Mostra Kurt Ammann Youth – L’età dell’innocenza - Milano
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il
Aggiornato il
AVVERTENZA: la Redazione non assume alcuna responsabilità, e pertanto non potrà essere ritenuta responsabile, per eventuali errori di indicazione delle date dei vari eventi che sono da considerare puramente indicative. Invitiamo i lettori a verificare l’esattezza delle date e degli orari di svolgimento delle varie manifestazioni, contattando preventivamente gli organizzatori ai numeri di telefono corrispondenti o visitando il sito web corrispondente.
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
-
Milano
La mostra del fotografo Kurt Ammann Youth, svizzero di Berna, classe 1925, sguardo limpido e tempra di acciaio, si iscrive a pieno titolo nella corrente elvetica della grande fotografia d'autore che ha esercitato un’ influenza mondiale al pari del design e dell'architettura.
I suoi mentori, e amici, sono stati Werner Bishop, Jacob Tuggener, Robert Frank, Renè Burri.
Con loro Ammann ha condiviso lo stile netto ed essenziale delle sue immagini, l'eleganza formale, il rigore compositivo che rappresenta la più diretta emanazione della Straight Photography: genesi formale della fotografia di reportage contemporanea.
Il racconto di Kurt Ammann sulla gioventù ha catturato l'interesse delle istituzioni che fanno capo a due paesi. La Svizzera, che di Kurt Ammann è patria e matrice culturale. Nelle sue immagini appare evidente nei fondali, nei paesaggi, nei racconti delle gite dei Boy Scout, o dei pastorelli sostenuti dalla Croce Rossa, nei sorrisi sani dei ragazzi cresciuti in una natura ancora incontaminata.
E poi l'Italia, e in particolare la Lombardia, patria adottiva di Ammann. Da anni vi risiede, con un senso di ospitalità corrisposto al punto che questa prima retrospettiva prende vita proprio nei magnifici spazi istituzionali della Regione a Palazzo Pirelli.
La selezione totalmente inedita dedicata a questa mostra attraversa varie decadi e spazia dalla Svizzera al Giappone, dal Brasile alla Turchia, dall'Italia alla Corea e al Ghana. I bambini e i ragazzi che la compongono parlano sorprendentemente tutti la medesima lingua, quella dei sentimenti universali, al punto che abbiamo voluto mescolarli in una sequenza priva di uno specifico iter geografico o temporale.
La mostra è a cura di Biba Giacchetti e con la collaborazione di Fausto Fabiano.
I suoi mentori, e amici, sono stati Werner Bishop, Jacob Tuggener, Robert Frank, Renè Burri.
Con loro Ammann ha condiviso lo stile netto ed essenziale delle sue immagini, l'eleganza formale, il rigore compositivo che rappresenta la più diretta emanazione della Straight Photography: genesi formale della fotografia di reportage contemporanea.
Il racconto di Kurt Ammann sulla gioventù ha catturato l'interesse delle istituzioni che fanno capo a due paesi. La Svizzera, che di Kurt Ammann è patria e matrice culturale. Nelle sue immagini appare evidente nei fondali, nei paesaggi, nei racconti delle gite dei Boy Scout, o dei pastorelli sostenuti dalla Croce Rossa, nei sorrisi sani dei ragazzi cresciuti in una natura ancora incontaminata.
E poi l'Italia, e in particolare la Lombardia, patria adottiva di Ammann. Da anni vi risiede, con un senso di ospitalità corrisposto al punto che questa prima retrospettiva prende vita proprio nei magnifici spazi istituzionali della Regione a Palazzo Pirelli.
La selezione totalmente inedita dedicata a questa mostra attraversa varie decadi e spazia dalla Svizzera al Giappone, dal Brasile alla Turchia, dall'Italia alla Corea e al Ghana. I bambini e i ragazzi che la compongono parlano sorprendentemente tutti la medesima lingua, quella dei sentimenti universali, al punto che abbiamo voluto mescolarli in una sequenza priva di uno specifico iter geografico o temporale.
La mostra è a cura di Biba Giacchetti e con la collaborazione di Fausto Fabiano.
Regione: Lombardia
Luogo: Spazio Eventi Palazzo Pirelli, via Fabio Filzi 21
Telefono: 02/67482777
Orari di apertura: 9,30-12,30; 14,30-16,30 da lunedì a giovedì; 9,30-12,30 venerdì. Sabato e domenica chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero. Info e prenotazioni: mail urp@consiglio.regione.lombardia.it
Sito web: www.consiglio.regione.lombardia.it
Organizzatore: Consolato generale di Svizzera a Milano in collaborazione con il Consiglio regionale della Lombardia