Mostra Kevin Francis Gray - Firenze
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Firenze
La mostra è dedicata all’artista di origini irlandesi Kevin Francis Gray (Armagh, Irlanda del Nord, 1972).
Nelle sale del Museo Bardini troviamo oltre venti lavori realizzati con diversi tipi di marmo: statuario, di Carrara, bardiglio, marquina oltre ad un’opera in bronzo.
La devozione dell’artista nei confronti dell’arte del passato è testimoniata non solo dall’uso dei materiali, ma anche da quell’amore nei confronti dell’effimero, delle pose classiche e dei soggetti come magicamente avvolti da un velo atemporale.
Allo stesso tempo le statue rivelano però la loro natura più contemporanea: l’uso del non finito, la distorsione dei tratti somatici o la loro velatura ci mettono in contatto con la parte più umana e allo stesso tempo misteriosa del lavoro di Gray.
E’ proprio grazie a questa compresenza di passato e presente che le opere creano qui un legame con la classicità mantenendo quel contatto necessario col mondo contemporaneo e dimostrando così come una riconciliazione tra questi due mondi apparentemente opposti, sia non solo possibile, ma sempre più auspicabile.
La mostra è curata da Antonella Nesi.
Nelle sale del Museo Bardini troviamo oltre venti lavori realizzati con diversi tipi di marmo: statuario, di Carrara, bardiglio, marquina oltre ad un’opera in bronzo.
La devozione dell’artista nei confronti dell’arte del passato è testimoniata non solo dall’uso dei materiali, ma anche da quell’amore nei confronti dell’effimero, delle pose classiche e dei soggetti come magicamente avvolti da un velo atemporale.
Allo stesso tempo le statue rivelano però la loro natura più contemporanea: l’uso del non finito, la distorsione dei tratti somatici o la loro velatura ci mettono in contatto con la parte più umana e allo stesso tempo misteriosa del lavoro di Gray.
E’ proprio grazie a questa compresenza di passato e presente che le opere creano qui un legame con la classicità mantenendo quel contatto necessario col mondo contemporaneo e dimostrando così come una riconciliazione tra questi due mondi apparentemente opposti, sia non solo possibile, ma sempre più auspicabile.
La mostra è curata da Antonella Nesi.
Regione: Toscana
Luogo: Museo Stefano Bardini, via dei Renai 1
Telefono: 055/2768224
Orari di apertura: 11-20 venerdì, sabato, domenica e lunedì
Costo: 7 euro; ridotto 5,50 euro
Dove acquistare: http://bigliettimusei.comune.fi.it/
Sito web: www.musefirenze.it
Organizzatore: Mus.e in collaborazione con Eduardo Secci Contemporary