Mostra Laura Giardino. La luce oltre - Milano
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Milano
La personale di Laura Giardino presenta i nuovi approdi della sua ricerca pittorica con un corpus di circa quindici opere completamente inedito.
Protagonista è la città di Milano, non nel suo volto più noto e riconoscibile, ma nei suoi scorci “privati”, orizzonte delle passeggiate notturne dell’artista.
È una visione lucidamente attonita del reale, quella che la Giardino restituisce nei suoi nuovi lavori, caratterizzata da una resa minuziosa dei dettagli tale da farla risultare straniante.
Rimangono alcuni punti fermi che costituiscono la sua caratteristica, in particolare, l’uso antinaturalistico della luce: una luce artificiale e notturna che, curiosamente, non rende i paesaggi urbani cupi, ma vivaci e brillanti, come se il buio facesse spiccare i colori – acidi e surreali – con maggior forza.
I soggetti raffigurati contribuiscono a creare la tensione verso un “oltre” indefinito. Si tratta quasi sempre, di ingressi, porte, finestre. Soglie, reali e metaforiche, che rappresentano il limite tra pubblico e privato, tra ciò che è conosciuto a tutti e ciò che lo è solo a pochi.
L’artista non descrive storie e accadimenti precisi, ma li evoca attraverso il non detto. Ad essere centrale, non è la scena a cui assistiamo, ma ciò che crediamo possa accadere dietro, dentro, oltre.
La mostra è curata da Elena Pontiggia.
Protagonista è la città di Milano, non nel suo volto più noto e riconoscibile, ma nei suoi scorci “privati”, orizzonte delle passeggiate notturne dell’artista.
È una visione lucidamente attonita del reale, quella che la Giardino restituisce nei suoi nuovi lavori, caratterizzata da una resa minuziosa dei dettagli tale da farla risultare straniante.
Rimangono alcuni punti fermi che costituiscono la sua caratteristica, in particolare, l’uso antinaturalistico della luce: una luce artificiale e notturna che, curiosamente, non rende i paesaggi urbani cupi, ma vivaci e brillanti, come se il buio facesse spiccare i colori – acidi e surreali – con maggior forza.
I soggetti raffigurati contribuiscono a creare la tensione verso un “oltre” indefinito. Si tratta quasi sempre, di ingressi, porte, finestre. Soglie, reali e metaforiche, che rappresentano il limite tra pubblico e privato, tra ciò che è conosciuto a tutti e ciò che lo è solo a pochi.
L’artista non descrive storie e accadimenti precisi, ma li evoca attraverso il non detto. Ad essere centrale, non è la scena a cui assistiamo, ma ciò che crediamo possa accadere dietro, dentro, oltre.
La mostra è curata da Elena Pontiggia.
Regione: Lombardia
Luogo: Galleria Area\B, via Passo Buole 3
Telefono: 02/58316316
Orari di apertura: 10-18 su appuntamento. Domenica chiuso
Costo: Ingresso libero su appuntamento, da prendere almeno 24 ore prima
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.areab.org
Organizzatore: Galleria Area\B