Mostra Le plaisir de vivre. Arte e moda del Settecento veneziano dalla Fondazione Musei Civici di Venezia - Bologna
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Bologna
È un incontro tra due delle più raffinate civiltà estetiche del Settecento italiano, la bolognese da una parte, la veneziana dall’altra, quello che va in scena nella mostra ospitata dal Museo Davia Bargellini di Bologna.
Si è scelto di sviluppare il percorso della mostra attraverso il principio ispiratore della strategia espositiva dell'“ambientazione”, ovvero l’idea di ricreare l’atmosfera del fastoso Settecento con le sue eccellenze nel campo delle arti applicate, oggetti, mobili, quadri legati alle abitudini di vita di cavalieri e dame affaccendati nei rituali della mondanità, che Francesco Malaguzzi Valeri, fondatore del Museo Davia Bargellini, riteneva facilitasse la comprensione delle opere all’interno del loro contesto.
Consoles, cornici, mobili, servizi da tavola in vetro di Murano trovano una eccezionale opportunità di esaltazione nel dialogo con una selezionata campionatura di pezzi provenienti dalle collezioni tessili e di abiti antichi del Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume annesso al Museo di Palazzo Mocenigo di Venezia.
Trovano temporanea dimora nelle sale del museo modelli di
abbigliamento e accessori della moda sia femminile che maschile (abiti, calzature, copricapi d’epoca), esemplari nel rappresentare lo spirito frivolo e spensierato dei veneziani in fatto di moda
nel XVIII secolo.
Sul piano dell’iconografia pittorica, concorrono a ricreare l’immagine della vita quotidiana osservata nelle calli e negli interni dei palazzi nobiliari alcuni dipinti di Pietro Longhi e della sua scuola.
Alla fama di Venezia è anche legata l’arte fragile e luminosa della lavorazione del vetro. La mostra si configura come occasione ideale per presentare in anteprima al pubblico 8 pregevoli manufatti, di varia tipologia e funzione, appartenenti alla collezione di vetri Cappagli-Serretti, recentemente donata al Comune di Bologna.
In esposizione anche il Teatrino delle marionette, raro esemplare di manifattura veneziana del XVIII secolo, dotato di un ricco corredo di 74 marionette abbigliate con i costumi dell'epoca, 9 cavalli e una scimmia.
Il progetto espositivo è curato da Mark Gregory D’Apuzzo, Massimo Medica e Chiara Squarcina.
Informazioni su modalità di accesso e misure di sicurezza Covid-19
http://www.museibologna.it/arteantica/documenti/102119
Si è scelto di sviluppare il percorso della mostra attraverso il principio ispiratore della strategia espositiva dell'“ambientazione”, ovvero l’idea di ricreare l’atmosfera del fastoso Settecento con le sue eccellenze nel campo delle arti applicate, oggetti, mobili, quadri legati alle abitudini di vita di cavalieri e dame affaccendati nei rituali della mondanità, che Francesco Malaguzzi Valeri, fondatore del Museo Davia Bargellini, riteneva facilitasse la comprensione delle opere all’interno del loro contesto.
Consoles, cornici, mobili, servizi da tavola in vetro di Murano trovano una eccezionale opportunità di esaltazione nel dialogo con una selezionata campionatura di pezzi provenienti dalle collezioni tessili e di abiti antichi del Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume annesso al Museo di Palazzo Mocenigo di Venezia.
Trovano temporanea dimora nelle sale del museo modelli di
abbigliamento e accessori della moda sia femminile che maschile (abiti, calzature, copricapi d’epoca), esemplari nel rappresentare lo spirito frivolo e spensierato dei veneziani in fatto di moda
nel XVIII secolo.
Sul piano dell’iconografia pittorica, concorrono a ricreare l’immagine della vita quotidiana osservata nelle calli e negli interni dei palazzi nobiliari alcuni dipinti di Pietro Longhi e della sua scuola.
Alla fama di Venezia è anche legata l’arte fragile e luminosa della lavorazione del vetro. La mostra si configura come occasione ideale per presentare in anteprima al pubblico 8 pregevoli manufatti, di varia tipologia e funzione, appartenenti alla collezione di vetri Cappagli-Serretti, recentemente donata al Comune di Bologna.
In esposizione anche il Teatrino delle marionette, raro esemplare di manifattura veneziana del XVIII secolo, dotato di un ricco corredo di 74 marionette abbigliate con i costumi dell'epoca, 9 cavalli e una scimmia.
Il progetto espositivo è curato da Mark Gregory D’Apuzzo, Massimo Medica e Chiara Squarcina.
Informazioni su modalità di accesso e misure di sicurezza Covid-19
http://www.museibologna.it/arteantica/documenti/102119
Regione: Emilia Romagna
Luogo: Museo Davia Bargellini, Strada Maggiore 44
Telefono: 051/236708
Orari di apertura: 9-14 martedì, mercoledì, giovedì; 10-19 venerdì. Sabato, domenica e lunedì chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: http://www.museibologna.it/arteantica
Organizzatore: Istituzione Bologna Musei | Musei Civici d'Arte Antica in collaborazione con Fondazione Musei Civici di Venezia