Mostra “Legni Preziosi”: dal Barocco dell’Italia meridionale - Lecce
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Lecce
Il Museo Castromediano, Pinacoteca "Antonio Cassiano" di Lecce ospita in anteprima assoluta "Legni Preziosi": dal Barocco dell’Italia meridionale, l’esposizione di tre preziose sculture votive in legno policromato, restituite ai colori e alle dorature originali grazie al lavoro del centro interdisciplinare M.O.S.A.I.C. e per la prima volta esposte al pubblico.
Conservate per secoli nei monasteri di clausura delle Benedettine di Lecce e delle Clarisse di Nardò, le tre opere - esempio raro di dialogo tra tradizione, tecnica e innovazione artistica - sono pronte a raccontare il barocco italiano, attraverso uno sguardo inedito sull’arte e la spiritualità del Sud Italia, celebrandone non solo il patrimonio artistico, ma anche permettendo al pubblico di ammirare per la prima volta tre pezzi che svelano la ricchezza culturale e devozionale della stagione barocca a Lecce, nei suoi stretti rapporti con Napoli.
Risultato del progetto “Convergenze Interdisciplinari” - collaborazione guidata dal Prof. Raffaele Casciaro che vede insieme Soprintendenza ABAP di Brindisi e Lecce, CNR ISPC e Università del Salento - il percorso espositivo di “Legni Preziosi” è il frutto di un restauro scientifico e innovativo.
Tra le opere in mostra spicca un busto di Ecce Homo del 1674, che ha rivelato, grazie alla tomografia assiale, una firma celata all’interno della scultura, svelando l’identità dell’artista e aggiungendo una nuova dimensione alla sua storia.
Accanto a questa, una statuetta di Sant’Onofrio, attribuita con certezza al celebre scultore Giacomo Colombo, la cui tecnica di assemblaggio dei tasselli di legno ha confermato l’attribuzione.
A completare il percorso, una piccola ma preziosissima statua dell’Ecce Homo, proveniente dal monastero di Santa Chiara a Nardò, che si distingue per la raffinatezza delle sue policromie e dei dettagli anatomici.
Didascalia della foto sotto:
Ecce-Homo-Benedettine_Restaurato_Foto-di-Marco-Sportella.
Conservate per secoli nei monasteri di clausura delle Benedettine di Lecce e delle Clarisse di Nardò, le tre opere - esempio raro di dialogo tra tradizione, tecnica e innovazione artistica - sono pronte a raccontare il barocco italiano, attraverso uno sguardo inedito sull’arte e la spiritualità del Sud Italia, celebrandone non solo il patrimonio artistico, ma anche permettendo al pubblico di ammirare per la prima volta tre pezzi che svelano la ricchezza culturale e devozionale della stagione barocca a Lecce, nei suoi stretti rapporti con Napoli.
Risultato del progetto “Convergenze Interdisciplinari” - collaborazione guidata dal Prof. Raffaele Casciaro che vede insieme Soprintendenza ABAP di Brindisi e Lecce, CNR ISPC e Università del Salento - il percorso espositivo di “Legni Preziosi” è il frutto di un restauro scientifico e innovativo.
Tra le opere in mostra spicca un busto di Ecce Homo del 1674, che ha rivelato, grazie alla tomografia assiale, una firma celata all’interno della scultura, svelando l’identità dell’artista e aggiungendo una nuova dimensione alla sua storia.
Accanto a questa, una statuetta di Sant’Onofrio, attribuita con certezza al celebre scultore Giacomo Colombo, la cui tecnica di assemblaggio dei tasselli di legno ha confermato l’attribuzione.
A completare il percorso, una piccola ma preziosissima statua dell’Ecce Homo, proveniente dal monastero di Santa Chiara a Nardò, che si distingue per la raffinatezza delle sue policromie e dei dettagli anatomici.
Didascalia della foto sotto:
Ecce-Homo-Benedettine_Restaurato_Foto-di-Marco-Sportella.
Regione: Puglia
Luogo: Museo Castromediano, Pinacoteca "Antonio Cassiano", viale Gallipoli 31
Telefono: 0832/373572
Orari di apertura: 9-20. Lunedì chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: Ingresso libero
Sito web: www.comune.lecce.it/vivi-lecce/musei-e-gallerie/museo-provinciale-sigismondo-castromediano
Organizzatore: Museo Sigismondo Castromediano