Mostra Le solite scritte. Mostra personale di Giulio Alvigini - Milano

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 30/03/2024 Aggiornato il 30/03/2024
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Milano
OPOS, nel quartiere Certosa, ha riaperto le sue porte al pubblico con un’inaugurazione a sorpresa della mostra personale di Giulio Alvigini (Tortona, 1995).
L’esposizione a cura di Andrea Meregalli è visitabile negli spazi di un edificio industriale, riportato alla vita, nel 1990, dalla volontà di Alberto Zanone. La storia di OPOS ha radici che si diramano dal mondo del design, dell’architettura, a quello del tessile e della maglieria.

Per questo primo evento è stato scelto proprio Giulio Alvigini, artista che utilizza la comunicazione come potente mezzo per fare arte, soprattutto tramite i suoi canali social e attraverso i suoi famosi meme (suo è l’account Instagram @makeitalianartgreatagain).
Andare controtendenza per l’artista non è una novità, anzi è fra i suoi passatempi preferiti. Il titolo della mostra è un invito non troppo velato allo spettatore a non farsi aspettative, poiché dall’altra parte incontrerà sempre e solo Le solite scritte, ma è anche un’omissione di colpa intelligente e ironica da parte dell’autore.

Non a caso ad accogliere i visitatori all’ingresso c’è la prima opera che reca, su un telo di dimensioni 5x3 metri, la scritta Tutto già visto, refrain ripetuto alla noia in ogni edizione della Biennale o in tutte le svariate fiere d’arte che ormai hanno saturato i dodici mesi del calendario.
E se tutto già visto, anche tutto già scritto, poiché sono tanti gli artisti che si confrontano nel quotidiano con parole, frasi, lettering e font differenti.
Giulio Alvigini utilizza le sue scritte come un’arma per scardinare il sistema dell'arte.


Regione: Lombardia
Luogo: OPOS, via Ermenegildo Cantoni 3
Telefono: 02/33404307
Orari di apertura: 14,30-19 da lunedì a venerdì; sabato solo su appuntamento, scrivendo a contact@opos.it
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: Ingresso libero
Sito web: www.opos.it
Organizzatore: OPOS in collaborazione con Magazzeno Arte Contemporanea