero scenario europeo.
Capolavori della collezione Barberini, smembrata nei secoli e attualmente conservata nei principali musei del mondo, tornano quindi nella loro sede originaria; si potranno ammirare opere, fra le altre, di Gian Lorenzo Bernini, Caravaggio, Valentin de Boulogne, Nicolas Poussin, Andrea Sacchi, e alcuni degli spettacolari arazzi prodotti dall'Arazzeria Barberini.
In mostra più di 80 opere provenienti dalla collezione del museo e da oltre 40 tra istituzioni museali e collezioni private italiane e internazionali; solo per citarne alcuni:
Gallerie degli Uffizi; Pinacoteca di Brera; Museo e Real Bosco di Capodimonte; Galleria Borghese, Musei Vaticani, Staatliche Museen zu Berlin, The British Museum, The National Gallery, Museo Nacional del Prado, Musée du Louvre; Albertina, e Kunsthistorisches Museum di Vienna; The J. Paul Getty Museum; Minneapolis Institute of Art, The Metropolitan Museum of Art di NY; Philadelphia Museum of Art e: Saint Louis Art Museum.
La mostra è a cura di Maurizia Cicconi, Flaminia Gennari Santori, Sebastian Schütze.
Dida: Gian Lorenzo Bernini, Ritratto di Urbano VIII, Foto Alberto Novelli.
Insieme ai nipoti, i cardinali Francesco e Antonio e il Principe Taddeo Barberini, Urbano VIII perseguì con tenacia un progetto politico-culturale ambizioso, che pervase tutti gli ambiti della conoscenza e della credenza popolare.
La mostra celebra il profilo culturale e politico del papa che più di ogni altro incise in maniera straordinaria e radicale sul pensiero filosofico, sul sapere scientifico e sulle arti del Seicento, con l’obiettivo di illustrare le modalità con le quali il pontefice privilegiò lo strumento dell’egemonia culturale in funzione dell’azione politica e di governo.
Urbano VIII diede un timbro inconfondibile al suo pontificato, promuovendo imprese colossali, come il baldacchino di San Pietro di Gian Lorenzo Bernini o l’affresco di Pietro da Cortona nel grande salone di Palazzo Barberini. Si impose un nuovo stile, il Barocco, che ebbe immediata diffusione non solo a Roma e in Italia, ma nell’intero scenario europeo.
Capolavori della collezione Barberini, smembrata nei secoli e attualmente conservata nei principali musei del mondo, tornano quindi nella loro sede originaria; si potranno ammirare opere, fra le altre, di Gian Lorenzo Bernini, Caravaggio, Valentin de Boulogne, Nicolas Poussin, Andrea Sacchi, e alcuni degli spettacolari arazzi prodotti dall'Arazzeria Barberini.
In mostra più di 80 opere provenienti dalla collezione del museo e da oltre 40 tra istituzioni museali e collezioni private italiane e internazionali; solo per citarne alcuni:
Gallerie degli Uffizi; Pinacoteca di Brera; Museo e Real Bosco di Capodimonte; Galleria Borghese, Musei Vaticani, Staatliche Museen zu Berlin, The British Museum, The National Gallery, Museo Nacional del Prado, Musée du Louvre; Albertina, e Kunsthistorisches Museum di Vienna; The J. Paul Getty Museum; Minneapolis Institute of Art, The Metropolitan Museum of Art di NY; Philadelphia Museum of Art e: Saint Louis Art Museum.
La mostra è a cura di Maurizia Cicconi, Flaminia Gennari Santori, Sebastian Schütze.
Dida: Gian Lorenzo Bernini, Ritratto di Urbano VIII, Foto Alberto Novelli.
Regione: Lazio
Luogo: Palazzo Barberini, via delle Quattro Fontane 13
Telefono: 06/4814591
Orari di apertura: 10-19. Lunedì chiuso
Costo: 15 euro; ridotto 2 euro
Dove acquistare: www.barberinicorsini.org
Sito web: www.barberinicorsini.org
Organizzatore: Gallerie Nazionali di Arte Antica