Mostra Letizia Battaglia Senza Fine - Roma
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Roma
Le Terme di Caracalla, ampliando il loro percorso di visita, accolgono la
mostra dedicata a Letizia Battaglia (Palermo, 1935- 2022) un omaggio alla fotografa siciliana, paladina dei diritti civili.
Una selezione di 92 fotografie di grande formato riassume cinquant’anni del lavoro fotografico (1971-2020) di Battaglia con immagini meno conosciute o inedite. La mostra si lascia scoprire attraverso la visita al monumento: a un focus narrativo all’interno della monumentale natatio, le Terme di Caracalla aggiungono con questa esposizione due nuovi ambienti dove sono esposti altri nuclei fotografici.
L’esposizione all’interno dell’area archeologica trae beneficio da un allestimento che rende omaggio a un’altra grande artista: l’architetta Lina Bo Bardi (1914-1992). A lei si devono gli espositori in lastre di cristallo temperato del Museo de Arte de São Paulo, in Brasile. Ai suoi famosi cavaletes del 1968 si ispirano le strutture espositive delle fotografie di Letizia Battaglia. L’iniziativa si inserisce nel Caracalla Festival 2023 del Teatro dell’Opera.
Dopo le stragi di Falcone e Borsellino e dei loro agenti di scorta nel 1992, e dopo la barbara uccisione di Padre Pino Puglisi a Brancaccio, Letizia Battaglia decide di non fotografare più i fatti di mafia. L’ultima immagine, un ritratto che diventa icona contemporanea nella lotta alla mafia, è del 1993 e ritrae Rosaria Costa, vedova dell’agente Vito Schifani ucciso nell’attentato contro il giudice Giovanni Falcone, il 25 maggio 1992.
La mostra offre l’opportunità di ricordare i trent’anni dagli attentati a San Giovanni in Laterano e a San Giorgio al Velabro a Roma, avvenuti nella notte tra il 27 e il 28 luglio 1993. Una ferita nel cuore della città storica, che si lega alle immagini più note della fotografa, quelle della spietata guerra di mafia degli anni Settanta e Ottanta, una delle pagine più sanguinose, poetiche, struggenti e drammatiche della Sicilia, ma soprattutto allo spirito di Letizia Battaglia che ha sempre guardato alla fotografia come strumento di intervento e denuncia sociale.
mostra dedicata a Letizia Battaglia (Palermo, 1935- 2022) un omaggio alla fotografa siciliana, paladina dei diritti civili.
Una selezione di 92 fotografie di grande formato riassume cinquant’anni del lavoro fotografico (1971-2020) di Battaglia con immagini meno conosciute o inedite. La mostra si lascia scoprire attraverso la visita al monumento: a un focus narrativo all’interno della monumentale natatio, le Terme di Caracalla aggiungono con questa esposizione due nuovi ambienti dove sono esposti altri nuclei fotografici.
L’esposizione all’interno dell’area archeologica trae beneficio da un allestimento che rende omaggio a un’altra grande artista: l’architetta Lina Bo Bardi (1914-1992). A lei si devono gli espositori in lastre di cristallo temperato del Museo de Arte de São Paulo, in Brasile. Ai suoi famosi cavaletes del 1968 si ispirano le strutture espositive delle fotografie di Letizia Battaglia. L’iniziativa si inserisce nel Caracalla Festival 2023 del Teatro dell’Opera.
Dopo le stragi di Falcone e Borsellino e dei loro agenti di scorta nel 1992, e dopo la barbara uccisione di Padre Pino Puglisi a Brancaccio, Letizia Battaglia decide di non fotografare più i fatti di mafia. L’ultima immagine, un ritratto che diventa icona contemporanea nella lotta alla mafia, è del 1993 e ritrae Rosaria Costa, vedova dell’agente Vito Schifani ucciso nell’attentato contro il giudice Giovanni Falcone, il 25 maggio 1992.
La mostra offre l’opportunità di ricordare i trent’anni dagli attentati a San Giovanni in Laterano e a San Giorgio al Velabro a Roma, avvenuti nella notte tra il 27 e il 28 luglio 1993. Una ferita nel cuore della città storica, che si lega alle immagini più note della fotografa, quelle della spietata guerra di mafia degli anni Settanta e Ottanta, una delle pagine più sanguinose, poetiche, struggenti e drammatiche della Sicilia, ma soprattutto allo spirito di Letizia Battaglia che ha sempre guardato alla fotografia come strumento di intervento e denuncia sociale.
Regione: Lazio
Luogo: Terme di Caracalla, viale delle Terme di Caracalla 52
Telefono: 06/39967702
Orari di apertura: 9-19,15. Lunedì chiuso
Costo: 13 euro; ridotto 7 euro
Dove acquistare: www.coopculture.it/it/prodotti/biglietto-parco-archeologico-di-ostia-antica/
Sito web: https://www.coopculture.it/it/poi/terme-di-caracalla/
Organizzatore: Electa in collaborazione con l’Archivio Letizia Battaglia e la Fondazione Falcone per le Arti