Mostra La Movida. Spagna 1980-1990 - Roma
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Roma
La prima mostra in Italia del fotografo e artista Miguel Trillo (Jimena de la Frontera, Cadice 1953), è ospitata dal Museo di Roma in Trastevere.
Dopo 40 anni di dittatura militare e con la fine della censura, negli anni 80-90 inizia un periodo di costruzione della nuova Spagna democratica, che si lascia alle spalle un'eredità oscura per farsi largo tra i paesi occidentali.
Mentre le generazioni precedenti danno forma a un nuovo quadro politico, i più giovani si concentrano sul godimento del nuovo regime di libertà e la Movida diventa l'immagine eccessiva di questa nuova Spagna nascente: giovane, selvaggia, irriverente, colorata, edonistica e libera.
Le canzoni e le fotografie, insieme al cinema, sono state il perfetto correlato del cambiamento politico spagnolo degli anni Ottanta. Ma Miguel Trillo, invece di condividere il fascino della sua generazione per i nuovi idoli musicali, si è fermato a guardare il pubblico che ha reso i musicisti star della cultura di massa.
Nelle sue foto, la macchina fotografica dà le spalle al palco e si concentra sui partecipanti al concerto. E non lo fa in modo furtivo, come il reporter o il ricercatore che vuole catturare un istante evanescente: i protagonisti delle fotografie di Trillo sono consapevoli che la macchina fotografica li fisserà per sempre nel tempo, e si sforzano di mostrare chi sono nel miglior modo possibile.
Queste immagini testimoniano l'emergere di una nuova cultura in cui siamo immersi da allora, in cui il suono e l'immagine hanno sostituito la parola come elemento centrale.
Dopo 40 anni di dittatura militare e con la fine della censura, negli anni 80-90 inizia un periodo di costruzione della nuova Spagna democratica, che si lascia alle spalle un'eredità oscura per farsi largo tra i paesi occidentali.
Mentre le generazioni precedenti danno forma a un nuovo quadro politico, i più giovani si concentrano sul godimento del nuovo regime di libertà e la Movida diventa l'immagine eccessiva di questa nuova Spagna nascente: giovane, selvaggia, irriverente, colorata, edonistica e libera.
Le canzoni e le fotografie, insieme al cinema, sono state il perfetto correlato del cambiamento politico spagnolo degli anni Ottanta. Ma Miguel Trillo, invece di condividere il fascino della sua generazione per i nuovi idoli musicali, si è fermato a guardare il pubblico che ha reso i musicisti star della cultura di massa.
Nelle sue foto, la macchina fotografica dà le spalle al palco e si concentra sui partecipanti al concerto. E non lo fa in modo furtivo, come il reporter o il ricercatore che vuole catturare un istante evanescente: i protagonisti delle fotografie di Trillo sono consapevoli che la macchina fotografica li fisserà per sempre nel tempo, e si sforzano di mostrare chi sono nel miglior modo possibile.
Queste immagini testimoniano l'emergere di una nuova cultura in cui siamo immersi da allora, in cui il suono e l'immagine hanno sostituito la parola come elemento centrale.
Regione: Lazio
Luogo: Museo di Roma in Trastevere, piazza S. Egidio 1/b
Telefono: 06/0608
Orari di apertura: 10-20. Lunedì chiuso
Costo: 7,50 euro; ridotto 6,50 euro
Dove acquistare: www.museodiromaintrastevere.it; www.museiincomuneroma.it
Sito web: www.museodiromaintrastevere.it; www.museiincomuneroma.it
Organizzatore: Ambasciata di Spagna in Italia