Mostra Le Chiese dei Palazzi dei Rolli - Genova
A cura di Manuela Vaccarone
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AVVERTENZA: la Redazione non assume alcuna responsabilità, e pertanto non potrà essere ritenuta responsabile, per eventuali errori di indicazione delle date dei vari eventi che sono da considerare puramente indicative. Invitiamo i lettori a verificare l’esattezza delle date e degli orari di svolgimento delle varie manifestazioni, contattando preventivamente gli organizzatori ai numeri di telefono corrispondenti o visitando il sito web corrispondente.
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Genova
All’interno del ricco programma di eventi che celebrano la designazione di Genova Capitale Europea del Natale 2022, anche per le prossime festività torna l’appuntamento con Le Chiese dei Palazzi dei Rolli, l’evento culturale che permette di scoprire i tesori d’arte e devozione ospitati nelle chiese della città, così strettamente legate al mondo dei Palazzi dei Rolli Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Lo straordinario patrimonio storico e artistico di Genova, infatti, non è conservato solo nei palazzi e nelle ville suburbane, ma risplende anche nei tesori custoditi nelle chiese, negli oratori, nei santuari, dove per secoli le principali famiglie aristocratiche della città hanno commissionato ad artisti locali e internazionali opere d’arte degne di una grande capitale europea.
L’importanza delle chiese genovesi, delle loro architetture e delle loro decorazioni è tale che nella seconda edizione del libro Palazzi di Genova di Pietro Paolo Rubens (pubblicato in prima edizione ad Anversa nel 1622 e in seconda nel 1652) ne vengono inserite quattro, ritenute di pari bellezza e importanza dei più sontuosi palazzi.
Le quattro chiese rubensiane sono ancora visitabili e rappresentano una straordinaria finestra sull’arte a Genova nel Siglo de Los Genoveses: dall’ambizioso progetto di Galeazzo Alessi nella Basilica dell’Assunta di Carignano nasce l’unica chiesa pienamente rinascimentale della città, impreziosita al suo interno dai marmi barocchi di Pierre Puget e dalle tele di Carlo Maratta e Domenico Piola; negli affreschi del Carlone raffiguranti la Leggenda del Basilisco, a San Siro si racconta la storia della prima Cattedrale di Genova; dietro la facciata neoclassica dell’Annunziata si nasconde lo sfarzo barocco di straordinari stucchi e affreschi seicenteschi; entrando nel Gesù si scopre una chiesa- museo, scrigno di capolavori, dove proprio Rubens è presente con ben due dipinti di eccezionale valore.
Accanto alle chiese “rubensiane” il programma comprende alcune altre importanti chiese del centro, come la maestosa Santa Maria di Castello, la suggestiva chiesa di Sant’Anna con il convento e l’antica farmacia, la poco nota chiesa dei Santi Carlo e Vittore in Via Balbi, la Chiesa di San Pancrazio, che riapre dopo un restauro voluto dall’Ordine di Malta.
Ma non sono solo le chiese del centro storico a conservare perle di rara bellezza. Genova, si sa, è una città stretta tra mare e monti e allora ecco che da Voltri a Nervi si incontrano luoghi incredibili ricchi di fascino e storia. Saranno aperte in quest’edizione: la chiesa di Santa Maria della Cella a Sampierdarena, sorta nel punto in cui si diceva fosse sbarcato San Pietro per iniziare la sua opera di evangelizzazione; salendo in collina, magari con la cremagliera di Granarolo, la chiesa di San Rocco, con i mirabili stucchi di Marcello Sparzo dialoga con il vicino Santuario di San Francesco da Paola e i suoi Luca Cambiaso; il Convento di Sant’Anna conserva opere preziose di Gherardo Delle Notti, Francesco Maria Schiaffino e Domenico Fiasella; il Santuario della Madonna del Monte svetta sul quartiere di San Fruttuoso ed è da sempre punto di riferimento per chi dal mare osserva l’imponenza della città.
E poi come dimenticare i presepi della tradizione genovese, composti da statuette in legno nate dalle sapienti mani di Anton Maria Maragliano e degli scultori della sua scuola, che nel Santuario della Madonnetta trovano il luogo perfetto per essere esposte e valorizzate.
Anche in occasione di Chiese dei Palazzi dei Rolli, le visite alle chiese saranno condotte dai Divulgatori Scientifici selezionati e formati dal Comune di Genova insieme all’Università di Genova.
L'elenco completo dei siti aperti:
● Santuario della Madonnetta, Via Fossato di San Nicolò
● Chiesa di Sant’Anna, Piazza Sant’Anna 8
● Chiesa di Santa Maria della Cella, Via Giacomo Giovannetti
● Santuario di San Francesco da Paola, Salita San Francesco di Paola 44
● Chiesa di San Rocco sopra Principe, Salita San Rocco 28
● Santuario della Madonna del Monte, Salita Nuova di Nostra Signora del Monte
● Chiesa dei Santi Carlo e Vittore, Via Balbi 7
● Chiesa dei Santi Andrea e Ambrogio del Gesù, Via di Porta Soprana 2
● Chiesa di San Siro, Via San Siro 4
● Basilica di Santa Maria Assunta in Carignano, Piazza di Carignano 8
● Basilica della Santissima Annunziata Vastato, Piazza della Nunziata 4
● Chiesa di Santa Maria di Castello, Salita di Santa Maria di Castello 15
● Chiesa di San Pancrazio, Piazza San Pancrazio
Inoltre:
· Chiesa di Nostra Signora delle Vigne – Piazza delle Vigne – Kalatà Experience
· Conservatorio dei Fieschi – Mura dello Zerbino 16 - Presepe artistico con statuette di scuola del Maragliano
· Archivio del Magistrato di Misericordia - Via dei Giustiniani 15 - Esposizione dei documenti dedicati alle chiese aperte per l’evento
Lo straordinario patrimonio storico e artistico di Genova, infatti, non è conservato solo nei palazzi e nelle ville suburbane, ma risplende anche nei tesori custoditi nelle chiese, negli oratori, nei santuari, dove per secoli le principali famiglie aristocratiche della città hanno commissionato ad artisti locali e internazionali opere d’arte degne di una grande capitale europea.
L’importanza delle chiese genovesi, delle loro architetture e delle loro decorazioni è tale che nella seconda edizione del libro Palazzi di Genova di Pietro Paolo Rubens (pubblicato in prima edizione ad Anversa nel 1622 e in seconda nel 1652) ne vengono inserite quattro, ritenute di pari bellezza e importanza dei più sontuosi palazzi.
Le quattro chiese rubensiane sono ancora visitabili e rappresentano una straordinaria finestra sull’arte a Genova nel Siglo de Los Genoveses: dall’ambizioso progetto di Galeazzo Alessi nella Basilica dell’Assunta di Carignano nasce l’unica chiesa pienamente rinascimentale della città, impreziosita al suo interno dai marmi barocchi di Pierre Puget e dalle tele di Carlo Maratta e Domenico Piola; negli affreschi del Carlone raffiguranti la Leggenda del Basilisco, a San Siro si racconta la storia della prima Cattedrale di Genova; dietro la facciata neoclassica dell’Annunziata si nasconde lo sfarzo barocco di straordinari stucchi e affreschi seicenteschi; entrando nel Gesù si scopre una chiesa- museo, scrigno di capolavori, dove proprio Rubens è presente con ben due dipinti di eccezionale valore.
Accanto alle chiese “rubensiane” il programma comprende alcune altre importanti chiese del centro, come la maestosa Santa Maria di Castello, la suggestiva chiesa di Sant’Anna con il convento e l’antica farmacia, la poco nota chiesa dei Santi Carlo e Vittore in Via Balbi, la Chiesa di San Pancrazio, che riapre dopo un restauro voluto dall’Ordine di Malta.
Ma non sono solo le chiese del centro storico a conservare perle di rara bellezza. Genova, si sa, è una città stretta tra mare e monti e allora ecco che da Voltri a Nervi si incontrano luoghi incredibili ricchi di fascino e storia. Saranno aperte in quest’edizione: la chiesa di Santa Maria della Cella a Sampierdarena, sorta nel punto in cui si diceva fosse sbarcato San Pietro per iniziare la sua opera di evangelizzazione; salendo in collina, magari con la cremagliera di Granarolo, la chiesa di San Rocco, con i mirabili stucchi di Marcello Sparzo dialoga con il vicino Santuario di San Francesco da Paola e i suoi Luca Cambiaso; il Convento di Sant’Anna conserva opere preziose di Gherardo Delle Notti, Francesco Maria Schiaffino e Domenico Fiasella; il Santuario della Madonna del Monte svetta sul quartiere di San Fruttuoso ed è da sempre punto di riferimento per chi dal mare osserva l’imponenza della città.
E poi come dimenticare i presepi della tradizione genovese, composti da statuette in legno nate dalle sapienti mani di Anton Maria Maragliano e degli scultori della sua scuola, che nel Santuario della Madonnetta trovano il luogo perfetto per essere esposte e valorizzate.
Anche in occasione di Chiese dei Palazzi dei Rolli, le visite alle chiese saranno condotte dai Divulgatori Scientifici selezionati e formati dal Comune di Genova insieme all’Università di Genova.
L'elenco completo dei siti aperti:
● Santuario della Madonnetta, Via Fossato di San Nicolò
● Chiesa di Sant’Anna, Piazza Sant’Anna 8
● Chiesa di Santa Maria della Cella, Via Giacomo Giovannetti
● Santuario di San Francesco da Paola, Salita San Francesco di Paola 44
● Chiesa di San Rocco sopra Principe, Salita San Rocco 28
● Santuario della Madonna del Monte, Salita Nuova di Nostra Signora del Monte
● Chiesa dei Santi Carlo e Vittore, Via Balbi 7
● Chiesa dei Santi Andrea e Ambrogio del Gesù, Via di Porta Soprana 2
● Chiesa di San Siro, Via San Siro 4
● Basilica di Santa Maria Assunta in Carignano, Piazza di Carignano 8
● Basilica della Santissima Annunziata Vastato, Piazza della Nunziata 4
● Chiesa di Santa Maria di Castello, Salita di Santa Maria di Castello 15
● Chiesa di San Pancrazio, Piazza San Pancrazio
Inoltre:
· Chiesa di Nostra Signora delle Vigne – Piazza delle Vigne – Kalatà Experience
· Conservatorio dei Fieschi – Mura dello Zerbino 16 - Presepe artistico con statuette di scuola del Maragliano
· Archivio del Magistrato di Misericordia - Via dei Giustiniani 15 - Esposizione dei documenti dedicati alle chiese aperte per l’evento
Regione: Liguria
Luogo: Basilica dell’Assunta di Carignano, piazza di Carignano 8
Telefono: 010/5572903
Orari di apertura: 10-17
Costo: Ingresso libero, su prenotazione: www.visitgenoa.it/evento/le-chiese-dei-palazzi-dei-rolli
Dove acquistare: 0 - ingresso libero, su prenotazione: su www.visitgenoa.it/evento/le-chiese-dei-palazzi-dei-rolli
Sito web: www.visitgenoa.it/evento/le-chiese-dei-palazzi-dei-rolli
Organizzatore: Comune di Genova, con il patrocinio dell'Arcidiocesi di Genova, Ufficio Beni Culturali e con la collaborazione dell’Università di Genova