Mostra Le muse astrologiche. Sculture di Maurizio Bonora - Ferrara

A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Ferrara
La mostra è uno dei momenti culturali più significativi del ricchissimo calendario di eventi con cui si celebrano i trent’anni dall’inserimento di “Ferrara, città del Rinascimento” nella lista del patrimonio mondiale Unesco.
Il giardino della delizia estense di Schifanoia, rinnovato nel 2023, ospita per alcuni mesi dodici sculture in marmo cemento dell’artista ferrarese Maurizio Bonora proponendo un dialogo tra passato e presente.
Le opere rimandano al celebre ciclo dei Mesi voluto da Borso d’Este e realizzato, tra il 1469 e il 1470, dai maestri dell’Officina ferrarese, tra i quali Francesco del Cossa ed Ercole de’ Roberti.
Bonora si è liberamente ispirato alle simbologie astrologiche del Salone dei Mesi, realizzando per questa mostra dodici basamenti con figure che, ritte su navi e carri, impugnano soli e lune.
Su di essi sono collocate sculture realizzate a partire dal 1990, raffiguranti le personificazioni delle ore del giorno e della notte.
Come le statue antiche che ornavano i giardini rinascimentali, Le muse astrologiche di Bonora si affacciano tra le arcate della pergola, che ricalca il tracciato cinquecentesco.
Con il loro duplice potere di divinità celesti e di protettrici delle arti, le Muse evocano gli opposti principi di natura e artificio che, sin dall’antichità, hanno ispirato la nascita di meravigliosi giardini.
La mostra è a cura di Pietro Di Natale.
Didascalia della foto sotto:
Le muse astrologiche, 1990-2025, ph. Andrea Forlani
Il giardino della delizia estense di Schifanoia, rinnovato nel 2023, ospita per alcuni mesi dodici sculture in marmo cemento dell’artista ferrarese Maurizio Bonora proponendo un dialogo tra passato e presente.
Le opere rimandano al celebre ciclo dei Mesi voluto da Borso d’Este e realizzato, tra il 1469 e il 1470, dai maestri dell’Officina ferrarese, tra i quali Francesco del Cossa ed Ercole de’ Roberti.
Bonora si è liberamente ispirato alle simbologie astrologiche del Salone dei Mesi, realizzando per questa mostra dodici basamenti con figure che, ritte su navi e carri, impugnano soli e lune.
Su di essi sono collocate sculture realizzate a partire dal 1990, raffiguranti le personificazioni delle ore del giorno e della notte.
Come le statue antiche che ornavano i giardini rinascimentali, Le muse astrologiche di Bonora si affacciano tra le arcate della pergola, che ricalca il tracciato cinquecentesco.
Con il loro duplice potere di divinità celesti e di protettrici delle arti, le Muse evocano gli opposti principi di natura e artificio che, sin dall’antichità, hanno ispirato la nascita di meravigliosi giardini.
La mostra è a cura di Pietro Di Natale.
Didascalia della foto sotto:
Le muse astrologiche, 1990-2025, ph. Andrea Forlani
Regione: Emilia Romagna
Luogo: Giardino di Palazzo Schifanoia, via Scandiana 21
Telefono: 0532/66820
Orari di apertura: 10-19. Lunedì chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: ingresso libero
Sito web: www.museiferrara.it
Organizzatore: Servizio Cultura, Turismo e rapporti con l’Unesco e Fondazione Ferrara Arte
