Mostra La scrittura come enigma - Piacenza
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Piacenza
Volumnia, lo spazio dedicato all’arte e al design all’interno di una chiesa sconsacrata nel centro di Piacenza, ospita la personale dell'artista Giorgio Milani (Piacenza, 1946).
In esposizione 120 opere dell’artista piacentino, fra quadri e sculture in gran parte inedite, divise in dieci sezioni che documentano i suoi cicli più importanti, dalle Torri di Gutenberg alle Babeli e ai Poetari Oriente Occidente, dalle Sublimazioni alle Sindoni di Gutenberg e ai Canti a Ombre Rare.
La caratteristica espressiva di Milani ruota attorno a assemblaggi di caratteri mobili in legno per la stampa non più in uso che l’artista trova e raccoglie nei magazzini di vecchie tipografie e ricicla come materiali per l’arte.
Sono caratteri che, idealmente, conservano la memoria di tutto quello che hanno stampato, la memoria di tutto il sapere umano.
Quei legni intagliati, diversi per forma e misura, e anche per materia e epoca di produzione, vengono usati non più come strumenti per lasciare sulla pagina l’impronta di lettere o altri segni, ma per costruire dei lavori tridimensionali; sono opere che non presentano parole e immagini stampate, quanto parole e immagini fisicamente reali, da toccare oltre che da vedere.
La mostra è curata da Elena Pontiggia.
In esposizione 120 opere dell’artista piacentino, fra quadri e sculture in gran parte inedite, divise in dieci sezioni che documentano i suoi cicli più importanti, dalle Torri di Gutenberg alle Babeli e ai Poetari Oriente Occidente, dalle Sublimazioni alle Sindoni di Gutenberg e ai Canti a Ombre Rare.
La caratteristica espressiva di Milani ruota attorno a assemblaggi di caratteri mobili in legno per la stampa non più in uso che l’artista trova e raccoglie nei magazzini di vecchie tipografie e ricicla come materiali per l’arte.
Sono caratteri che, idealmente, conservano la memoria di tutto quello che hanno stampato, la memoria di tutto il sapere umano.
Quei legni intagliati, diversi per forma e misura, e anche per materia e epoca di produzione, vengono usati non più come strumenti per lasciare sulla pagina l’impronta di lettere o altri segni, ma per costruire dei lavori tridimensionali; sono opere che non presentano parole e immagini stampate, quanto parole e immagini fisicamente reali, da toccare oltre che da vedere.
La mostra è curata da Elena Pontiggia.
Regione: Emilia Romagna
Luogo: Volumnia, Stradone Farnese 33
Telefono: 335/6456147
Orari di apertura: 15-19 e su appuntamento da martedì a sabato. Domenica e lunedì chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.volumnia.space
Organizzatore: Volumnia - Enrica De Micheli, fondatrice di Volumnia